Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

Assistenza reciproca tra Svizzera e Italia in caso di catastrofe

FEDERALE
DEGLI AFFARI ESTERI

Berna, 12 febbraio 2001

Comunicato stampa

Assistenza reciproca tra Svizzera e Italia in caso di catastrofe

Si è svolta oggi a Bellinzona la prima riunione degli esperti svizzeri ed
italiani prevista dalla Convenzione bilaterale sulla cooperazione nel campo
della previsione e della prevenzione dei rischi maggiori e dell'assistenza
reciproca in caso di catastrofi naturali o dovute all'attività dell'uomo.

La Convenzione, in vigore dal 26 maggio 1998, definisce le condizioni alle
quali Svizzera ed Italia si prestano reciproca assistenza nel caso di gravi
catastrofi naturali o dovute all'attività dell'uomo. Essa disciplina in
particolare le agevolazioni per il passaggio del confine delle squadre di
soccorso e del materiale. Secondo i termini della Convenzione, l'assistenza
è fornita su base volontaria e a titolo gratuito.

Gli esperti hanno proceduto alla presentazione delle autorità preposte alla
protezione civile e all'aiuto in caso di catastrofe, dando indicazioni
sull'organizzazione e sui mezzi a disposizione nei rispettivi Paesi. Hanno
inoltre discusso degli aspetti pratici concernenti la condotta delle
operazioni in caso di emergenza, in particolare per il monitoraggio, lo
scambio di informazioni e gli interventi nel settore idrogeologico e degli
incendi boschivi.

La cooperazione interessa eventi che potrebbero verificarsi sull'insieme del
territorio nazionale, coinvolgendo, per parte svizzera, il Corpo di aiuto in
caso di catastrofe, la Catena di salvataggio e, in via subordinata,
l'esercito, mentre per parte italiana è coinvolto il Dipartimento della
Protezione Civile, che coordina l'attività delle Amministrazioni che operano
nel settore. Lungo la fascia di confine partecipano all'applicazione
dell'accordo i Cantoni Grigioni, Ticino e Vallese nonché le province di
Como, Varese, Sondrio, Verbano-Cusio-Ossola, la Provincia autonoma di
Bolzano/Alto-Adige e la Regione autonoma della Valle d'Aosta.

Gli esperti italiani erano guidati dal Ministro plenipotenziario Salvatore
Zotta, consigliere diplomatico per la protezione civile presso la Presidenza
del Consiglio dei Ministri, mentre Fabrizio Taschetta, della Direzione del
diritto internazionale pubblico del Dipartimento federale degli affari
esteri, guidava il gruppo svizzero di esperti.

Per informazioni rivolgersi ai seguenti numeri telefonici:
- lunedì 12 febbraio: 079 337 04 47 / 079 229 97 13 / 079 685 66 00
- a partire da martedì 13 febbraio: 031 322 30 54