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Revisione del diritto in materia di derrate alimentari

                                                          Comunicato stampa
                                                Berna, 27 marzo 2002

Revisione del diritto in materia di derrate alimentari

Più protezione e trasparenza, meno ostacoli al commercio

La revisione del diritto in materia di derrate alimentari, adottata dal
Consiglio federale e la cui entrata in vigore è prevista per il 1° maggio
2002, permette  una migliore tutela della salute delle persone,  una più
grande trasparenza e una più efficace protezione da inganni per i
consumatori, agevolando nel contempo l'accesso al mercato degli alimenti
importati e di quelli di produzione indigena. Questa revisione rafforza
inoltre la competitività dei prodotti alimentari svizzeri, poiché tiene
conto degli sviluppi nell'ambito della scienza e della tecnologia
alimentare.

La revisione dell'ordinanza sulle derrate alimentari nonché di altre
ordinanze relative al settore delle derrate alimentari e degli oggetti d'uso
adottate dal Consiglio federale costituisce la più ampia riforma di questo
diritto dall'entrata in vigore della legge sulle derrate alimentari nel
1995. Nell'ambito della procedura di consultazione, si è tenuto conto, nel
limite del possibile, dei 1'300 pareri espressi e attentamente esaminati. Le
modifiche entreranno in vigore, provvisti in parte di termini transitori, il
1° maggio 2002.

La revisione elimina l'attuale incertezza giuridica e prende in
considerazione gli sviluppi del diritto internazionale in materia di derrate
alimentari, in particolare di quello dell'Unione europea. Diverse
disposizioni del diritto svizzero in materia sono state armonizzate con
quelle europee. Il nuovo diritto tiene conto delle esigenze del settore
alimentare, per quanto siano compatibili con i principi fondamentali della
legislazione svizzera in materia di derrate alimentari, ossia la tutela
della salute dei consumatori e la protezione da inganni.

Il Consiglio federale ha così deciso di vietare la vendita di bevande
alcoliche, come il vino e la birra, ai minorenni di età inferiore ai 16
anni, con l'intento di meglio tutelare i giovani. Le nuove disposizioni
dell'ordinanza sulle derrate alimentari vertono soprattutto su una maggiore
trasparenza e su di una più efficace protezione da inganni: gli additivi,
che saranno messi particolarmente in evidenza nella designazione della
derrata, dovranno essere dichiarati in futuro con l'indicazione delle
quantità. La novità consiste nell'obbligo della dichiarazione degli additivi
particolarmente allergenici. Questo permetterà alle persone che soffrono di
allergie alimentari di evitare, anche nei prodotti finiti, le sostanze non
tollerate.

Nell'ambito della revisione totale dell'ordinanza sugli additivi, il
Consiglio federale ha ammesso 56 nuovi additivi ed ha nel contempo revocato
l'ammissione di37 additivi sinora autorizzati. La decisione va inserita nel
contesto dell'armonizzazione delle disposizioni nazionali con quelle
dell'Unione europea. Con l'adattamento di diversi valori limite o di
tolleranza nell'ordinanza sui requisiti igienici o nell'ordinanza sulle
sostanze estranee e sui componenti, come l'E. Coli e le micotossine nelle
spezie, l'uretano nelle bevande spiritose e i nitrati in alcuni ortaggi, si
tiene conto delle recenti scoperte nel campo della tossicologia umana.

Nella documentazione allegata al presente comunicato stampa viene presentato
un quadro dettagliato delle  modifiche più importanti del diritto in materia
di derrate alimentari e dei punti più significativi della revisione.
Ulteriori documenti sullo stesso tema sono disponibili in Internet all'
indirizzo www.lm-revisionen.admin.ch.

DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO

Stampa e informazione

Per informazioni rivolgersi a: Ufficio federale della sanità pubblica, tel.
031 322 95 05