Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

Rapporto del Consiglio federale: 10 anni dopo Rio - La Svizzera verso lo sviluppo sostenibile

Berna, 6 luglio 2001

Comunicato stampa

Rapporto del Consiglio federale:10 anni dopo Rio - La Svizzera verso lo
sviluppo sostenibile

Nell'anno 2002 si svolgerà a Johannesburg, nel Sudafrica, l'incontro al
vertice sullo sviluppo sostenibile, durante il quale si discuterà se, 10
anni dopo la Conferenza sull'ambiente e sullo sviluppo tenutasi a Rio de
Janeiro nel 1992, la comunità internazionale degli Stati si trova sulla via
di uno sviluppo meno autodistruttivo. A complemento degli obiettivi fissati
in quell'occasione si devono decidere ulteriori misure di intervento. In
vista della Conferenza di Johannesburg, ogni Paese è invitato a fare il
punto della propria situazione. Sono chiamate a prendervi parte anche
cerchie non statali.

Il Consiglio federale ha approvato nella sua seduta di martedì un rapporto
destinato all'ONU in cui informa sulla politica ambientale degli ultimi
dieci anni e sugli obiettivi per i prossimi dieci. Nel rapporto definisce
per la prima volta che cosa intende per "politica sostenibile" e fa un
bilancio della sua attività, compiendo così anche un primo passo verso l'
attuazione delle disposizioni in materia di sostenibilità della nuova
Costituzione. Nel rapporto sono anche considerate le opinioni di oltre 30
organizzazioni non governative. Il documento è stato elaborato dalla
Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) del Dipartimento
federale degli affari esteri.

Nella sua politica per uno sviluppo sostenibile valgono per il Consiglio
federale i seguenti principi irrinunciabili. I conflitti d'interesse devono
essere risolti secondo le regole dei legittimi diritti e non secondo la
legge del più forte. Tutte le decisioni importanti devono essere rese
trasparenti e preparate con il coinvolgimento di possibilmente molti
partecipanti. Mediante corrispondenti principi di azione dobbiamo assumere
la responsabilità per il nostro agire anche nei confronti della prossima
generazione e di quelle future. La politica per uno sviluppo sostenibile non
è per il Consiglio federale una politica del laissez faire; il Consiglio
federale intende influenzare e guidare gli eventi. In ultima analisi la
politica della sostenibilità è uno dei compiti di ogni istituzione e di ogni
singola persona: non solo la Confederazione, anche i Cantoni e i Comuni, le
organizzazioni non governative, l'economia, i gruppi d'interesse e le Chiese
sono chiamate ad assumere l'iniziativa, a partecipare alla discussione e a
promuovere le azioni necessarie.
 Il rapporto destinato all'ONU è rivolto anche al pubblico svizzero e
internazionale; per questo motivo sarà pubblicato in forma di interessante
opuscolo.

DIPARTIMENTO FEDERALE
DEGLI AFFARI ESTERI

Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Barbara Affolter, portavoce del
DSC,
tel. 031 323 08 63; e-mail: barbara.affolter@deza.admin.ch