Rapporto annuale sulle attività della Svizzera al Consiglio d'Europa

Berna, 9 gennaio 2002

Comunicato stampa

Rapporto annuale sulle attività della Svizzera al Consiglio d'Europa

Il Consiglio federale ha approvato oggi il rapporto annuale sulle attività
della Svizzera al Consiglio d'Europa, caratterizzate dalla situazione
politica nell'Europa sudorientale e nel Caucaso e dagli attentati
terroristici di New York e di Washington. La Corte europea dei diritti dell'
uomo ha pronunciato durante il periodo in rassegna undici sentenze
concernenti la Svizzera. Com-plessivamente l'impegno del Consiglio d'Europa
è accresciuto nelle regioni di crisi.

Per quanto concerne i diritti dell'uomo, l'accento va posto sugli sforzi
concreti per migliorare l'efficienza della Corte europea dei diritti dell'
uomo. Durante il periodo in rassegna la Corte ha pronunciato undici sentenze
concernenti la Svizzera, costa-tando in nove casi una violazione della
Convenzione europea sui diritti dell'uomo (CEDU).

Il Comitato ministeriale ha emanato diverse raccomandazioni relative tra l'
altro all'organizzazione giudiziaria, alla lotta contro la criminalità
organizzata e alla prote-zione dei diritti dell'uomo. Oltre ad altri
numerosi strumenti giuridici, il Comitato mi-nisteriale ha altresì adottato
il Secondo Protocollo aggiuntivo alla Convenzione eu-ropea sull'assistenza
giudiziaria in materia penale, nonché la Convenzione europea sulla
cibercriminalità. Quest'ultima è stata firmata dalla Svizzera.

La Svizzera ha partecipato attivamente ai lavori in tutti i settori, sia in
seno al Co-mitato ministeriale, sia nei comitati di coordinamento o nei
gruppi di esperti. Il no-stro Paese ha presieduto diversi comitati di
coordinamento e gruppi di esperti.

Ulteriori informazioni sono ottenibili presso la Sezione Consiglio d'Europa
della Di-visone politica I del DFAE, tel. 322 35 48/06.
DIPARTIMENTO FEDERALE
 DEGLI AFFARI ESTERI