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Raccomandazioni sull'ulteriore sviluppo della politica agricola

COMMUNIQUE DE PRESSE / Berna, le 1.3.2002

Raccomandazioni sull'ulteriore sviluppo della politica agricola

La Commissione Consultiva Agricoltura ha esaminato i risultati della
consultazione in merito all'ulteriore sviluppo della politica agricola
(Politica agricola 2007) e formulato le sue raccomandazioni
all'attenzione del Consiglio federale. Sulla base di studi
approfon-diti e dell'analisi della situazione economica che
caratterizza il settore primario, la Com-missione ritiene che per
garantire anche in futuro le prestazioni multifunzionali
dell'agricoltura sia necessario sviluppare la politica agricola
seguendo la via indicata a suo tempo.
La procedura concernente l'ulteriore sviluppo della politica agricola
(Politica agricola 2007), av-viata lo scorso mese di settembre dal
Dipartimento federale dell'economia, si è conclusa il 10 gennaio 2002.
In occasione della seduta svoltasi il 28 febbraio 2002, la Commissione
Consulti-va ha preso atto dei risultati della consultazione ed ha
proceduto a una valutazione di diversi aspetti importanti contenuti
nei rispettivi documenti. Alla luce di ciò, per quanto concerne
l'ulteriore procedura la Commissione è giunta alle conclusioni
illustrate di seguito.
• Considerate le sfide con cui dovrà confrontarsi l'agricoltura, è
indispensabile che l'ulteriore sviluppo della politica agricola sia
conforme al rispettivo articolo costituzionale (art. 104) e in
sintonia con i principi e gli obiettivi della Politica agricola 2002.
Non sono auspicati nuovi provvedimenti volti ad accelerare il
mutamento strutturale. La Commissione ha inoltre ester-nato le sue
preoccupazioni in merito alla densità normativa.
• La Commissione caldeggia una maggiore flessibilità del
disciplinamento del mercato lattiero per consentire all'economia
lattiera di mantenere le sue quote su un mercato con frontiere sempre
più aperte. A tal fine sarebbe opportuno delegare al Consiglio
federale la competen-za di fissare il prezzo d'obiettivo e in materia
di contingentamento lattiero (formulazione po-testativa). Prima di
affrontare la questione dell'eventuale soppressione del
contingentamento lattiero sono necessari ulteriori accertamenti. Vanno
inoltre introdotti correttivi per far fronte a sviluppi non auspicati
in relazione al trasferimento di contingenti (costi elevati).
• La Commissione ritiene che a breve termine non sia necessario
introdurre un nuovo sistema nel settore delle importazioni di carne,
ma che debbano venir vagliate delle alternative. Visti i costi elevati
dello smaltimento degli scarti animali a cui si deve far fronte a
causa dell'ESB, è opportuno cercare soluzioni di partecipazione
finanziaria anche a livello degli enti pubblici.
• Siccome i pagamenti diretti sono una forma di retribuzione per le
prestazioni fornite dagli agricoltori nell'interesse collettivo e
dell'ecologia, è opportuno rivedere i limiti determinanti per il loro
ottenimento, conformemente a quanto indicato nel rapporto sulla
consultazione.
• Per accrescere la fiducia dei consumatori nella qualità e nella
sicurezza delle derrate ali-mentari la Commissione auspica un migliore
coordinamento per quanto concerne i controlli e le procedure in caso
di infrazione delle disposizioni vigenti in materia di
caratterizzazione, d'importazione, d'esportazione e di dichiarazione.
• Sulla base di considerazioni legate alla politica strutturale,
nell'ambito del diritto fondiario rurale la Commissione propone di
aumentare adeguatamente il volume di lavoro minimo ne-cessario
determinante per il riconoscimento di diritto pubblico quale azienda
agricola.
• Rispetto agli attuali crediti quadro 2000-2003 i fondi per il
finanziamento dell'agricoltura negli anni 2004-2007 vanno aumentati
dell'importo proposto nel rapporto sulla consultazione, os-sia 350
milioni di franchi.
Queste raccomandazioni sull'ulteriore sviluppo della politica agricola
sono destinate al Consiglio federale che a fine maggio 2002 dovrebbe
licenziare il messaggio all'attenzione del Parlamento.

Informazioni:
Consigliere di Stato Dr. Urs Schwaller, Presidente della Commissione
Consultiva,
tel. 026 / 305 31 00