Concetto direttivo Esercito XXI - pronto il progetto definitivo

3003 Berna, 9 aprile 2001

Informazione per i media

Concetto direttivo Esercito XXI - pronto il progetto definitivo

 Terminati i colloqui con i diretti interessati. Nuova proposta per la
subordinazione dei battaglioni.

Tra il 19 marzo e il 3 aprile 2001 il Consigliere federale Samuel Schmid,
capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della
popolazione e dello sport  (DDPS), ha condotto diversi colloqui informali
sull'avamprogetto di Concetto direttivo Esercito XXI con i diretti
interessati. Sono stati interlocutori del Consigliere federale: la
Conferenza svizzera dei direttori cantonali degli affari militari e della
protezione civile; una delegazione di Economiesuisse Federazione delle
imprese svizzere (comprendente anche rappresentanti dell'Unione svizzera
delle arti e mestieri); una delegazione dei sindacati (USS, FOMO, SSP); la
Società Svizzera degli Ufficiali e un gruppo di lavoro delle associazioni
dei sottufficiali.

I colloqui, caratterizzati da uno spirito aperto e costruttivo, hanno
consentito di approfondire e chiarire le questioni fondamentali ancora in
sospeso. Sono state affrontate segnatamente le seguenti tematiche:
subordinazione dei battaglioni e dei gruppi, durata dei servizi d'istruzione
(in particolare l'istruzione dei sottufficiali), ponderazione delle missioni
parziali dell'esercito, profilo delle prestazioni di Esercito XXI, riserva e
potenziamento.

Il progetto di Concetto direttivo Esercito XXI elaborato in seguito a questo
giro di colloqui sarà sottoposto al Consiglio federale unitamente al
progetto di Concetto direttivo per la protezione della popolazione, in vista
della consultazione che avrà luogo nel periodo maggio-luglio 2001.

Per quanto concerne la subordinazione dei battaglioni e dei gruppi, il
Consigliere federale Samuel Schmid ha deciso di presentare al Consiglio
federale una versione modificata rispetto all'avamprogetto del 21 febbraio
2001: nelle Forze terrestri i battaglioni e i gruppi delle truppe di
combattimento e delle truppe di supporto saranno subordinati alle brigate d'
impiego. Da questa soluzione uscirà rafforzato il radicamento dell'esercito
di milizia a livello regionale. Alle formazioni d'addestramento sarà
comunque assegnata un'ampia responsabilità in materia d'istruzione per i
battaglioni e i gruppi delle rispettive Armi. Il ritmo dei corsi di
ripetizione dei battaglioni nell'ambito delle brigate d'impiego e delle
formazioni d'addestramento sarà infatti disciplinato dai comandanti delle
singole Forze Armate dell'esercito. Ciò porterà a un miglioramento dell'
istruzione e consentirà ai quadri di milizia di concentrare i propri sforzi
sulla condotta delle formazioni.

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