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Firma di due nuovi accordi di libero scambio a Vaduz il 21 e il 22 giugno 2001

COMMUNIQUE DE PRESSE / Berna, le 18.6.2001

Firma di due nuovi accordi di libero scambio a Vaduz il 21 e il 22
giugno 2001

La riunione semestrale dei ministri dell'Associazione europea di
libero scambio (AELS) avrà luogo a Vaduz il 21 e il 22 giugno 2001
sotto la presidenza del Liechtenstein. La Svizzera vi sarà
rappresentata dal Consigliere federale on. Pascal Couchepin, capo del
Dipartimento federale dell'economia.

Gli Stati dell'AELS firmeranno un accordo che mira a modernizzare la
Convenzione di Stoccolma del 1960, atto costitutivo dell'AELS. Grazie
a tale accordo, le relazioni tra i Paesi dell'AELS vengono equiparate
a quelle che intercorrono tra ogni Stato dell'AELS e l'UE. Ne risulta
un duplice vantaggio: da un lato, l'accordo migliora sostanzialmente
le relazioni di politica economica tra i Paesi dell'AELS, in
particolare nei settori dei servizi, dei movimenti di capitali e della
protezione della proprietà intellettuale, e, dall'altro, esso rafforza
la posizione comune dell'AELS nell'ambito dei negoziati in materia di
libero scambio con i Paesi terzi.

In margine a questa riunione, gli Stati dell'AELS firmeranno inoltre
due nuovi accordi di libero scambio con la Croazia e la Giordania, per
cui salirà a 18 il numero degli accordi di libero scambio dell'AELS
con i Paesi al di fuori dell'Unione europea (UE). La firma di questi
due accordi costituisce un ulteriore passo verso la creazione di una
vasta zona di libero scambio nell'ambito dell'Europa mediterranea
entro il 2010, comprendente i Paesi dell'AELS, dell'UE, i Paesi
dell'Europa centrale e orientale (PECO) e alcuni Paesi che si
affacciano sul Mediterraneo meridionale.

Gli Stati dell'AELS firmeranno inoltre un accordo che mira a
modernizzare la Convenzione di Stoccolma del 1960, atto costitutivo
dell'AELS. Grazie a tale accordo, le relazioni tra i Paesi dell'AELS
vengono equiparate a quelle che intercorrono tra ogni Stato dell'AELS
e l'UE. Ne risulta un duplice vantaggio: da un lato, l'accordo
migliora sostanzialmente le relazioni di politica economica tra i
Paesi dell'AELS, in particolare nei settori dei servizi, dei movimenti
di capitali e della protezione della proprietà intellettuale, e,
dall'altro, esso rafforza la posizione comune dell'AELS nell'ambito
dei negoziati in materia di libero scambio con i Paesi terzi.

I ministri dell'AELS faranno inoltre il punto della situazione in
merito all'estensione della loro rete di accordi al di fuori della
zona dell'Europa mediterranea. L'accordo di libero scambio con il
Messico dovrebbe entrare in vigore il 1° luglio 2001. Altri accordi
analoghi sono in fase di preparazione con il Canada, il Cile,
Singapore e il Sudafrica. Questi accordi sono decisamente attuali, in
quanto essi non concernono più soltanto le merci, ma anche i servizi.

La politica economica esterna della Svizzera si fonda essenzialmente
su tre pilastri: gli accordi bilaterali con l'UE, l'OMC e gli accordi
di libero scambio nell'ambito dell'AELS. Tramite l'AELS, la Svizzera
fa parte di uno dei più importanti spazi di libero scambio al mondo,
ciò che le offre un accesso a numerosi mercati, paragonabile a quello
dei suoi principali partner commerciali, vale a dire l'UE.

Informazioni:
Robin Tickle, responsabile della comunicazione del DFE, tel. 079 211
62 28