Il 30 aprile 1999, l’allora consigliere federale Arnold Koller ordinava l’istituzione di un gruppo di lavoro Cittadinanza, incaricato di elaborare, entro la fine del 2000, un rapporto che sondasse i punti da sottoporre a revisione nel settore della cittadinanza e proponesse al Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) delle soluzioni possibili.
In un primo tempo il mandato del gruppo di lavoro prevedeva unicamente due obiettivi: in primo luogo l’elaborazione di un nuovo progetto relativo agli agevolamenti per la naturalizzazione dei giovani stranieri integrati della seconda e della terza generazione e, in secondo luogo, l’abbassamento delle tasse di naturalizzazione. In seguito a diversi interventi parlamentari, tale mandato è tuttavia stato gradualmente esteso a temi quali il diritto di ricorso contro le decisioni negative in materia di naturalizzazione, la semplificazione della procedura in materia di naturalizzazione e l’adesione della Svizzera alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla cittadinanza.
Conformemente al suo mandato, il 18 dicembre 2000 il gruppo di lavoro ha sottoposto al DFGP le seguenti proposte:
Agevolamento della naturalizzazione per i giovani stranieri cresciuti in Svizzera
Il gruppo di lavoro propone una modifica della Costituzione federale in virtù della quale la Confederazione ottenga la competenza di prevedere agevolamenti per la naturalizzazione di giovani stranieri cresciuti in Svizzera. Nel contesto della revisione della legge federale sulla cittadinanza, tali semplificazioni sarebbero da concretizzare essenzialmente nel modo seguente:
Acquisto della cittadinanza svizzera da parte di persone della terza
generazione o di una generazione successiva
Il gruppo di lavoro
propone una revisione della Costituzione federale in virtù della quale la
Confederazione ottenga la competenza di introdurre la possibilità, per gli
stranieri della terza generazione, di acquistare la cittadinanza svizzera per
nascita (principio dello "ius soli"). Quale condizione occorre prevedere che il
fanciullo sia nato in Svizzera e che almeno un genitore sia straniero della
seconda generazione, abbia frequentato la maggior parte della scuola
dell’obbligo nel nostro Paese e, alla nascita del figlio, risieda in Svizzera da
almeno cinque anni.
Ciò costituisce un’innovazione fondamentale nel diritto svizzero. Il gruppo di lavoro è conscio degli ostacoli di natura politica e giuridica che possono insorgere nell’ulteriore perseguimento di questo punto oggetto di revisione. È stata però riconosciuta l’urgenza di equiparare il diritto svizzero alla regolamentazione della maggior parte degli Stati d’Europa occidentale in materia.
Armonizzazione delle tasse di naturalizzazione
Il gruppo di
lavoro propone una revisione della legge sulla cittadinanza in virtù della quale
i Cantoni e i Comuni siano autorizzati a prelevare unicamente una tassa volta a
coprire le spese della naturalizzazione cantonale e comunale.
Possibilità di ricorrere contro il rifiuto della naturalizzazione da parte
del Comune
Il gruppo di lavoro propone una revisione della legge
sulla cittadinanza in virtù della quale venga introdotta o una possibilità di
ricorrere contro il rifiuto della naturalizzazione per presunta violazione di
diritti costituzionali o una possibilità generale di ricorrere contro il rifiuto
della naturalizzazione. Entrambe le varianti vanno sottoposte a consultazione.
Il gruppo di lavoro è giunto alla conclusione che, per l’introduzione di un diritto di ricorso contro le decisioni cantonali e comunali in materia di naturalizzazione, non è necessaria una modifica costituzionale, ma basta una semplice revisione della legge sulla cittadinanza.
Semplificazioni procedurali tra Confederazione, Cantoni e Comuni in materia
di naturalizzazione
Il gruppo di lavoro propone che l’autorizzazione
federale di naturalizzazione sia sostituita mediante un semplice diritto di
opposizione di cui la Confederazione debba fare uso prima della naturalizzazione
cantonale definitiva. A tal fine occorre procedere a una modifica costituzionale
(stralciare dalla Costituzione federale l’autorizzazione federale di
naturalizzazione) e prevedere un nuovo disciplinamento in materia nella legge
sulla cittadinanza.
Modifica di ulteriori disposizioni della legge sulla cittadinanza e adesione
alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla cittadinanza
Il gruppo di lavoro propone inoltre di modificare la legge sulla cittadinanza nei settori seguenti:
Procedura di consultazione
Il gruppo di lavoro raccomanda che le proposte da esso formulate siano sottoposte a consultazione.
Berna, 31 gennaio 2001