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Entrata in vigore dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale

DIPARTIMENTO FEDERALE
DEGLI AFFARI ESTERI

Berna, 11 aprile 2002

Comunicato stampa

Entrata in vigore dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale

Il trattato, che istituisce una corte penale internazionale permanente con
sede all'Aia, potrà entrare in vigore il 1° luglio di quest'anno. Oggi sono
infatti state raggiunte le 60 ratifiche necessarie a tal fine. La Svizzera
si rallegra di questo evento considerandolo un ulteriore passo importante
verso la creazione di una giurisdizione penale internazionale. Aveva già
depositato i suoi strumenti di ratifica il 12 ottobre 2001.

Oggi diversi Stati ratificheranno lo "Statuto di Roma della Corte penale
internazionale" nell'ambito di una semplice cerimonia che si svolgerà presso
il Segretariato generale delle Nazioni Unite a New York. In tale occasione
saranno raggiunte le 60 ratifiche necessarie; il trattato concernente l'
istituzione di una corte penale internazionale permanente con sede all'Aia
potrà pertanto entrare in vigore il 1° luglio di quest'anno.

La Svizzera ha sostenuto attivamente la creazione della Corte penale
internazionale sin dall'inizio e ha depositato i suoi strumenti di ratifica
il 12 ottobre 2001. Dispone già della legislazione necessaria per cooperare
con la Corte. Si adopera inoltre affinché siano garantiti i presupposti per
una corte credibile e indipendente che benefici del più ampio sostegno
possibile a livello universale.

La Corte penale internazionale comincerà probabilmente la sua attività nel
2003. È competente per giudicare i casi di genocidio, i crimini contro l'
umanità e i crimini di guerra, nella misura in cui gli Stati parte non
adempiano ai loro obblighi in materia di perseguimento penale. La Svizzera
si rallegra soprattutto del fatto che con la Corte penale si crea un
meccanismo internazionale efficace per garantire l'osservanza del diritto
internazionale umanitario. In tal modo si fornisce anche un contributo
importante affinché nei conflitti armati siano maggiormente rispettate le
Convenzioni di Ginevra e i relativi protocolli, ossia il diritto
internazionale vigente in materia di protezione dei feriti, dei prigionieri
e della popolazione civile.

Lo Statuto è stato adottato a Roma nel 1998 da 120 Stati. Alla fine del 2000
era stato firmato da 139 Stati. Il fatto che già meno di quattro anni dopo
la Conferenza di Roma oltre 60 Stati di tutti i continenti abbiano concluso
le loro procedure di ratifica - spesso connesse con l'emanazione di nuove
leggi o persino con modifiche costituzionali - dimostra che la creazione di
questa nuova istituzione risponde a un'esigenza avvertita a livello
mondiale.

Per ulteriori dettagli: Informazione DFAE, 0041 31 322 31 53