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Nuove disposizioni in materia di risanamento e di liquidazione di banche - maggiore

COMUNICATO STAMPA

Nuove disposizioni in materia di risanamento e di liquidazione di banche
- maggiore protezione dei depositanti

Nel suo rapporto al Dipartimento federale delle finanze (DFF) una
Commissione di esperti propone di adottare una procedura completamente
rielaborata e uniforme per il risanamento e la liquidazione di banche.
Inoltre, la protezione dei depositanti deve essere adeguata al livello
di protezione dell'UE. In data odierna il Consiglio federale ha posto il
rapporto in consultazione.

Interventi parlamentari, critiche da parte delle cerchie professionali e
non da ultimo il caso della "Spar- und Leih-kasse Thun" (SLT) hanno
evidenziato la necessità di rivedere la vigente procedura nei casi di
insolvenza di banche e di adattarla alla realtà odierna. Le diverse
disposizioni in materia di moratoria, concordato e fallimento delle
banche sparse attualmente nella legge sulle banche e in diverse
ordinanze nonché il privilegio nel fallimento sono in stretta relazione
con la protezione dei depositanti che, secondo la risposta del Consiglio
federale a un intervento parlamentare, dovrebbe pure essere esaminata.

La Commissione incaricata dei lavori nel mese di marzo del 1999,
composta da esperti provenienti dal mondo professionale, scientifico e
dall'amministrazione, propone una modifica della legge sulle banche che
ottimizzi le relazioni esistenti tra il diritto in materia di vigilanza,
risanamento e liquidazione e sostituisca le numerose misure attuali
dell'autorità di vigilanza e le procedure giudiziarie attraverso un
procedimento mirato ed efficiente, che sia armonizzato al singolo caso e
gestito dalla Commissione delle banche. Questo dovrà in primo luogo
esaminare le prospettive di risanamento di una banca insolvente. In caso
di prospettive viene dato mandato all'incaricato del risanamento e dopo
aver sentito creditori e azionisti viene allestito un piano di
risanamento. Se tiene debitamente conto degli interessi dei creditori
questo piano viene approvato dalla Commissione delle banche. In caso
contrario la banca viene liquidata da un liquidatore istituito dalla
Commissione delle banche e ciò in una procedura di liquidazione che
segua ampiamente quella prevista dal diritto in materia di esecuzione e
fallimento e che protegga in primo luogo gli interessi dei creditori.
Piccoli depositi fino a 5'000 franchi vengono pagati e soddisfatti nel
più breve tempo possibile. Inoltre, sussiste un privilegio fallimentare
fino a un importo massimo di 30'000 franchi.

Secondo la proposta della Commissione, la protezione dei depositanti
dovrà inoltre essere adeguata al livello di protezione dell'UE, vale a
dire garanzia obbligatoria del rimborso di tutti i depositi bancari fino
al limite attuale di 30'000 franchi entro tre mesi. La garanzia deve
essere organizzata, come finora, dalle banche nell'ambito
dell'autodisciplina e, da ora in avanti, approvata dalla Commissione
delle banche. Per la Commissione, il rafforzamento della protezione dei
depositanti è soprattutto anche nell'interesse dell'intera piazza
bancaria svizzera.

Il Consiglio federale sostiene di principio l'indirizzo contenuto nel
rapporto della Commissione di esperti. Ha quindi deciso di incaricare il
DFF dell'apertura della consultazione che durerà tre mesi.

DIPARTIMENTO FEDERALE DELLE FINANZE
Servizio della stampa e dell'informazione

Informazioni: Barbara Schaerer, Dipartimento federale delle finanze,
tel. 031/322 60 18

Ulteriori informazioni su comunicati stampa attuali sono consultabili
nell‘"Hot Spot" sul nostro sito: www.efd.admin.ch.

14.2.2001