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USIS II: il Consiglio federale decide in merito alle varianti e autorizza misure immediate

USIS II: il Consiglio federale decide in merito alle varianti e autorizza
misure immediate

Il Consiglio federale ha preso atto del rapporto USIS II. Ha dato seguito
alle raccomandazioni del comitato di progetto USIS e deciso che nel settore
"confine" debba essere esaminata anche la variante "Cantoni". Ha pertanto
deciso quanto segue:

 in merito alla problematica centrale "lacune", che concerne la carenza di
mezzi a livello di polizia di sicurezza civile, occorre approfondire lo
studio di due varianti: da un lato la variante detta "mista" che prevede di
affrontare con mezzi dei Cantoni i compiti cantonali e con mezzi della
Confederazione quelli federali; dall'altro la variante "Cantoni" che prevede
di colmare tutte le lacune con forze cantonali parzialmente finanziate dalla
Confederazione;

 riguardo alla problematica centrale "regionalizzazione" va ritenuta
unicamente la variante regionalizzazione delle inchieste di polizia e degli
interventi speciali (variante 1);

 in merito alla problematica centrale "confine", che riguarda l'attribuzione
dei compiti in materia di polizia di confine, vanno in primo luogo
proseguiti gli studi per migliorare lo statu quo. Si tratta di ovviare alla
carenza di effettivi del Corpo delle guardie di confine e di assegnare i
controlli nei treni internazionali alla Confederazione (variante 1). A media
scadenza, tutti i controlli al confine dovranno essere eseguiti da un organo
federale (variante 2). Come alternativa il Consiglio federale vuole
approfondire ulteriormente lo studio della variante "Cantoni". Questa
variante prevede di assegnare ai Cantoni la totale competenza in materia di
controlli al confine.

Misure immediate

Il Consiglio federale ha fatto sue anche le raccomandazioni della direzione
di progetto relative alle misure che devono essere attuate immediatamente.
Ne fanno parte fra le altre:

 la creazione di un registro nazionale di polizia;

 l'aumento per l'anno 2002 degli effettivi addetti alla sorveglianza delle
ambasciate a Ginevra (dell'ordine di 15 unità) e a Berna (circa 30 unità) e
il successivo aumento graduale fino al raggiungimento del contingente
definitivo di 80 unità a Berna e di 120 unità a Ginevra:

 nel settore delle misure di sicurezza nell'aviazione civile, la
stipulazione di mandati di prestazione con i Cantoni che sono disposti ad
attuare una tale misura e la creazione immediata di una base legale per
l'impiego di forze di polizia della Confederazione.

In occasione della seduta annuale, che si terrà l'8 e 9 novembre 2001, la
Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (CDCGP) discuterà
il rapporto USIS II e prenderà le pertinenti decisioni. La consigliera
federale Ruth Metzler-Arnold e il consigliere di Stato Jörg Schild,
presidente della CDCGP, informeranno sull'ulteriore modo di procedere a
conclusione della conferenza.

Berna, 25 ottobre 2001

Il rapporto è consultabile interamente in francese e tedesco o sotto forma
di riassunto in italiano, francese e tedesco all'indirizzo www.usis.ch.

Altre informazioni:
J. Fischer, responsabile del progetto globale USIS, tel. 031/ 325 02 06