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Integrazione degli stranieri

Adottata l'ordinanza sull'integrazione degli stranieri

Nella seduta di mercoledì, il Consiglio federale ha preso atto del risultato
della procedura di consultazione e adottato l'ordinanza sull'integrazione
degli stranieri (OIS).

L'entrata in vigore dell'ordinanza è prevista per il 1°ottobre prossimo. La
stessa disciplina gli incarichi e le strutture della Commissione federale
degli stranieri (CFS), le sue relazioni con l'Ufficio federale degli
stranieri (UFDS) nonché l'attribuzione dei sussidi federali per l'
integrazione degli stranieri. Per il 2001, il Consiglio federale ha
preventivato un importo pari a 10 milioni di franchi, che dovrà essere
approvato dall'Assemblea federale. Le domande di sussidi potranno essere
inoltrate una volta emanate le pertinenti istruzioni e fissato l'ordine di
priorità.

In generale, i partiti, i Cantoni e le cerchie interessate hanno accolto
favorevolmente l'ordinanza loro sottoposta. Una parte delle loro
osservazioni sono state prese in considerazione. Non è apparso necessario
procedere a modifiche di fondo sulla base della procedura di consultazione.

Obiettivi dell'integrazione

Con l'ordinanza, l'integrazione diviene un compito pluridisciplinare cui la
società e le autorità federali, cantonali e comunali devono adempiere
unitamente alle organizzazioni straniere.

L'integrazione comprende tutti gli sforzi volti a favorire la comprensione
tra popolazione svizzera e straniera. Si tratta anzitutto di facilitare la
convivenza tra queste due fette della popolazione sulla base di valori e
modi di vita comuni, di familiarizzare gli stranieri con l'organizzazione,
la società e le condizioni vitali in Svizzera, nonché creare condizioni
propizie alla parità di possibilità e alla partecipazione degli stranieri
alla società.

UFDS e CFS

La nuova ordinanza fissa i compiti e l'organizzazione della CFS nonché le
sue relazioni con l'UFDS e il Dipartimento federale di giustizia e polizia
(DFGP). Almeno metà dei suoi membri e un vicepresidente devono essere di
nazionalità straniera.

In seno all'UFDS sarà creata una nuova sezione "integrazione". Essa
comprenderà la segreteria della CFS, tratterà le domande di sussidi e si
occuperà dei compiti d'integrazione di competenza di un'autorità federale.
Il futuro segretario della CFS sarà a capo della nuova sezione
 "integrazione" nonché membro del comitato direttivo dell'UFDS.

Quali ambiti saranno incoraggiati?

L'articolo 25a capoverso 1 della legge federale concernente la dimora e il
domicilio degli stranieri (LDDS) costituisce la base legale per una
partecipazione finanziaria della Confederazione al promovimento dell'
integrazione degli stranieri. Di regola, la Confederazione contribuisce a
coprire le spese unicamente se i Cantoni, i Comuni o i terzi interessati vi
partecipano parimenti.

L'ordinanza prevede l'attribuzione di sussidi per la realizzazione di
progetti o la messa a punto di strutture. I settori che potranno beneficiare
di tali sussidi non sono elencati in modo esauriente. Fra di essi figurano
la formazione e il perfezionamento degli stranieri, l'apprendimento delle
lingue nazionali, progetti e iniziative volti a promuovere l'integrazione
nel mondo del lavoro o che tengono conto della situazione particolare delle
donne straniere, l'informazione in generale, la formazione e il
perfezionamento dei mediatori nonché la creazione o l'appoggio di servizi di
aiuto agli stranieri.

La procedura relativa ai sussidi

Entro il mese di ottobre, il DFGP fisserà, su proposta della CFS, un ordine
di priorità per il trattamento delle domande. Verso metà ottobre seguiranno
istruzioni dettagliate concernenti il deposito delle domande e le modalità
del versamento dei sussidi. Una volta elaborati tali documenti, sarà
possibile inoltrare le domande presso la CFS. Le stesse saranno esaminate
dalla CFS, la quale esprimerà il proprio parere. La decisione, impugnabile,
spetterà all'UFDS o al DFGP, a seconda dell'importo sollecitato.

Berna, 13 settembre 2000

Informazioni supplementari:

Eduard Gnesa, segretario generale supplente DFGP, 031 322 40 18