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Raggiunto l'accordo con le parti sociali

COMMUNIQUE DE PRESSE / Berne, le 16.1.2002

Raggiunto l'accordo con le parti sociali

Nel corso di una seduta della “Task Force Personale Swissair”
persieduta da Jean-Luc Nordmann, responsabile della Direzione del
lavoro del seco, è stato raggiunto un accordo con le parti sociali.
Esso dovrebbe consentire di finanziare una parte dei costi scoperti
generati dalla soppressione degli impieghi purché le attività della
compagnia si dimostrino redditizzie. Questo a condizione che sia
possibile economizzare una parte del mutuo della Confederzione grazie
a un aumento della entrate sulla base del programma di volo ridotto.

Siccome il commissario preposto alla moratoria concordataria disporrà
di un effettivo quadro della situazione degli attivi e dei crediti
solo in primavera, ovvero alla fine del piano di volo invernale, non è
finora stato possibile decidere in merito al finanziamento dei piani
sociali a partire dalla massa concordataria. La “Task Force Personale
Swissair” della Confederazione si è dunque adoperata per individuare
altre soluzioni e possibilità di finanziamento per far fronte ai costi
derivanti dalla riduzione del personale.

L'accordo cosidetto “Incentive” concluso dalla “Task Force Personale
Swissair” prevede che i risparmi di 1 miliardo di franchi sul mutuo
della Confederazione potranno essere parzialmente utilizzati per
coprire i costi legati alla soppressione degli impieghi. Questi fondi
devono provenire sia da maggiori entrate risultanti dal programma di
volo ridotto fino al 29 marzo sia dalle economie realizzate attraverso
una riduzione dei costi. La metà del mutuo federale non utilizzato
sarà restituito alla Confederazione; l'altra metà dell'importo
disponibile andra ai collaboratori per coprire i costi del piano
sociale e il fondo dei “flight attendants” non garantito, e alle
persone prepensionate (option 96). Queste erano state liberate dagli
obblighi contrattuali con il 70 per cento del salario, a partire dal
1996, e non ricevono più, dall'ottobre 2001, alcuna prestazione o solo
una rendita fortemente ridotta.

Con questo accordo si vogliono incentivare i collaboratori a
raggiungere, nella fase transitoria, il migliore risultato finaziario
possibile con prestazioni di lavoro e di vendita di ottima qualità e
vantaggiose per la clientela. In questo modo verrà ridotto il
contributo della Confederazione e agevolato il passaggio alla nuova
compagnia aerea nazionale.

Prima del settembre 2002 non sarà possibile sapere se vi sarà
un'eccedenza da distribuire e a quanto ammonterà il rispettivo
importo. L'impiego della somma eventualmente disponibile sarà
disciplinato dalle parti sociali nell'ambito di un accordo aggiuntivo.

Allo scopo di sostenere gli ex impiegati della Swissair
particolarmente colpiti e che si trovano in grave difficoltà, il
Credit Suisse Group si è dichiarato disposto a versare aiuti
transitori prelevati dall'importo destinato al piano delle disdette e
al piano sociale.

La Fondazione per i casi di rigore risultanti dalla ristrutturazione
della Swissair (Stiftung Härtefälle) dispone attualmente di circa 2
milioni di franchi. Essa è stata creata per le persone che a seguito
della ristrutturazione dell'SAirGroup si trovano confrontate a
difficoltà finanziarie e che dipenderebbero pertanto dalle prestazioni
dell'assistenza sociale.

Informazioni:
Jean-Luc Nordmann, responsabile della Direzione del lavoro e della
Task Force Swissair Personal , tel. 031 322 29 09 
Alan E. Kocher, capo dell'informazione del seco, tel. 031 322 29 02