Nuovo passaporto dal 2003

Passaporto 2003 Il Consiglio federale licenzia il messaggio concernente la legge sui documenti di legittimazione I cittadini svizzeri otterranno un passaporto conforme al più recente stato della tecnica in materia di sicurezza e ai parametri internazionali. Il Consiglio federale ha licenziato mercoledì il messaggio concernente la legge federale sui documenti di legittimazione dei cittadini svizzeri. La legge sui documenti di legittimazione intende impedire le falsificazioni e gli abusi di passaporti e carte d'identità. Disciplina inoltre la nuova procedura di rilascio unificata. La legge sui documenti di legittimazione, concepita come legge quadro, costituirà in futuro la base legale per il nuovo passaporto svizzero e per la carta d'identità. Sostituisce l'ordinanza concernente il passaporto svizzero e l'ordinanza relativa alla carta d'identità svizzera. Le due ordinanze infatti non soddisfano più le esigenze attuali in materia di protezione dei dati. In base alla legge sulla protezione dei dati l'elaborazione elettronica di dati personali esige una base legale. Impedire gli abusi La nuova legge consente di introdurre una banca dati centrale per documenti di legittimazione (sistema d'informazione per documenti di legittimazione "SID"). Quest'ultima dovrà permettere un controllo tra le autorità di rilascio. Soltanto in questo modo si potrà escludere che nel caso di un cambiamento di Cantone siano rilasciati alla stessa persona più passaporti. Controlli rapidi e facilmente eseguibili devono contribuire a impedire un abuso dei documenti. In futuro è prevista una procedura di rilascio unitaria per il passaporto e la carta d'identità. I documenti saranno richiesti al Comune, mentre i dati personali saranno elaborati dai servizi cantonali dei documenti di legittimazione (oggi "uffici cantonali dei passaporti") e registrati elettronicamente. I dati verranno quindi trasmessi in rete ai servizi di personalizzazione centrali che allestiscono i documenti individuali. All'estero i documenti saranno richiesti presso le rappresentanze svizzere. Un sistema dei documenti moderno Il risultato è un sistema dei documenti moderno. Tale sistema prevede un nuovo passaporto, a prova di falsificazioni, che sarà introdotto il 1° gennaio 2003. Il passaporto dovrà corrispondere ai parametri internazionali dell'ICAO (International Civil Aviation Organization), in particolare per quanto riguarda la leggibilità elettronica, che in futuro sarà posta dagli Stati Uniti come condizione per l'entrata senza visto dei cittadini svizzeri. La consigliera federale Ruth Metzler-Arnold, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, ha aggiudicato la progettazione del libretto del passaporto alla ditta Orell Füssli Security Documents SA di Zurigo in seguito a una procedura d'appalto WTO. L'incarico di comporre i dati personali e di fabbricare il passaporto è stato affidato all'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (cfr. comunicato per la stampa del DFGP del 20 giugno 2000). Tassa unitaria Con la legge sui documenti di legittimazione è introdotta una tassa unitaria per il rilascio dei documenti di legittimazione. Le iscrizioni dei figli saranno eliminate poiché in futuro ogni persona otterrà un proprio documento. I documenti saranno rilasciati per una durata di validità unitaria e non potranno più essere prorogati. I dati personali che devono essere rilevati per l'allestimento di un documento sono elencati con precisione nella legge. Oltre ai dati che compaiono nel passaporto o nella carta d'identità sono rilevate anche altre indicazioni (ad es. i nomi dei genitori o il luogo di nascita) grazie alle quali si possono eliminare gli abusi da parte di falsari o sosia. Il Consiglio federale aveva inviato in consultazione l'avamprogetto di legge sui documenti di legittimazione nell'ottobre 1999. Complessivamente la consultazione ha dato esiti positivi. Le uniche contestazioni sollevate riguardavano i previsti diritti d'accesso al sistema d'informazione "SID" nonché la proposta relativa alla procedura di rilascio unitaria per passaporti e carte d'identità. Berna, 28 giugno 2000