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Misurazione della radioattività 2001: nessun pericolo per la popolazione e l'ambiente

8044 Zurigo, 28 giugno 2001

Informazione per i media -

Conclusione del programma di misurazione "Aeroradiometria" 2001
della Centrale nazionale d'allarme

Misurazione della radioattività 2001: nessun pericolo per la popolazione e l
'ambiente

 La Centrale nazionale d'allarme (CENAL) ha concluso mercoledì 27 giugno
senza sorprese negative le annuali misu-razioni aeree per il rilevamento
della radioattività. Il programma di misurazione è stato svolto nella sua
interezza grazie alle ottime condizioni meteorologiche. Nel regolare sorvolo
delle centrali nucleari di Mühleberg e Gösgen si sono riscontrati normali
valori di radioattività. Nella Svizzera meridionale si registrano ancora
tracce dell'incidente di Cernobyl.

Il programma di misurazione "Aeroradiometria" 2001 si è concluso mercoledì
27 giugno senza sorprese negative. Durante il programma, svoltosi sull'arco
di tre giorni, sono state sorvolate le centrali nucleari di Mühleberg e
Gösgen e sono state effet-tuate precise misurazioni in un raggio di 20
chilometri attorno alle due centrali. Non si sono rilevati valori elevati di
radioattivi-tà. Al contrario, nelle vicinanze delle due centrali nucleari il
rateo di dose ambientale (unità di misura per la valutazione del rischio
delle radiazioni ionizzanti per unità di tempo) è risultato nettamente
inferiore alla media svizzera, conformemente alle condizioni geologiche
delle due zone.

Nell'ambito delle misurazioni nella bassa Mesolcina, nella Val Bregaglia e
nel Münstertal sono state nuovamente rilevate trac-ce di sedimentazioni di
cesio 137 originate dall'incidente nucleare avvenuto nel 1986 nella centrale
di Cernobyl. Tuttavia, i valori misurati non rappresentano alcun pericolo
per la popolazione e per l'ambiente e corrispondono alle cifre dei rapporti
annuali sulla radioattività ambientale pubblicati dall'Ufficio federale
della sanità pubblica.

Le tracce di radio 226 rilevate nella zona del Col du Marchairuz in
precedenti misurazioni sul terreno non sono state confer-mate dal sorvolo.
Per contro, in un edificio vicino al vecchio reattore sperimentale di Lucens
(VD) è stato registrato un lieve aumento dei valori dovuto a materiale che
sarà trasportato nel deposito intermedio di Würenlingen (ZWILAG). Questa
fonte di radiazioni era già nota alla CENAL e il valore riscontrato è
conforme alle aspettative. Anche in questo caso sono esclusi rischi per la
popolazione e l'ambiente.

Il metodo dell'aeroradiometria consente di misurare in volo e in modo
capillare la radioattività presente nel terreno. Grazie alla velocità dell'
elicottero Super Puma e all'elaborazione dei dati automatica e ininterrotta,
le prestazioni di misurazione sono notevolmente superiori rispetto a quelle
raggiungibili con metodi terrestri tradizionali. L'alta sensibilità dei
sistemi consente inoltre una rivelazione e una localizzazione rapida delle
fonti radioattive.

I voli di misurazione 2001 sono stati svolti dalla CENAL in collaborazione
con specialisti dell'Istituto di geofisica del Politecni-co di Zurigo, della
Sezione per la sorveglianza della radioattività e della Divisione principale
per la sicurezza degli impianti nucleari (DSN). Come negli anni precedenti,
il team di misurazione ha potuto contare sul supporto delle Forze aeree, che
hanno messo a disposizione un elicottero Super Puma e un gruppo di piloti.

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