Nuovi negoziati bilaterali con l'UE

Berna, 20 dicembre 2000

Comunicato stampa

Nuovi negoziati bilaterali con l'UE

Nel corso della sua seduta odierna, il Consiglio federale ha nominato il
Segretario di Stato Franz von Däniken quale coordinatore dei nuovi negoziati
bilaterali Svizzera - Unione europea (UE), attualmente in fase di
preparazione. Ha incaricato l'Ufficio dell'integrazione DFAE/DFE del
coordinamento operativo.

In seguito ai colloqui avuti dal Capo del Dipartimento federale degli affari
esteri (DFAE) e dal Capo del Dipartimento federale dell'economia (DFE) con
la Commissione europea nel corso del 2000, la Svizzera e l'UE intendono
iniziare prossimamente un nuovo ciclo di negoziati bilaterali in un certo
numero di settori. Da una parte, si tratta dei «left overs», ossia delle
questioni per le quali la Svizzera e l'UE hanno già dichiarato, nell'atto
finale degli accordi bilaterali di giugno 1999, la loro volontà di
negoziare: prodotti agricoli trasformati, gioventù e formazione, ambiente,
servizi, statistiche, massmedia, pensioni. D'altra parte, si tratta di temi
che potrebbero prestarsi a negoziati futuri. L'UE auspica in particolare
discutere della fiscalità del risparmio e della frode doganale; la Svizzera
della cooperazione in materia giudiziaria, di polizia e di asilo (sicurezza
interna). L'UE e la Svizzera hanno convenuto di procedere il prossimo 19
gennaio a un primo scambio di vedute sui temi futuri e sulle modalità di
negoziazione.

Il Consiglio federale ha deciso di porre il processo globale di
coordinazione dei negoziati sotto la responsabilità di un coordinatore, il
Segretario di Stato agli affari esteri Franz von Däniken, direttamente
subordinato ai capi del DFAE e del DFE. L'Ufficio d'integrazione DFAE/DFE è
incaricato dei pertinenti lavori operativi.

Per ulteriori informazioni : Servizio d'informazione dell'Ufficio dell'
integrazione DFAE/DFE, tel. 322 26 40.

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