Visita del Ministro dell'amministrazione locale dell'Autorità palestinese, Saeb Erakat,

DIPARTIMENTO FEDERALE
DEGLI AFFARI ESTERI
Berna, 4 febbraio 2002

Comunicato stampa

Visita del Ministro dell'amministrazione locale dell'Autorità palestinese,
Saeb Erakat,
a Berna

l Segretario di Stato del Dipartimento federale degli affari esteri, Franz
von Däniken, ha ricevuto questa mattina a Berna Saeb Erakat, Ministro
dell'amministrazione locale dell'Autorità palestinese. Al centro dei
colloqui vi sono stati gli ultimi sviluppi della situazione nel Vicino
Oriente.
La Svizzera ha sollevato in particolare i punti seguenti:

La Svizzera ribadisce la necessità che l'Autorità palestinese e i suoi
rappresentanti continuino ad essere gli interlocutori di Israele e della
comunità internazionale e invita Israele a astenersi dall'attentare alla
loro legittimità, fondata sugli accordi di Oslo.

La Svizzera condanna fermamente il terrorismo e tutte le altre forme di
violenza indiscriminata che causano la morte di un numero elevato di civili
innocenti in violazione del diritto internazionale umanitario.

In questo ambito la Svizzera invita l'Autorità palestinese a prendere tutti
i provvedimenti necessari per lottare contro i gruppi o gli individui
responsabili del recente scoppio di violenza cieca contro civili israeliani.

La Svizzera ha ricordato che il rispetto delle norme del diritto
internazionale umanitario incombe a tutte le parti, come previsto dalla
Dichiarazione della Conferenza degli Stati parte alla IV Convenzione di
Ginevra del 5 dicembre 2001.

La Svizzera invita Israele e l'Autorità palestinese a applicare
immediatamente e senza condizioni un cessate il fuoco duraturo,
conformemente al Piano Tenet accettato dalle due parti.

Per essere effettiva, l'applicazione di un cessate il fuoco duraturo non
dev'essere subordinata a nuove esigenze di sicurezza ma deve iscriversi
nella logica di concessioni reciproche e equilibrate previste nel Piano
Mitchell.

La Svizzera invita il Governo israeliano a attenuare sensibilmente le
conseguenze sociali e economiche della chiusura dei territori palestinesi
occupati, nonché a porre fine alle distruzioni di abitazioni private
palestinesi e di infrastrutture civili dell'Autorità palestinese.