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Rapporto di gestione 2001:

nuove sfide per il Consiglio federale

Gli eventi imprevisti verificatisi lo scorso hanno evidenziato chiaramente i limiti delle previsioni, come risulta dal rapporto del Consiglio federale sulla sua gestione 2001. Gli attacchi terroristici dell’11 settembre negli Stati Uniti e le loro conseguenze, la crisi della Swissair, la catastrofe al Gottardo e altro ancora hanno posto il Consiglio federale di fronte a nuove sfide. Complessivamente, esso ha potuto realizzare o prevalentemente realizzare solo poco più della metà degli obiettivi che si era prefissato.

Superamento della crisi Swissair

Gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 hanno peggiorato ulteriormente la situazione nel settore dell’aviazione civile e hanno fatto sprofondare le aziende della SAirGroup Holding, già confrontate con numerosi problemi, in una crisi senza via d’uscita. Al fine di garantire il collegamento della Svizzera alla rete aerea internazionale, di grande interesse pubblico, di mantenere i vantaggi locali, conservare il know-how esistente ed evitare massicce perdite di posti di lavoro, il Consiglio federale ha assunto un ruolo fondamentale nel superamento della crisi Swissair.

Altri negoziati bilaterali con l’Unione europea

Il Consiglio federale ha rafforzato le sue priorità a breve, medio e lungo termine in materia di politica d’integrazione europea. A breve termine è data la priorità assoluta all’entrata in vigore e all’attuazione degli accordi bilaterali già negoziati (bilaterali I), a medio termine ci si concentrerà sui nuovi negoziati bilaterali (bilaterali II), mentre a lungo termine il Consiglio federale mira all’adesione all’UE. A questo proposito devono tuttavia essere dapprima soddisfatte le condizioni per l’avvio dei negoziati di adesione che il Consiglio federale ha stabilito nel suo rapporto sulla politica estera 2000. L’ampliamento della rete di accordi bilaterali è quindi attualmente l’unica via disponibile per risolvere i problemi che insorgono tra la Svizzera e l’UE e per approfondire ed estendere le relazioni Svizzera - UE. Nell’anno d’esercizio sono stati avviati nuovi negoziati bilaterali con l’UE in quattro settori.

Riforma delle istituzioni dello Stato

Dopo circa 10 anni di lavori preparatori, il Consiglio federale ha approvato il primo messaggio concernente la nuova perequazione finanziaria. In tal modo si intende ravvivare il federalismo e rafforzare il principio di sussidiarietà, dissociando per quanto possibile i compiti, le competenze e i flussi finanziari tra Confederazione e Cantoni. Con la riforma della direzione dello Stato, il Consiglio federale intende rafforzare la direzione politica, ottenere un maggiore margine di manovra e una maggiore competenza specifica e limitare l’influsso dell’amministrazione sul processo decisionale politico. Ha inoltre approvato il messaggio concernente la revisione totale dell’organizzazione giudiziaria. Il disegno contiene una regolamentazione totalmente riveduta dell’organizzazione e della procedura del Tribunale federale, delle sue istanze inferiori e dei rimedi giuridici che portano al tribunale supremo.

Consolidamento del sistema di sicurezza sociale

Il Consiglio federale intende fornire un contributo al consolidamento finanziario dell’assicurazione per l’invalidità (AI), fortemente indebitata, proponendo con il messaggio concernente la 4a revisione dell’AI provvedimenti sul fronte delle spese e delle entrate e adeguamenti mirati nel settore delle prestazioni. Per il rimanente, il Consiglio federale ha approvato il messaggio concernente la 3a revisione della legge sull’assicurazione contro la disoccupazione (LADI). È convinto che tale disegno costituisca una soluzione equilibrata e coerente per garantire il finanziamento a lungo termine dell’assicurazione.

Innovazioni nel settore sanitario

Con il messaggio concernente la legge sugli stupefacenti, il Consiglio federale ha preso un’importante decisione sul futuro orientamento della politica svizzera in materia di droga. Ha inoltre approvato il messaggio concernente la legge sui trapianti, che protegge in modo ottimale la dignità umana, la personalità e la salute nell’applicazione della medicina dei trapianti sull’uomo.

Disponibile in versione stampata e elettronica

La versione stampata del rapporto del Consiglio federale sulla sua gestione 2001, di 73 pagine, può essere ordinata gratuitamente presso l’Ufficio centrale federale degli stampati e del materiale, 3003 Berna, allegando un’etichetta autocollante recante l’indirizzo del mittente. Il documento può anche essere ordinato elettronicamente (e-mail: verkauf.zivil@bbl.admin.ch) ed è inoltre accessibile sul sito Internet dell’amministrazione federale (http://www.admin.ch; rubrica: Novità).

 

Contemporaneamente al rapporto sulla sua gestione, il Consiglio federale ha licenziato un rapporto sui punti principali della gestione dell’amministrazione 2001. Ha inoltre preso atto dei rapporti di gestione delle commissioni di ricorso.

CANCELLERIA FEDERALE SVIZZERA
Informazione

 

Per eventuali domande:

André Nietlisbach, Sezione strategia e pianificazione, tel. 031 / 322 38 90

 

Berna, 11 marzo 2002