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Il Consiglio federale conclude un Accordo fiscale con l'Agenzia mondiale antidoping

DIPARTIMENTO FEDERALE DEGLI AFFARI ESTERI

DIPARTIMENTO FEDERALE DELLA DIFESA, DELLA PROTEZIONE, DELLA POPOLAZIONE E
DELLO SPORT

 Informazione

 Berna, 5 marzo 2001

 Comunicato stampa

Il Consiglio federale conclude un Accordo fiscale con l'Agenzia mondiale
antidoping

Il 5 marzo 2001, alla Casa von Wattenwyl , a Berna, i consiglieri federali
Joseph Deiss e Samuel Schmid, rispettivamente capo del Dipartimento federale
degli affari esteri e capo del Dipartimento della difesa, della protezione
della popolazione e dello sport, firmeranno, in mome del Consiglio federale,
un Accordo fiscale con l'Agenzia mondiale antidoping. Da parte dell'Agenzia,
l'Accordo sarà firmato dal suo presidente Richard W. Pound e da un membro
del Consiglio di Fondazione, Hein Verbruggen, presidente dell'Unione
Ciclistica Internazionale. L' accordo prevede che l'Agenzia sarà esonerata
dalle imposte  dirette e indirette - tra cui l'imposta sul valore aggiunto -
e che i membri del personale di nazionalità estera saranno esentati dalle
imposte sui salari versati dall'Agenzia. Il fatto che Stati siano membri
dell'Agenzia, come rappresentanti del Movimento olimpico, ha indotto il
Consiglio federale, già nella sua decisione del 18 settembre 2000, a
considerare l'Agenzia un'organizzazione quasi governativa con la quale
avrebbe potuto essere concluso un accordo fiscale.

Istituita il 10 novembre 1999, l'Agenzia mondiale antidoping si è insediata
a titolo provvisorio a Losanna e ha iniziato le sue attività il 1° luglio
2000. L'Agenzia ha per scopo di promuovere e di coordinare, a livello
internazionale, la lotta contro il doping nello sport. La città di Losanna,
sostenuta dal Cantone di Vaud e dalla Confederazione, si è candidata per
accogliere la sede permanente dell'Agenzia. Dopo il primo turno di
selezione,  sono state proposte le città di Losanna, Bonn, Lille, Stoccolma,
Vienna e Montreal. Il deposito degli incartamenti per il secondo turno di
selezione è stato fissato al 1° marzo 2001. La sede definitiva dovrebbe
essere scelta nel corso dell'estate 2001.

L'Accordo  fiscale si applicherà all'Agenzia mondiale antidoping non
soltanto per la sua sede permanente, bensì anche per quella provvisoria.
Sostenendo la candidatura svizzera per l'Agenzia mondiale antidoping, le
autorità federali sono consapevoli dell'effetto di sinergia presente nel
bacino lemanico tra il Comitato Internazionale Olimpico, le 17 federazioni
sportive internazionali e l'Agenzia. Le università svizzere e i laboratori
in materia di lotta antidoping, nonché le imprese chimiche costituiscono,
senza dubbio, un polo attrattivo supplementare.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a : dott. Heinz Keller, direttore dell
'Ufficio federale dello sport. Macolin, DDPS, tel.032/327 62 20; Evelyne
Gerber, capo del Servizio del diritto diplomatico e consolare, Direzione del
diritto internazionale pubblico, DFAE, tel.
031/322 31 69.