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I Cantoni ottengono la competenza di abbattere linci e lupi

COMUNICATO STAMPA

I Cantoni ottengono la competenza di abbattere linci e lupi

Modificando l'ordinanza sulla caccia, il Consiglio federale ha deciso oggi
di delegare ai Cantoni - a titolo sperimentale - la competenza di abbattere
singole linci e lupi che causano danni insopportabili. I Cantoni hanno
richiesto tale competenza quale condizione per il trasferimento di linci
dalle Alpi nordoccidentali alle regioni della Svizzera nordorientale.
L'obiettivo di simili trasferimenti è quello di ampliare lo spazio vitale
della lince dato che autostrade, insediamenti, creste montuose, fiumi e
laghi impediscono la naturale migrazione di questo felino.

La competenza di abbattere grandi predatori (linci, orsi e lupi) che causano
danni insopportabili viene delegata ai Cantoni - a titolo sperimentale - per
un periodo massimo di tre anni. In proposito era necessaria una modifica
dell'ordinanza sulla caccia. Entro la scadenza di questo termine, anche la
relativa legge sulla caccia andrà modificata in maniera tale da attribuire
definitivamente ai Cantoni simili competenze. Il lupo, la lince e l'orso
restano tuttavia specie protette. La Confederazione mantiene la sua alta
vigilanza in materia e stabilisce i criteri per l'abbattimento di animali
che hanno causato danni insopportabili. Nell'ambito dell'esperimento, i
Cantoni devono effettuare un controllo dei risultati in collaborazione con
l'UFAFP. Essi, inoltre, si sono riuniti in commissioni intercantonali che,
congiuntamente, provvedono a fornire una consulenza sull'ulteriore
procedura.

La modifica dell'ordinanza sulla caccia interessa i tre punti seguenti:

-  La delega della competenza in materia di abbattimento: i Cantoni possono
autorizzare l'eliminazione di singoli esemplari di lince, orso o lupo che
causano danni insopportabili.

-  Sussidi federali: la Confederazione contribuisce per il 50% al rimborso
delle spese riconducibili ai danni cagionati da castori, lontre o aquile e i
Cantoni si accollano il rimanente 50%. I risarcimenti per i danni causati da
 linci, lupi od orsi sono invece versati dalla Confederazione, come sinora,
in ragione dell'80%. Al restante 20% provvedono invece i Cantoni.

-  Misure di protezione: la Confederazione promuove l'adozione, a livello
regionale, di misure destinate a prevenire danni causati da linci, lupi od
orsi. Essa finanzia ad esempio l'operato di pastori, il ricorso a cani di
protezione delle greggi o l'impiego di speciali collari di protezione.

Grandi predatori in Svizzera

-  Lince: da quasi 30 anni la lince è tornata a vivere in Svizzera.
Attualmente, la popolazione di questo felino è stimata a circa 100 esemplari
adulti. Lo spazio vitale è di suo gradimento e ha a disposizione sufficienti
prede. Tuttavia, la specie è tuttora considerata minacciata. Per quanto
riguarda la sua salvaguardia nello spazio alpino, la Svizzera ha una
responsabilità particolare in seno all'Europa, in quanto senza la protezione
garantita dal nostro Paese, la lince non avrebbe - a lungo andare -
praticamente alcuna possibilità di sopravvivere. Il progetto LUNO (Luchs in
der Nordostschweiz) mira al trasferimento di determinati esemplari di questo
felino dalle Alpi nordoccidentali alle regioni della Svizzera nordorientale.
In tal modo s'intende ampliare il suo spazio vitale.

-  Lupo: è il cosmopolita del regno animale. Un tempo la sua area di
diffusione era la più vasta di tutti i mammiferi. In numerose parti di essa,
egli si era estinto nel corso dei secoli passati; oggi, tuttavia, ha ripreso
la propria espansione. Negli ultimi tempi, diversi esemplari di lupo
italiano hanno a più riprese sconfinato in Svizzera (la loro presenza è
stata rilevata nel 1995 nella Val Ferret e nel 2000 nella Turtmanntal e
nella Val d'Hérens).

-  Orso: l'orso bruno è stato sterminato in Svizzera all'inizio del XX
secolo. In Italia, nella regione del Trentino, a 50 km ca. dal Parco
nazionale svizzero è in corso un progetto di reintroduzione di questo
predatore. In caso di esito positivo, l'orso bruno potrebbe prima o poi
ricomparire in Svizzera.

Ulteriori informazioni sui grandi predatori in Svizzera:
www.wild.unizh.ch/wolf, www.wild.unizh.ch/lynx, www.kora.unibe.ch.
Il numero 3/2000 del magazine dell'UFAFP "UMWELT/ENVIRONNEMENT" è
interamente dedicato alla lince (copie in francese e tedesco possono essere
ottenute gratuitamente all'indirizzo seguente: UFAFP, Comunicazione, 3003
Berna; tel. 031 322 93 56; email: info@buwal.admin.ch). Per i lettori di
lingua italiana rimandiamo alla versione elettronica consultabile sul nostro
sito Internet all'indirizzo:
http://www.buwal.admin.ch/~buwinternet/bulletin/i20003.htm

Berna, 28 marzo 2001

ATEC Dipartimento federale dell'
ambiente, dei trasporti, dell'energia, delle comunicazioni
Servizio stampa

Informazioni

-  Willy Geiger, vicedirettore dell'Ufficio federale dell'ambiente, delle
foreste e del paesaggio (UFAFP), tel. 031 322 24 96,
willy.geiger@buwal.admin.ch
-  Hans-Jörg Blankenhorn, settore Fauna selvatica, Direzione federale delle
foreste, Ufficio federale dell'ambiente, delle foreste e del paesaggio
(UFAFP), tel. 031 324 78 32, hans-jörg.blankenhorn@buwal.admin.ch
-  Florian Wild, Divisione giuridica, Ufficio federale dell'ambiente, delle
foreste e del paesaggio (UFAFP), tel. 031 324 93 06,
florian.wild@buwal.admin.ch