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La cabinovia per l'Hockenhorngrat si può fare

Il Consiglio federale impone però concrete misure compensatorie

La Luftseilbahn Wiler-Lauchernalp AG può costruire la progettata cabinovia per l'Hockenhorngrat. Mercoledì, infatti, il Consiglio federale ha respinto il ricorso della Fondazione svizzera per la protezione e la cura del paesaggio contro il rilascio della concessione. Ha però fissato misure concrete a compensazione della perdita di una regione finora non allacciata. La decisione non deve creare un precedente per ulteriori allacciamenti in alta montagna.

La Luftseilbahn Wiler-Lauchernalp AG intende costruire, fra Gandegg (2725 m) e l'Hockenhorngrat (3100 m), una teleferica a movimento continuo, con cabine per 15 persone ciascuna, per raggiungere una zona sciistica con innevamento sicuro. Nell'ambito della procedura di concessione, la Fondazione svizzera per la protezione e la cura del paesaggio (FSPCP) presenta ricorso. Il 3 gennaio 2000 il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) respinge il ricorso e rilascia la concessione. La regione di Kandersteg/Lötschental adempie la condizione di località turistica di una certa importanza, premessa per l'allacciamento. L'ampliamento della zona sciistica è giustificabile e le misure compensatorie, ancora da definire, compenseranno la perdita di una regione finora non allacciata. Il 2 febbraio 2000, la FSPCP inoltra ricorso presso il Consiglio federale contro il rilascio della concessione.

Il Consiglio federale conferma nella sostanza la decisione del DATEC; fa però notare che si tratta di un caso limite che non deve diventare un precedente per ulteriori allacciamenti in alta montagna. Il Consiglio federale accoglie il ricorso nella misura in cui stabilisce che le misure compensatorie vanno formulate così concretamente da poter essere attuate in modo vincolante. La concessionaria dovrà concretare essa stessa una misura compensatoria d'intesa con l'Ufficio federale dell'ambiente, delle foreste e del paesaggio (UFAFP) oppure versare 75 000 franchi per un progetto di protezione della natura e del paesaggio dell'UFAFP.

Berna, 9 novembre 2000

Altre informazioni:

Eduard Achermann, Ufficio federale di giustizia, tel. 031 / 322 47 82