Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

Aiuto alimentare internazionale e provvedimenti di sgravio del mercato

COMMUNIQUE DE PRESSE / Berna, le 2.5.2001

Aiuto alimentare internazionale e provvedimenti di sgravio del mercato

Nella seduta odierna, il Consiglio federale ha deciso di stanziare 8,5
milioni di franchi per l'acquisto di carne bovina svizzera da
destinare all'aiuto alimentare internazionale e per il finanziamento
delle azioni d'immagazzinamento di carne di vitello.
Nel mese di novembre 2000, la situazione sul mercato svizzero della
carne bovina è precipitata a causa dei problemi sorti nei Paesi vicini
in relazione alla crisi dell'ESB. La perdita di fiducia dei
consumatori si è tradotta in un calo delle vendite di carne bovina che
in certi casi è stato addirittura del 20 per cento. Ciò ha comportato
una diminuzione dei prezzi alla produzione del 30 per cento circa. Da
allora, 1600 tonnellate di carne bovina sono state temporaneamente
allontanate dal mercato e immagazzinate, utilizzando i mezzi
finanziari ordinari del Fondo per la carne.
Le esportazioni nel quadro dell'aiuto alimentare internazionale sono
un provvedimento straordinario di sgravio del mercato. Nel mese di
gennaio 2001, la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC)
aveva ricevuto una richiesta in tal senso dalla Corea del Nord. A
seguito di ciò, il 14 febbraio 2001 il Consiglio federale aveva dato
via libera a un primo acquisto di carne bovina. Su incarico della
Confederazione, a fine marzo Proviande aveva acquistato e consegnato
alla DSC 712 tonnellate di carne di animali appena macellati. Durante
questo periodo i prezzi dei torelli da macello sono saliti a 7.30
franchi il chilogrammo di peso alla macellazione. Da Pasqua sono
purtroppo nuovamente scesi a 6.60 franchi.
A causa dell'offerta notevole di vitelli da macello, tipica di questo
periodo dell'anno, vi è una forte pressione anche sui prezzi alla
produzione di questa categoria di animali.
L'importo di 8,5 milioni di franchi stanziato oggi dal Consiglio
federale verrà utilizzato per l'acquisto di almeno 700 tonnellate di
carne bovina svizzera di animali appena macellati, in prevalenza
animali da banco, da destinare all'aiuto alimentare internazionale. I
fondi rimanenti potranno venir impiegati per il finanziamento delle
azioni di immagazzinamento di carne di vitello conformemente alle
disposizioni dell'ordinanza sul bestiame da macello.
Per il finanziamento di queste misure la Confederazione non deve
ricorrere a mezzi finanziari supplementari, poiché l'importo
corrispondente viene bloccato nel quadro delle spese previste per il
sostegno del mercato nel corso di quest'anno.

Informazioni:
Ufficio federale dell'agricoltura, Niklaus Neuenschwander, tel. 031
322 25 29