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Situazione e impegno della Svizzera nel Vicino Oriente

Berna, 10 aprile 2002

Comunicato stampa

Situazione e impegno della Svizzera nel Vicino Oriente

Nel corso della sua seduta odierna il Consiglio federale ha discusso la
situazione in Vicino Oriente, confermando l'importanza particolare che
accorda alla politica umanitaria della Svizzera nell'ambito dell'esplosione
di violenza in Vicino Oriente. Ha manifestato la sua intenzione di
identificare le misure che potrebbe prendere in risposta al netto
aggravamento delle violazioni del diritto internazionale umanitario nel
contesto di un conflitto che ormai minaccia la sicurezza internazionale.

Il Consiglio federale ha deciso di incaricare il DFAE di avviare passi
diplomatici per indurre l'UE, gli USA, la Russia e l'ONU a meglio integrare
il diritto internazionale umanitario nei loro sforzi di pace. Le Parti
direttamente interessate saranno avvicinate - se del caso con l'assistenza
di altri partner - per operare in vista di un miglioramento sul terreno del
rispetto del diritto internazionale umanitario. Questa decisione poggia
sulla constatazione che il rispetto del diritto umanitario da parte delle
Parti in causa è una condizione sine qua non all'avvio di una pace giusta e
durevole nella regione.

Visto il pericolo che questo conflitto armato rappresenta per la sicurezza
internazionale e in un intento di coerenza con i suoi obiettivi generali di
promovimento del diritto umanitario e della pace, il Consiglio federale ha
incaricato il DDPS di esaminare i mezzi per ridurre la cooperazione militare
con Israele, in particolare in materia di pianificazione dei futuri
acquisiti di materiale bellico. In applicazione della legge sull'
esportazione di materiale bellico, la Svizzera non fornisce materiale
bellico alle due Parti in conflitto.

La situazione attuale in Vicino Oriente rende ancora più urgente la
necessità di vegliare al rispetto dell'accordo di libero scambio concluso
nel 1993 tra l'AELS e Israele. Questo vale più particolarmente per le
disposizioni dell'accordo relative alle norme di origine dei prodotti
fabbricati all'infuori delle frontiere internazionali riconosciute di
Israele. Il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell'
economia (DFE) di esaminare in collaborazione con il Dipartimento federale
delle finanze (DFF) se le disposizioni di questo accordo di libero scambio
sono violate e se del caso di trarne le conseguenze.

In questo spirito il Consiglio federale ribadisce l'appello alle Parti di
rispettare il diritto internazionale umanitario e di riprendere senza
indugio la via della concertazione politica sulla base degli accordi di pace
conclusi in precedenza.

 DIPARTIMENTO FEDERALE
 DEGLI AFFARI ESTERI