Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

Contributo della Svizzera a un fondo per crediti di emergenza del FMI

COMUNICATO STAMPA

Contributo della Svizzera a un fondo per crediti di emergenza del FMI

In data odierna il Consiglio federale ha deciso di versare un contributo
di 1,8 milioni di franchi a un fondo speciale del FMI. Detto fondo si
prefigge di ridurre i tassi d'interesse dei cosiddetti crediti di
emergenza. Questi crediti sono destinati a Paesi le cui capacità
amministrative e istituzionali sono state talmente indebolite dai
conflitti bellici che non possono nemmeno attuare un ordinario programma
di adeguamento e di riforma economico sostenuto dal FMI. Con
l'assegnazione di crediti di emergenza a questi Paesi, il FMI può quindi
fornire nella prima fase di ricostruzione l'aiuto urgente necessario per
il ripristino della stabilità macroeconomica. Già due Paesi del gruppo
di voto della Svizzera in seno al FMI e alla Banca mondiale, ossia
Tagikistan e Jugoslavia, hanno beneficiato dei crediti di emergenza del
FMI.
I crediti di emergenza del FMI provengono dalle sue risorse ordinarie e
devono pertanto essere rimunerati al tasso di mercato. Le istituzioni
finanziarie internazionali giudicano tuttavia di principio insolvibile
la maggioranza dei potenziali destinatari di tali crediti. Inoltre,
numerosi dei Paesi più poveri colpiti da conflitti sono altamente
indebitati. La direzione del FMI intende pertanto poter concedere a
questi Paesi crediti di emergenza a un tasso preferenziale dello 0,5 per
cento, come è il caso della facilità per la riduzione della povertà e
per la crescita (PRGF). L'agevolazione dei tassi d'interesse applicati
ai crediti d'emergenza, analogamente alla PRGF, viene finanziata da un
fondo alimentato dai Paesi donatori e amministrato dal FMI a titolo
fiduciario.
Per i prossimi anni la direzione del Fondo monetario internazionale
stima da 12 fino a 18 milioni di dollari americani il fabbisogno di
mezzi per la riduzione dei tassi d'interesse dei crediti di emergenza.
Con il suo contributo di 1 milione di dollari americani, la quota della
Svizzera si situa tra il 5,5 e l'8,3 per cento.

DIPARTIMENTO FEDERALE DELLE FINANZE
Servizio della stampa e dell'informazione

Informazioni: Giorgio Dhima, Amm. federale delle finanze, tel. 031 322
60 48

Ulteriori informazioni sui comunicati stampa attuali si trovano nella
rubrica"hot spot" del nostro sito internet: www.efd.admin.ch.

8.3.2002