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Il "progetto sull'efficienza" entra in vigore il 1° gennaio 2002

La Confederazione disporrà di nuove competenze per lottare contro gravi forme di criminalità

Il 1° gennaio 2002 la Confederazione disporrà di nuove competenze per procedere contro reati nell'ambito della criminalità organizzata (CO) transfrontaliera, del riciclaggio di denaro, della corruzione e della criminalità economica. Venerdì, il Consiglio federale ha deciso di porre pienamente in vigore il 1° gennaio 2002 i "provvedimenti intesi a migliorare l'efficienza e la legalità nel perseguimento penale" approvati dal Parlamento nel dicembre 1999. Contemporaneamente entreranno in vigore gli adeguamenti della procedura penale relativi al perseguimento penale del genocidio.

Le modifiche del Codice penale svizzero (CP) e della legge federale sulla procedura penale (PP) riassunte nel cosiddetto "progetto sull'efficienza" prevedono di affidare la competenza per inchieste intercantonali e internazionali complesse nella lotta contro la CO, il riciclaggio di denaro e la corruzione non più ai Cantoni, bensì alla Confederazione. Sarà la Confederazione a condurre obbligatoriamente i procedimenti in questi tre ambiti di reati, come voluto dal Parlamento. Per contro, nell'ambito della criminalità economica internazionale e intercantonale, in futuro la Confederazione dovrà sgravare considerevolmente i Cantoni, in quanto aprirà autonomamente i procedimenti o li assumerà su richiesta dei Cantoni. Affinché sia possibile condurre i procedimenti a livello federale con l'entrata in vigore il 1° gennaio 2002 del progetto sull'efficienza, nel corso degli ultimi sei mesi si è proceduto all'ampliamento delle autorità preposte al perseguimento penale e della polizia della Confederazione (Ministero pubblico della Confederazione, Ufficio federale di polizia). Nei prossimi anni questo ampliamento, che interessa anche l'Ufficio dei giudici istruttori federali, sarà portato avanti a tappe e secondo la pianificazione in corso.

Con il "progetto sull'efficienza" il Ministero pubblico della Confederazione è ora sottoposto alla vigilanza specializzata della Camera d'accusa del Tribunale federale, mentre la vigilanza amministrativa resta presso il Consiglio federale. Inoltre, sono estesi i diritti di difesa nelle inchieste di polizia giudiziaria. È introdotto un diritto di ricorso generale presso la Camera d'accusa del Tribunale federale contro ogni atto o omissione del Ministero pubblico della Confederazione.

Berna, 30 novembre 2001

Per altre informazioni:

Hansjürg Mark Wiedmer, responsabile dell'informazione del Ministero pubblico della Confederazione, tel. 031 324 324 0