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Partecipazione svizzera al 2° Congresso mondiale contro lo sfruttamento sessuale dei fanciulli a scopo commerciale, Yokohama, Giappone (17-20 dicembre 2001)

Berna, 7 dicembre 2001

Comunicato stampa

Partecipazione svizzera al 2° Congresso mondiale contro lo sfruttamento
sessuale dei fanciulli a scopo commerciale, Yokohama, Giappone (17-20
dicembre 2001)

Il Consiglio federale ha deciso oggi la partecipazione della Svizzera al 2°
Congresso mondiale contro lo sfruttamento sessuale dei fanciulli a scopo
commerciale, che si svolgerà dal 17 al 20 dicembre a Yokohama in Giappone.
La delegazione svizzera sarà condotta da Jean-François Giovannini, ex
direttore supplente della Direzione dello sviluppo e della cooperazione,
nominato ambasciatore per la durata del Congresso.
La cooperazione internazionale è primordiale nella lotta contro questo
flagello in continua crescita in tutte le regioni del mondo. Tale flagello
denota una forte componente internazionale, in particolare per quanto
concerne la tratta dei fanciulli a scopo di sfruttamento sessuale - anche
sotto l'apparenza di adozioni illegali -, l'utilizzazione di Internet a fini
pornografici e pedofili e il turismo sessuale.
Le cause dello sfruttamento sessuale dei fanciulli sono numerose. Si tratta
segnatamente di tutte le forme di discriminazione, della povertà, della
criminalità transfrontaliera, degli stupefacenti, dell'HIV/AIDS, delle
disfunzioni a livello familiare, della violenza in seno alla famiglia, delle
situazioni di crisi e di conflitto armato.
La Svizzera ritiene che il Congresso di Yokohama offra un'occasione unica
affinché la comunità internazionale dichiari la tolleranza zero nei
confronti di tutte le forme di sfruttamento sessuale dei fanciulli, che sono
tutte altrettanti atti criminali. Il Congresso si prefigge anzitutto di
esaminare le misure prese e i progressi compiuti dal 1° Congresso mondiale
di Stoccolma. In questo senso il Congresso abborderà prioritariamente i
seguenti temi: la pornografia che mette in scena fanciulli, la prevenzione,
la protezione e la reintegrazione dei fanciulli vittime dello sfruttamento
sessuale, la tratta dei fanciulli, il ruolo e la responsabilità del settore
privato, la legislazione e il rispetto della legge e il profilo dello
sfruttatore sessuale.
Il nostro Paese sostiene un approccio fondato sul diritto, in particolare le
disposizioni della Convenzione relativa ai diritti del fanciullo. Inoltre i
due Protocolli facoltativi a questa Convenzione, la Convenzione n. 182 dell'
OIL sull'eliminazione delle peggiori forme di lavoro dei fanciulli, come
pure gli altri strumenti internazionali di protezione dei diritti dell'uomo
dovrebbero costituire i principali pilastri dell'azione da intraprendere. L'
attuazione effettiva degli strumenti di tutela dei diritti dei fanciulli
costituisce una tappa necessaria per favorire un contesto rispettoso del
fanciullo.
Tutti gli Stati devono prendere misure legislative, repressive, di
riabilitazione, di reinserimento e di cooperazione internazionale. La
Svizzera attribuisce inoltre particolare importanza allo sviluppo di
strumenti statistici e di indicatori per valutare i progressi a livello
nazionale e internazionale.
La Svizzera auspica che gli impegni assunti dagli Stati nell'ambito di altre
Conferenze mondiali e del loro seguito siano integrati nei risultati di
questo Congresso.

 Composizione della delegazione svizzera:

Jean-François Giovannini, ex direttore supplente della DSC, capo della
delegazione;

Barbara Fontana, collaboratrice scientifica, Sezione della politica dei
diritti dell'uomo della Divisione politica IV del DFAE;

Jost Herzog, Centrale per le questioni familiari, Ufficio federale delle
assicurazioni sociali, DFI ;

Dorrit Schleiminger, Ufficio federale di giustizia, DFGP ;

Jürg Schäublin, Ufficio federale di polizia, DFGP;

Katrin Hartmann, arge kipro/ECPAT-Switzerland.

Informazioni:
Barbara Fontana, DFAE, Divisione politica IV, Sezione della politica dei
diritti dell'uomo, te. 031 / 322 30 59

Jean-François Giovannini sarà a disposizione dei media per rispondere a
tutte le domande venerdì 14 dicembre dalle 10 :00 alle 12 :00. Vogliate
contattare in merito la signora Barbara Fontana al 031 / 322 30 59.

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