Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

Aperta la procedura di consultazione riguardante la modifica della legge sul servizio civile

COMMUNIQUE DE PRESSE / Berna, le 2.5.2001

Aperta la procedura di consultazione riguardante la modifica della
legge sul servizio civile

Il Consiglio federale ha posto in consultazione il progetto di
revisione della legge sul servizio civile. I punti principali del
progetto di revisione sono una regolamentazione più chiara della
procedura d'ammissione al servizio civile e delle condizioni
d'ammissione nonché la riduzione della durata del servizio civile. Il
nuovo testo legislativo definisce altresì gli obiettivi che devono
essere raggiunti con gli impieghi del servizio civile.

Sotto molti aspetti, le condizioni quadro del servizio civile sono
definite dal diritto militare vigente. Le modifiche della legge
militare in previsione della realizzazione del progetto Eser-cito XXI
comportano pertanto anche la revisione di alcuni punti della legge sul
servizio civile. La necessità di procedere ad alcuni adeguamenti è
inoltre scaturita dalle esperienze accu-mulate nell'ambito
dell'esecuzione del servizio civile, dopo l'entrata in vigore della
LSC nel 1996. Quando fu elaborata la legge non esistevano modelli in
Svizzera a cui potersi ispirare. Nei quattro anni e mezzo trascorsi
dalla sua entrata in vigore è emerso che alcune disposi-zioni non sono
formulate in modo sufficientemente chiaro, che nel quadro
dell'esecuzione sarebbe necessaria tutta una serie di disposizioni
completive che non sono attualmente contemplate nella legge e che
singole norme andrebbero riviste sulla base delle esperienze maturate
nell'ambito dell'esecuzione. La revisione ha dunque anche lo scopo di
ottimizzare la legge per garantirne l'applicazione a lungo termine e,
dove necessario, correggerla.
Conformemente alle disposizioni della legge, le persone tenute a
prestare servizio militare sono ammesse al servizio civile se
dimostrano in modo credibile di non potere conciliare il servizio
militare con la propria coscienza. Attualmente la legge non definisce
la nozione di coscienza e non specifica che cosa s'intenda per
dimostrazione credibile. Le autorità com-petenti in materia di
ammissione hanno tuttavia elaborato, in base alla pratica, criteri
uniformi che possono ora essere ancorati nel testo legislativo. In
questo modo i criteri di valutazione sono resi trasparenti verso
l'esterno.
Il servizio civile deve essere inteso come qualcosa di più di un
semplice programma d'occupazione per gli obiettori di coscienza. Esso
mette infatti a disposizione un considere-vole potenziale di forza
lavoro che può essere utilizzato per lo svolgimento di importanti
compiti pubblici. Gli obiettivi che devono essere raggiunti anche
grazie al servizio civile sono menzionati nella legge. Esso deve
contribuire, in particolare, a rafforzare la coesione sociale, a
salvaguardare le basi naturali della vita, a promuovere lo sviluppo
sostenibile e a conser-vare il patrimonio culturale. Il servizio
civile deve altresì essere inteso come strumento civile della politica
di sicurezza della Confederazione. Inoltre, in collaborazione con le
istituzioni esistenti, esso deve poter essere maggiormente impiegato
nell'ambito dell'aiuto in caso di catastrofe e in situazioni
d'emergenza.
La durata del servizio civile viene ridotta da 1,5 a 1,3 volte la
durata complessiva dei giorni di servizio militare non prestati. Da
questa riduzione trae beneficio l'economia e, in particolare, le PMI
alle quali le assenze di vari mesi dei collaboratori che effettuano
servizio civile causa-no spesso gravi difficoltà. Si vuole inoltre
evitare che, in futuro, alle persone che prestano servizio civile
venga riservato un trattamento notevolmente peggiore di quello
applicato agli obiettori di coscienza non in grado di addurre motivi
di coscienza riconosciuti i quali, secondo la revisione della parte
generale del Codice penale svizzero, potranno riscattare con il lavoro
di pubblica utilità le pene pecuniarie cui sono stati condannati.
Analogamente a quanto disposto dalla legge militare, anche il servizio
civile deve poter es-sere prestato nell'arco di un unico impiego
(ossia senza interruzione).
In futuro, le domande d'ammissione devono poter essere presentate
prima del reclutamento. In tal modo viene creata la condizione per
armonizzare la procedura d'ammissione al servi-zio civile con la nuova
formula di reclutamento prevista da Esercito XXI.
La consultazione si conclude il 31 luglio 2001. La relativa
documentazione può essere ri-chiesta all'Organo d‘esecuzione del
servizio civile, Uttigenstrasse 19, 3600 Thun, tel. 033 228 19 99.

Informazioni:
Dott. Samuel Werenfels, capo del Servizio civile, Thun, tel. 033 228
19 90