La consigliera federale Ruth Metzler-Arnold, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, ha partecipato giovedì al Global Forum on Fighting Corruption II svoltosi all'Aia. Nel suo discorso la signora Metzler ha rilevato che la Svizzera attribuisce grande importanza alla lotta contro la corruzione e che ha già preso misure in tal senso.

L'incontro, organizzato dal Ministero di giustizia olandese, perseguiva l'obiettivo di sottolineare l'importanza della prevenzione e della lotta a livello globale contro la corruzione nonché di sviluppare strategie concrete. I ministri hanno licenziato una relativa dichiarazione. Essa fissa le linee guida per una convenzione contro la corruzione, da elaborare dalle Nazioni Unite.

Con la partecipazione alla conferenza, la Svizzera ha sottolineato la sua collaborazione attiva nella prevenzione della corruzione. La signora Metzler ha informato in merito ai successi che la Svizzera ha ottenuto recentemente nell'ambito del blocco di valori patrimoniali illeciti depositati da personaggi politici di spicco nonché della restituzione di detti patrimoni agli Stati lesi. Convinta che la corruzione causi danni anche quando è perpetrata fuori dei confini nazionali, la Svizzera ha parimenti adottato misure importanti per lottare contro la corruzione di agenti stranieri.

La signora Metzler ha approfittato dell'incontro per intrattenersi bilateralmente con la segretaria di Stato olandese Kalsbeek, responsabile, tra l'altro, delle questioni su Schengen.

Oltre al capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, la delegazione svizzera era rappresentata, tra gli altri, da Rudolf Dietrich, direttore generale delle dogane e da Peter Müller, vicedirettore nell'Ufficio federale di giustizia.

Berna, 31 maggio 2001