Neutralità della Svizzera - Rapporto e discussione

Berna, 22 novembre 2000 Comunicato stampa Neutralità della Svizzera - Rapporto e discussione Deliberando sull'adozione del nuovo rapporto sulla politica estera il Consiglio federale ha discusso anche alcune questioni attuali relative alla neutralità. La discussione ha preso spunto da un rapporto elaborato da un gruppo di lavoro interdipartimentale diretto da Franz von Däniken, segretario di Stato presso il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). L'elaborazione del rapporto e la discussione attuale si fondano sulle esperienze della Svizzera nel corso del conflitto del Kosovo nel 1999. Questo conflitto pose per la Svizzera anche problemi in rapporto con la sua neutralità e con l'applicazione del diritto internazionale della neutralità. Impostato in un'ottica giuridica, il rapporto esamina il contenuto e lo statuto del diritto della neutralità nell'odierno diritto internazionale pubblico ed illustra le questioni controverse che si pongono in questo ambito. È inoltre esposta la prassi della Svizzera in materia di neutralità negli anni '90, con particolare attenzione al conflitto del Kosovo. Il Consiglio federale condivide le conclusioni del gruppo di lavoro, secondo cui durante lo scorso decennio la prassi svizzera in materia di neutralità ha di massima dato buoni risultati. La fine della guerra fredda e gli sconvolgimenti che ne sono risultati nel contesto internazionale hanno avuto ripercussioni anche sulla politica estera e di sicurezza della Svizzera e dunque anche sulla sua neutralità. Fin dall'inizio degli anni '90 la Svizzera ha intensificato la sua collaborazione con l'estero nel campo della politica di sicurezza e sostenuto le misure internazionali adottate in caso di minaccia della sicurezza e della pace (ad es. sanzioni economiche decise dall'ONU). La Svizzera ha mantenuto in questo caso il suo statuto di Stato neutrale. La neutralità svizzera non è stata in alcun momento messa in dubbio, anzi: l'applicazione della neutralità al passo coi tempi ha garantito la credibilità a livello internazionale della neutralità svizzera. Come dichiarato nel rapporto 2000 sulla politica di sicurezza e nel nuovo rapporto sulla politica estera, questa politica sarà perseguita anche in futuro: la Svizzera resta uno Stato neutrale e continuerà a sfruttare in modo conseguente il margine di azione fornitole dal diritto della neutralità. Continuerà come in passato ad applicare la sua neutralità in modo flessibile e al passo coi tempi. Il rapporto del gruppo di lavoro può essere consultato al seguente indirizzo www.eda.admin.ch. DIPARTIMENTO FEDERALE DEGLI AFFARI ESTERI Informazione