Rapporto del Consiglio federale sulla politica di controllo degli armamenti e di disarmo della Svizzera 2000
Berna, 30 agosto 2000
Comunicato stampa
Rapporto del Consiglio federale sulla politica di controllo degli armamenti
e di disarmo della Svizzera 2000
Il Consiglio federale ha approvato un rapporto sulla politica svizzera di
controllo degli armamenti e di disarmo, adempiendo cosí il postulato Haering
Binder del 17 dicembre 1998.
La politica di controllo degli armamenti e di disarmo (PoCAD) è una delle
priorità della politica estera e di sicurezza della Svizzera. Nel presente
rapporto il Consiglio federale dà una visione d'assieme completa e unificata
delle condizioni quadro, degli obiettivi e degli strumenti della PoCAD
svizzera.
L'intensificazione della collaborazione internazionale durante gli anni
novanta e l'evoluzione tecnologica hanno creato nuove condizioni quadro per
la PoCAD. Innanzi tutto, grazie alla fine dell'antagonismo tra est e ovest
si sono ottenuti successi importanti nei fori tradizionali di negoziazione
in cui la Svizzera si impegna già da tempo a favore del controllo degli
armamenti e del disarmo. Degni di nota in questo contesto sono il Trattato
per la messa al bando degli esperimenti nucleari, la Convenzione sulla
proibizione delle armi chimiche e l'approfondimento continuo delle misure
per rafforzare la fiducia e la sicurezza sotto l'egida dell'OSCE. Questi
fori tradizionali della PoCAD sono finalizzati in primo luogo ad aumentare
la sicurezza degli Stati. Negli ultimi anni è inoltre sorta una nuova forma
della PoCAD, al di là delle strutture internazionali tradizionali, che mira
a migliorare la sicurezza dei singoli cittadini, la cosiddetta "sicurezza
umana". Da una rete di contatti di questo tipo è scaturita ad esempio la
Convenzione del 1997 sul divieto delle mine antiuomo. In sintonia con il
proprio tradizionale impegno in ambito umanitario, la Svizzera è stata
particolarmente attiva in questo campo.
L'obiettivo di base della PoCAD svizzera è la sicurezza e la stabilità
internazionale con il più basso grado di armamento possibile. La Svizzera ha
aderito a tutti i trattati multilaterali sul controllo degli armamenti e sul
disarmo che le sono accessibili. Partecipa inoltre a tutti gli accordi
multilaterali finalizzati alla non proliferazione delle armi di distruzione
di massa. La PoCAD svizzera comprende un'ampia gamma di attività i cui
effetti vanno oltre l'obiettivo di politica estera del mantenimento e della
promozione della sicurezza e della pace.
Così ad esempio, l'eliminazione di mine antiuomo contribuisce anche a
ridurre le disuguaglianze sociali dovute al fatto che le vittime di mine
spesso perdono, assieme alla propria integrità corporea, anche la base
esistenziale; analogamente, l'appoggio svizzero all'eliminazione di armi
chimiche va anche inteso come contributo alla protezione delle basi naturali
per la vita.
Il rapporto integrale è accessibile su Internet all'indirizzo
www.dfae.admin.ch.
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