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Eco delle proposte concernenti la revisione del diritto contabile

Il Consiglio federale prende atto dei risultati della procedura di consultazione

Nell'ambito della procedura di consultazione le proposte intese a unificare il diritto contabile sono state accolte in modo differenziato. Lo spirito degli avamprogetti peritali in merito a una legge federale sul rendiconto e la revisione contabile (LRR) e a un'ordinanza sull'abilitazione di revisori contabili (OAR) è stato approvato da una larga maggioranza di partecipanti alla consultazione. Da più parti tuttavia è stata anche messa in dubbio la necessità di una siffatta revisione. Inoltre il disciplinamento del rapporto con il diritto fiscale è stato reputato insufficiente. Il Consiglio federale ha preso atto dei risultati della procedura di consultazione e deciderà in seguito sull'ulteriore modo di procedere.

L'avamprogetto di una LRR propone norme contabili in linea di principio uniformi per tutte le organizzazioni sottoposte all'obbligo di rendiconto. L'avamprogetto in questione opera però ora una distinzione a seconda della grandezza e del tipo di attività. In particolare per piccole, medie e grandi organizzazioni d'impresa sono state fissate esigenze differenziate. A determinate condizioni l'obbligo di rendiconto andrà pure esteso ad associazioni e fondazioni. L'avamprogetto si fonda sul principio della "fair presentation" del rendiconto, vale a dire una presentazione fedele della situazione economica. Non saranno più ammesse riserve latenti nel senso di riserve arbitrarie. Per evitare conseguenze a livello fiscale (importanza determinante del bilancio commerciale per la determinazione dell'utile a fini fiscali ), sarà tuttavia possibile derogare alle disposizioni sulla valutazione.

Riscontro positivo

Nell'avamprogetto è stato in particolare accolto positivamente

  • l'emanazione di una legge indipendente sul rendiconto e la revisione,
  • il concetto di un ordinamento uniforme per tutte le forme giuridiche,
  • la flessibilità del sistema scelto grazie alla quale il rendiconto potrà essere adeguato alle evoluzioni future,
  • la chiarezza e la relativa semplicità dell'avamprogetto,
  • l'assimilazione del disciplinamento agli standard internazionali,
  • l'elevata trasparenza e la comparabilità dei conti annuali in seguito all'introduzione del principio della "fair presentation" e dell'articolazione uniforme.

Principali critiche

Alcuni partecipanti alla procedura di consultazione hanno espresso critiche in merito all'introduzione di un ordinamento uniforme per tutte le forme giuridiche. Per gli uni l'avamprogetto favorisce troppo spiccatamente le grandi organizzazioni e grava sulle piccole e medie imprese, mentre altri contestano proprio le agevolazioni previste per le piccole e medie imprese. Il risultato ha evidenziato che la struttura della legge è di difficile comprensione visto che le facilitazioni per le piccole organizzazioni devono essere ricercate nell'insieme del testo. L'esigenza d'introdurre una "fair presentation" nel caso di piccole aziende è stato in parte contestato.

Insufficiente è stata giudicata la disposizione sul rapporto con il diritto fiscale. Senza una modifica del concetto su cui si fonda il diritto fiscale a livello federale e cantonale, difficilmente potranno essere trasposte in modo adeguato le norme proposte dall'avamprogetto. I lavori relativi a una LRR vanno dunque differiti fintantoché un gruppo di lavoro non abbia chiarito i quesiti rimasti aperti.

Ulteriore modo di procedere

La necessità di una nuova legge sul rendiconto è stata in parte messa in dubbio facendo riferimento alla recente revisione del diritto societario e allo sviluppo incerto nell'UE. Alcuni partecipanti alla procedura di consultazione hanno suggerito di differire il progetto fino a quando non sia possibile valutare meglio gli sviluppi o un'eventuale adesione all'UE renda necessari i pertinenti disciplinamenti. Il Consiglio federale decidere l'ulteriore modo di procedere sulla scorta dei risultati della consultazione.

Berna, 4 dicembre 2000

Altre informazioni:

Roland Jeitziner, Ufficio federale di giustizia, Tel. 031 / 322 41 90, roland.jeitziner@bj.admin.ch