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4a revisione AI in procedura di consultazione

Comunicato stampa 28 giugno 2000

4a revisione AI in procedura di consultazione:
consolidamento finanziario e modernizzazione a favore degli invalidi

Il Consiglio federale ha inviato in procedura di consultazione fino a metà
settembre il progetto della 4a revisione AI. È intenzionato a consolidare
finanziariamente l'AI a lungo termine, a intraprendere adeguamenti mirati e
significativi per gli invalidi nell'ambito delle prestazioni e a migliorare
strutture e procedure dell'AI. La revisione prevede misure di risparmio: non
concedere più nuove rendite completive e sopprimere la rendita per casi di
rigore, sostituendola con la creazione di un diritto a prestazioni
complementari (PC) anche per i beneficiari di quarti di rendita. Con
l'indennità di assistenza si intende sostituire l'attuale sistema di
prestazioni, complesso e in parte iniquo, per invalidi che devono ricorrere
a cure e assistenza. Essa è volta ad apportare agli interessati più
autonomia grazie a prestazioni adeguate ai bisogni e comporta costi
supplementari per un totale di circa 150 milioni di franchi. Un servizio
medico regionale sorveglierà i procedimenti medici di accertamento per
garantire una valutazione il più possibile unitaria a livello svizzero delle
richieste di prestazioni. Questo porta a una procedura decisionale più equa
e a lungo termine potrebbe anche sgravare le spese dell'AI. Unitamente alla
riscossione di un punto percentuale supplementare dell'imposta sul valore
aggiunto previsto nel quadro dell'11a revisione AVS e a un trasferimento di
capitale dal fondo delle indennità per perdita di guadagno nel 2003,
necessari per risanare l'AI, è possibile a medio termine riequilibrare il
bilancio dell'AI e saldare interamente il debito dell'AI.

L'assicurazione invalidità, che con l'AVS e le prestazioni complementari
costituisce il primo pilastro del sistema svizzero delle assicurazioni
sociali, è la spina dorsale del sistema sociale volto ad integrare le
persone che, per motivi di salute, non possono più o possono solo in parte
provvedere personalmente al loro sostentamento. Negli ultimi anni la
situazione finanziaria dell'AI è ulteriormente peggiorata. Quale
provvedimento urgente nel 1998 sono stati trasferiti all'AI 2,2 miliardi di
franchi dal fondo delle indennità di perdita di guadagno (IPG) che dispone
di sufficienti mezzi. In questo modo si sono potuti estinguere i debiti dell
'AI maturati fino alla fine del 1997 riducendo anche chiaramente l'onere
degli interessi.

Il trasferimento di mezzi dalle IPG all'AI costituiva un provvedimento
anticipato tolto dal pacchetto completo che il Consiglio federale aveva
proposto nel 1997 nel suo primo messaggio concernente la 4a revisione AI.
Quel progetto di revisione prevedeva anche risparmi mirati e provvedimenti
di controllo dei costi. Nel 1999 esso fu tuttavia rifiutato in votazione
popolare - in particolare a causa della criticata soppressione del quarto di
rendita.

I costi dell'AI aumentano sempre più, in particolare per quanto riguarda il
versamento delle rendite, ma anche a cause dei sussidi alle istituzioni che
ospitano o occupano gli invalidi o che li aiutano nell'ambito della
reintegrazione professionale. Alla fine del 1999 i debiti dell'AI
ammontavano a 1,5 miliardi di franchi. L'aumento dei costi è da imputare in
particolare alla crescita del numero di persone aventi diritto a prestazioni
dell'AI.

Obiettivi della revisione: consolidamento finanziario, adeguamenti mirati
delle prestazioni
Il raggiungimento di un equilibrio finanziario a medio e a lungo termine
resta la priorità principale per l'ulteriore evoluzione dell'AI. Il
Consiglio federale invia ora in procedura di consultazione un nuovo progetto
inerente la 4a revisione AI che riprende i provvedimenti condivisi
ampiamente nella votazione popolare del 1999 e li completa con ulteriori
proposte. Gli obiettivi principali della revisione sono il consolidamento
finanziario dell'AI, adeguamenti delle prestazioni mirati e importanti per
gli invalidi e miglioramento delle strutture e della procedura nell'AI.
Anche il nuovo progetto di revisione contiene provvedimenti volti a
diminuire le spese e a rafforzarne il controllo. Tuttavia l'assicurazione
invalidità continua a necessitare in ogni caso di entrate supplementari.

Finanziamento supplementare nell'ambito dell'11a revisione AVS
Il finanziamento supplementare necessario dell'AI è stato proposto ai sensi
di una soluzione coerente e trasparente nell'ambito del primo pilastro nel
messaggio relativo all'11a revisione AVS. A partire dal 2003 si dovrà
riscuotere a favore dell'AI un punto percentuale supplementare sull'imposta
sul valore aggiunto. Al fine di diminure il più in fretta possibile i debiti
dell'AI e i relativi oneri degli interessi, per l'1.1.2003 dovranno essere
trasferiti ancora una volta 1,5 miliardi di franchi dal fondo IPG all'AI.
Questo provvedimento non mette in pericolo lo stato minimo previsto del
fondo IPG e la sua sicurezza a lungo termine. Questi provvedimenti sul
finanziamento supplementare  nell'ambito dell'11a revisione AVS e il
progetto relativo alla 4a revisione AI dovrebbero permettere all'AI di
mantenere l'equilibrio a lungo termine tra entrate e uscite a partire dal
2003 e di non aver più debiti entro il 2008.

Misure per il consolidamento dell'AI
La 4a revisione dell'AI contiene diverse misure destinate a ridurre le
spese, rafforzare il controllo dei costi e contenere a più lungo termine la
crescita delle uscite.

Vedi documentazione per la stampa, parte A

? Soppressione delle rendite completive per il coniuge con garanzia dei
diritti acquisti
? Soppressione delle rendite per casi di rigore e, in sostituzione,
creazione di un diritto a prestazioni complementari anche per i beneficiari
di quarti di rendita
? Pianificazione del fabbisogno per laboratori, case per invalidi e centri
diurni
? Finanziamento di inchieste statistiche e di analisi degli effetti

Miglioramenti delle prestazioni

Indennità di assistenza: invalidi autonomi e indipendenti
L'AI sostiene attualmente gli invalidi bisognosi di cure e di assistenza
mediante un sistema di prestazioni estremamente complicato e poco chiaro.
Questo sistema si compone essenzialmente di assegni per grandi invalidi,
sussidi per minorenni grandi invalidi e sussidi per i costi delle cure a
domicilio. Queste indennità, che indirettamente profittano anche ai
familiari che curano e assistono invalidi, nella maggior parte dei casi non
bastano a coprire le spese effettive di assistenza. Il sistema attuale si
basa sul concetto discriminante di "grande invalidità" ed esclude quasi
sempre dalle prestazioni gli invalidi psichici o mentali leggeri. Nel caso
di bambini e giovani fino all'età di 20 anni vi è una grande disparità di
trattamento a seconda che l'invalidità sia dovuta ad un'infermità congenita
o ad una malattia insorta solo più tardi.

Le attuali prestazioni nell'ambito della cura e dell'assistenza saranno
sostituite da un'indennità di assistenza. Essa ha come obiettivo di rendere
le persone bisognose d'assistenza più autonome e indipendenti. Il diritto
alla prestazione verrà unificato. Le indennità verranno aumentate in maniera
da corrispondere maggiormente alle spese effettive di assistenza. Le
prestazioni saranno aumentate in modo mirato per gli invalidi che vivono a
casa e non in un'istituzione. La disparità di trattamento tra bambini e
giovani con o senza infermità congenita verrà soppressa e anche gli invalidi
psichici o mentali leggeri avranno diritto all'indennità di assistenza.

Considerando i mezzi finanziari limitati non viene proposta una
riorganizzazione sostanziale del sistema attuale con considerevoli costi
supplementari, bensì una riforma mirata con costi moderati. L'indennità di
assistenza proposta comporterà costi supplementari per un totale di 153
milioni di franchi. Le persone invalide che vivono a domicilio potranno
beneficiare di un'indennità che ammonterà al doppio dell'attuale assegno per
grandi invalidi.

 Indennità giornaliere dell'AI neutrali dal punto di vista dello stato
civile
Le indennità giornaliere dell'AI sostituiscono, almeno in parte, un reddito
non percepito dagli assicurati durante l'attuazione di un provvedimento d'
integrazione. L'odierno sistema delle indennità giornaliere si basa sul
previgente sistema delle indennità giornaliere nell'ambito delle indennità
di perdita di guadagno e tratta in modo diverso i coniugi e le persone sole
indipendentemente dal fatto che abbiano figli o meno. Ora deve essere
introdotto un sistema trasparente, indipendente dal punto di vista dello
stato civile e più equo che apporti miglioramenti alle prestazioni per
numerosi beneficiari facilitandone inoltre l'applicazione.

Miglioramento e semplificazione delle strutture e della procedura

Servizio medico regionale: valutazione più unitaria delle richieste di
prestazioni
La misura più importante prevista dalla 4a revisione AI per migliorarne le
strutture e la procedura è la creazione di un servizio medico regionale. Una
della cause della crescita delle spese nell'AI sono i rapporti dei medici
all'attenzione dell'AI spesso troppo poco orientati verso le esigenze
dell'assicurazione. A questo si aggiunge, in particolare nel quadro delle
affezioni psichiche, una nuova comprensione del concetto di malattia che non
risponde sempre allo scopo dell'AI. Ne conseguono importanti differenze
nella valutazione delle richieste di prestazioni. Questo problema non può
essere risolto in modo soddisfacente con gli uffici AI strutturati a livello
cantonale che attualmente occupano - il più sovente a titolo accessorio - i
propri medici.

Ora deve essere introdotto un servizio medico d'importanza nazionale,
strutturato per regioni e sottoposto alla vigilanza specializzata
dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali. Esso aiuta gli uffici AI
esaminando le condizioni di diritto mediche in particolare nell'ambito dei
provvedimenti professionali e delle rendite AI. Questo provvedimento
permette di valutare le richieste di prestazioni nel modo più unitario,
giusto, qualitativamente migliore e speditivo possibile. Il Consiglio
federale spera anche che in questo modo si possa frenare il forte aumento
delle spese, in particolare nell'ambito delle rendite. Il potenziale di
risparmio a più lungo termine non può tuttavia essere calcolato in modo
concreto. A corto termine l'introduzione di un servizio medico regionale
comporta spese supplementari.

Conseguenze finanziarie della 4a revisione AI
Le spese per le rendite completive, che non dovranno più essere accordate,
diminuiranno in modo graduale visto che si vuole garantire agli attuali
beneficiari di tali rendite i diritti acquisiti. Nei primi 15 anni le uscite
dell'AI diminuiranno in media per un totale di 56 milioni l'anno. Non appena
tutte le rendite completive si saranno estinte, la revisione permetterà
all'AI di risparmiare 224 milioni di franchi l'anno.

Le misure previste dalla revisione si ripercuoteranno pure sulle finanze di
Confederazione e Cantoni, visto che il contributo della Confederazione
all'AI secondo prescrizione legale ammonta al 37,5 percento e quello
cantonale al 12,5 percento delle uscite annuali dell'AI. A lungo termine la
Confederazione potrà risparmiare 84 milioni di franchi e i Cantoni 13
milioni di franchi l'anno. Grazie alle misure per il finanziamento
supplementare dell'AI nel quadro dell'11a revisione AVS e al progetto sulla
4a revisione AI, a partire dal 2003 l'AI dovrebbe poter mantenere a lungo
termine un equilibrio nelle sue finanze e colmare interamente i suoi debiti
entro il 2008.

 DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO
 Servizio stampa e informazione

Informazioni: tel. 031 / 322 91 32
 Beatrice Breitenmoser, vicedirettrice
 Divisione assicurazione invalidità
 Ufficio federale delle assicurazioni sociali

Appendice:
? Conseguenze finanziarie della 4a revisione AI sull'AI stessa, sull'AVS e
sulla PC in media durante i primi 15 anni (tabella)

Allegati:
? Documentazione per la stampa:
- gli elementi essenziali del progetto
- cause del forte aumento dei costi nell'AI (elementi esplicativi)
? Messaggio esplicativo ed elenco dei destinatari della procedura di
consultazione

I comunicati stampa dell'UFAS ed ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo Internet www.ufas.admin.ch
Sulla homepage dell'UFAS: informazioni di base sull'assicurazione invalidità
("Fogli informativi", maggio 2000)
(Principi fondamentali dell'assicurazione invalidità / Il finanziamento
dell'assicurazione invalidità / Assicurazione invalidità: non sono stati
constatati abusi / Autonomia degli invalidi / Disparità di trattamento
nell'AI / Provvedimenti di risparmio e ottimizzazioni nell'AI)

 Allegato:

Conseguenze finanziarie della 4a revisione AI sull'AI stessa, sull'AVS e
sulle PC
in media durante i primi 15 anni

Importi in milioni di franchi  Base 2003, secondo prezzi del 2000
Misure AI AVS PC
Soppressione delle rendite completive (con garanzia dei diritti
acquisti) -231 -13 8
Soppressione delle rendite per casi di rigore e creazione di un diritto alle
PC per beneficiari di quarti di rendita -7 - 4
Introduzione di un'indennità d'assistenza (IA) 153 27 -
Nuova organizzazione del sistema delle indennità giornaliere AI 9 - -
Servizio medico regionale 20 - -
Totale -56 14 12

Non appena si saranno estinte tutte le rendite completive, la revisione
permetterà di effettuare risparmi dell'ordine di 224 milioni di franchi
l'anno.

 Documentazione per la stampa DFI / UFAS 28 giugno 2000

Procedura di consultazione in merito alla 4a revisione AI:

Gli elementi essenziali del progetto

A Contributi per il consolidamento finanziario dell'AI p. 7-8
 1) Risparmi nell'ambito delle prestazioni
  a) Soppressione delle rendite completive
  b) Soppressione delle rendite per casi di rigore sostituite con un diritto
a
   prestazioni complementari
 2) Miglior controllo dei costi
  a) Pianificazione del fabbisogno per laboratori, case per invalidi
   centri diurni
  b) Finanziamento di inchieste statistiche e di analisi degli effetti

B Miglioramenti delle prestazioni  p. 9-12
 a) Indennità di assistenza
 b) Ristrutturazione del sistema delle indennità giornaliere AI

C Miglioramento e semplificazione delle strutture e della procedura p. 13-14
 a) Introduzione di un servizio medico regionale
 b) Ulteriori provvedimenti

Cause del forte aumento dei costi nell'AI
(elementi esplicativi)   p. 15-18

A Contributi per il consolidamento finanziario dell'AI

 1) Risparmi nell'ambito delle prestazioni

  a) Soppressione delle rendite completive
Hanno diritto alle rendite completive dell'AI le persone sposate titolari di
una rendita che direttamente prima dell'insorgere dell'incapacità lavorativa
esercitavano un'attività lucrativa. Queste persone percepiscono la rendita
completiva per il coniuge che non ha nessun diritto ad una rendita di
vecchiaia o dell'AI. La rendita completiva può variare attualmente da 302 a
603 franchi al mese (in caso di durata di contribuzione completa e di
diritto ad una rendita completa).

In occasione della 10a revisione AVS la rendita completiva per la moglie è
stata soppressa nell'ambito dell'AVS, per contro mantenuta nell'AI, dove
allo stesso tempo viene assegnata indipendentemente dal sesso del
beneficiario (quindi prevista anche per mariti di beneficiarie di rendite
AI). Ora la rendita completiva sarà soppressa pure nell'AI. Nel sistema
delle rendite, questa è l'ultima prestazione legata allo stato civile e
contraddice il proposito dello splitting introdotto con la 10a revisione
AVS.

Le attuali rendite completive continueranno ad essere versate anche in
futuro, quindi saranno i nuovi beneficiari di rendite ad essere interessati
dalla soppressione. Se a causa di tale soppressione dovessero insorgere
lacune nel reddito, le persone in condizioni economiche difficili potranno
porvi rimedio grazie alle prestazioni complementari.

  b) Soppressione delle rendite per casi di rigore sostituite con un diritto
a prestazioni complementari
Attualmente, in casi di rigore economico (= reddito inferiore ad un certo
limite; criteri di delimitazione in base al sistema delle PC), già con un
grado di invalidità tra il 40% e il 49% gli assicurati hanno diritto ad una
mezza rendita AI invece che ad un quarto di rendita. Le rendite per casi di
rigore devono essere soppresse. Se le persone ora beneficiarie di un quarto
di rendita AI dovessero trovarsi in futuro in una situazione economica
difficile potranno richiedere in sostituzione prestazioni complementari.
Quando avverrà questo cambiamento di sistema si farà in modo di non
peggiorare dal punto di vista finanziario la situazione di coloro che
percepiscono già rendite per casi di rigore.

 2) Miglior controllo dei costi

  a) Pianificazione del fabbisogno per laboratori, case per invalidi e
centri
   diurni
Il 1° aprile 1996 il Consiglio federale ha introdotto a livello di ordinanza
la prova del bisogno per laboratori, case per invalidi e centri diurni. In
base a questo i Cantoni devono integrare queste istituzioni in una
pianificazione del fabbisogno cantonale o intercantonale secondo criteri
quantitativi e qualitativi. La pianificazione in questione deve ricevere
l'approvazione dell'UFAS. In questo modo i sussidi AI per la costruzione e
le spese d'esercizio vengono versati solo se l'istituzione è integrata in
una pianificazione cantonale o intercantonale approvata dall'UFAS.

Con la 4a revisione AI la pianificazione del fabbisogno verrà inserita a
livello di legge. Nel caso in cui l'UFAS non approvi la pianificazione del
fabbisogno oppure l'approvi, ma con riserve o condizioni, il Cantone dovrà
poter interporre ricorso direttamente presso un'istanza di ricorso
indipendente dal punto di vista amministrativo, ossia una commissione di
ricorso che dovrà essere creata per le prestazioni collettive dell'AI.

La pianificazione del fabbisogno per laboratori, case per invalidi e centri
diurni permetterà ai Cantoni e all'AI di controllare meglio l'offerta
adattandola alla domanda effettiva. In questo modo i servizi di prestazioni
di queste istituzioni saranno più efficienti e ciò avrà ripercussioni
positive sui costi. Allo stesso tempo la pianificazione cantonale e
intercantonale permetterà di strutturare a livello nazionale una visione
d'insieme dell'offerta necessaria.

  b) Finanziamento di inchieste statistiche e di analisi degli effetti
Contrariamente ad altre assicurazioni sociali (ad esempio l'assicurazione
contro la disoccupazione e l'assicurazione malattie), l'AI non dispone di
mezzi propri per poter effettuare inchieste statistiche e analisi degli
effetti. Con la revisione verrà creata la base legale e la flessibilità
necessarie alla raccolta di dati quale base per lo sviluppo d'istrumenti di
controllo nell'AI. Urgenti sono anche ulteriori ricerche per trovare una
spiegazione all'aumento del numero di beneficiari di rendite AI. Si tratta
qui di elaborare cifre di riferimento fondamentali dell'assicurazione che
vanno rilevate indipendentemente dallo stato del budget della
Confederazione. Se l'assicurazione stessa non possiede i mezzi finanziari
necessari, un'elaborazione tempestiva di queste basi sarà praticamente
impossibile.

B Miglioramenti delle prestazioni

 a) Indennità di assistenza
L'AI fornisce attualmente diverse prestazioni nell'ambito della cura e
dell'assistenza di persone invalide:

assegno per grandi invalidi
Hanno diritto a un assegno per grandi invalidi dell'AI gli assicurati che
hanno compiuto il 18esimo anno e sono grandi invalidi. Essi non possono
avere diritto contemporaneamente a un assegno per grandi invalidi
dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e dell'assicurazione
militare. Inoltre, l'assegno viene versato solo se sono domiciliati e
residenti in Svizzera. Vengono considerati grandi invalidi ai sensi della
legge coloro che a causa dell'invalidità necessitano dell'aiuto di terzi o
di una sorveglianza personale permanenti per gli atti ordinari della vita
(alzarsi/sedersi/sdraiarsi, vestirsi/svestirsi, mangiare, provvedere
all'igiene personale, fare i propri bisogni, spostarsi/stabilire contatti).
Si distingue tra grande invalidità di grado elevato, medio ed esiguo.

Sussidi di assistenza per minorenni grandi invalidi
Il sussidio di assistenza per minorenni grandi invalidi corrisponde
all'assegno per adulti grandi invalidi e viene versato agli assicurati
minorenni grandi invalidi che hanno compiuto i 2 anni. La grande invalidità
viene definita nello stesso modo dell'assegno per grandi invalidi. I sussidi
di assistenza vengono versati per ogni giorno di presenza a domicilio. Per i
giorni in cui il bambino o l'adolescente, per eseguire i provvedimenti di
integrazione, soggiorna in un istituto specializzato (ad esempio un collegio
per l'istruzione speciale), non vi è alcun diritto a un sussidio di
assistenza. Se la ragione del soggiorno in istituto non è quella di eseguire
provvedimenti d'integrazione, il minorenne grande invalido ha un diritto
supplementare ad un sussidio per le spese di pensione.

Sussidi per i costi delle cure a domicilio
I sussidi per le cure a domicilio non si basano sul grado della grande
invalidità, bensì sull'assistenza media giornaliera resa necessaria
dall'invalidità. Devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:
? devono essere eseguiti provvedimenti sanitari dell'AI nell'ambito delle
cure a domicilio, ossia la persona deve presentare un'infermità congenita
che necessiti di un trattamento e sia riconosciuta dall'AI. Inoltre, deve
essere necessaria una cura sanitaria a domicilio.
? L'assistenza resa necessaria dall'invalidità deve scaturire da questa
infermità e andare al di là di quanto si possa esigere. La necessità va al
di là di quanto si possa esigere se in seguito all'invalidità è necessaria
un'assistenza di almeno due ore o una sorveglianza personale permanente. Vi
sono quattro gradi di assistenza a seconda della sua intensità.
? L'assistenza deve durare presumibilmente per più di tre mesi.
? Dall'assunzione di personale di assistenza devono risultare dei costi.

Il sistema attuale delle prestazioni di cura e assistenza presenta diverse
lacune:
gli assegni sono troppo bassi rispetto ai costi di assistenza effettivi.
Il termine "grande invalido" è discriminante.
Il sistema è dispersivo e complesso.
Gli invalidi psichici e mentali leggeri nella maggior parte dei casi non
possono fare valere alcun diritto per l'aiuto che necessitano.
I bambini e gli adolescenti sotto i 20 anni, che presentano un'infermità
congenita riconosciuta e per la quale è necessario un trattamento,
attualmente possono percepire sia sussidi di assistenza che sussidi per le
cure a domicilio. Questo significa che bambini e giovani con invalidità
dovuta a malattia possono ricevere prestazioni fino a tre volte inferiori.
Sia gli assegni per grandi invalidi e i sussidi di assistenza che i sussidi
per le cure a domicilio coprono le stesse spese o di tipo analogo.

In sostituzione del sistema attuale di prestazioni per cura e assistenza, la
4a revisione AI introduce un'indennità d'assistenza. Grazie ad essa le
persone invalide disporranno di una più ampia automia e indipendenza e le
lacune esistenti potranno essere eliminate. Considerando i mezzi finanziari
limitati non viene proposta una riorganizzazione fondamentale con
considerevoli costi supplementari, bensì una riforma mirata del sistema
attuale con costi moderati.

Gli obiettivi principali dell'indennità d'assistenza sono i seguenti:
maggiore trasparenza e giustizia mediante un sistema unitario e semplice
rafforzamento dell'autonomia e della responsabilità personale
creazione di condizioni generali migliori per riuscire nell'integrazione
professionale
denominazione unitaria e che rispecchi la realtà attuale
diritto unitario e ampliato: devono avere diritto all'indennità di
assistenza gli invalidi (minorenni e adulti) che dimostrano di avere un
bisogno di assistenza (definito). Determinante per il diritto non sarà più
il grado di grande invalidità, ma il bisogno di assistenza personale reso
necessario dall'invalidità. D'ora in poi gli adulti invalidi psichici o
mentali leggeri che non abitano in una casa o in un ospedale riceveranno il
diritto ad un'indennità di assistenza. A differenza degli odierni sussidi
d'assistenza ai minorenni, il diritto esisterà già dopo il compimento del
primo anno d'età e non più dopo quello dei due anni.

Le indennità per gli adulti vengono versate sotto forma di forfait mensile,
quelle per i minorenni - analogamente agli attuali sussidi di assistenza -
per ogni giorno di presenza a domicilio. Il sussidio per le spese di
pensione per i minorenni sarà mantenuto invariato. Gli importi
dell'indennità d'assistenza verranno definiti sempre allo stesso modo, vale
a dire in percentuale della rendita di vecchiaia. Come avviene già oggi per
l'assegno per grandi invalidi, l'indennità d'assistenza verrà versata
unicamente in Svizzera.

La situazione attuale deve essere migliorata in tre ambiti:

bambini e giovani assistiti a domicilio
Bambini e giovani bisognosi di cure riceveranno, indipendentemente dalla
causa della loro invalidità, un'indennità d'assistenza che supererà
l'attuale importo dei sussidi di assistenza. In casi particolarmente gravi
tale indennità verrà accompagnata da un supplemento per cure intensive.
Avranno diritto a questo supplemento i minorenni con un bisogno medio o
elevato di assistenza, a condizione che, oltre al bisogno di assistenza,
venga dimostrato che per almeno quattro rispettivamente sei ore al giorno si
presta un'assistenza resa necessaria dall'invalidità. Al mese, il
supplemento per cure intensive ammonterà a 302 o 603 franchi.

Adulti invalidi che vivono a domicilio
Adulti invalidi che vivono a domicilio e quindi non sono assistiti
costantemente all'interno di un'istituzione devono avere più autonomia. Per
questo hanno diritto ad un'indennità di assistenza più elevata dell'attuale
assegno per grandi invalidi.

 Adulti invalidi psichici o mentali leggeri che vivono a domicilio
Attualmente succede spesso che queste persone non hanno diritto ad un
assegno per grandi invalidi. Se esse dimostreranno di aver bisogno
d'assistenza (accompagnamento nell'organizzazione della realtà quotidiana,
ad esempio nel contatto con i servizi o pericolo d'isolamento duraturo)
avranno diritto ad un'indennità minima di assistenza.

L'indennità di assistenza proposta si baserà su un importo corrispondente al
doppio dell'attuale assegno per grandi invalidi e comporterà nel 2003 per
l'AI uscite supplementari (in base ai prezzi del 2000) per un totale di 153
milioni di franchi.

Prestazioni attuali (franchi/mese)
Grado di grande invalidità/ bisogno d'assistenza Assegno per grandi
invalidi* Sussidi d'assistenza** Sussidi per le cure a domicilio***
esiguo / limitato  201.--  201.-- al massimo 503.--
Medio  503.--  503.-- al massimo 1'005.--
elevato / esteso  804.--  804.-- al massimo 1'508.--
- / molto esteso   al massimo 2'010.--
* L'assegno viene pagato sotto forma di forfait mensile.
** Il sussidio viene pagato sotto forma di forfait per giorno di presenza a
domicilio. L'importo corrisponde a quello dell'assegno mensile se un bambino
è a casa in permanenza.
*** Il sussidio viene pagato sotto forma di rimborso delle spese. Vengono
rimborsati fino all'importo massimo i costi effettivamente scaturiti e
comprovati. L'importo corrisponde all'importo massimo mensile se un bambino
è a casa in permanenza.

Prestazioni dell'indennità di assistenza
(Importi in franchi al mese)

 Indennità di assistenza, eventualmente con supplemento per cure intensive
S 1 o S 2
Bisogno d'assistenza A domicilio in un'istituzione
esiguo  402  201
medio
- con S 1
- con S 2  1'005
 1'307
 1'608  503
elevato
- con S 1
- con S 2  1'608
 1'910
 2'211  804
Accompagnamento nell'organizzazione della realtà quotidiana
 402
 ---

 b) Ristrutturazione del sistema delle indennità giornaliere AI
L'indennità giornaliera dell'AI ha lo scopo di sostituire almeno in parte il
reddito non percepito dagli assicurati durante l'attuazione di provvedimenti
d'integrazione AI. Il sistema attuale delle indennità giornaliere AI si basa
sul sistema delle indennità giornaliere nell'ambito delle indennità di
perdita di guadagno in caso di servizio militare, servizio civile o servizio
di protezione civile (IPG) valido fino a giugno del 1999. L'1.7.1999 è
entrata in vigore la 6a revisione delle IPG che ha ristrutturato in modo
fondamentale il sistema delle indennità di perdita di guadagno. Per l'AI è
stato mantenuto invariato il sistema attuale che si fonda ancora sull'idea
di sostegno familiare connessa al matrimonio tradizionale. Le persone
sposate, quindi, ricevono di regola indennità giornaliere più elevate delle
persone che vivono sole, indipendentemente dal fatto che abbiano figli o
meno. Vi sono inoltre diversi assegni. Di conseguenza, ne risulta una
complessa varietà di prestazioni che spesso comporta problemi di
comprensione e di applicazione.

Il Consiglio federale propone ora per l'AI un nuovo sistema d'indennità
giornaliere che si avvicina, anche se con alcune differenze, a quello
dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni. Si tratta di un
sistema semplice e indipendente dal sesso e dello stato civile delle
persone. Tutti gli assicurati riceveranno per principio la stessa indennità
di base che ammonta all'80 percento dell'ultimo reddito dell'attività
lucrativa percepito senza limitazioni dovute alla salute. Il guadagno
assicurato si baserà sul salario determinante dell'AVS e, contrariamente al
guadagno assicurato dell'assicurazione contro gli infortuni, non comprenderà
assegni per figli e assegni familiari. Oltre all'indennità di base si
concederà quindi una prestazione per i figli. L'indennità di base e la
prestazione per i figli costituiranno dunque l'indennità giornaliera.

Grazie all'indipendenza dallo stato civile il nuovo sistema molto più
trasparente delle indennità giornaliere eliminerà le ingiustizie, apporterà
per numerosi beneficiari importanti miglioramenti delle prestazioni e
comporterà peggioramenti unicamente marginali. Con la prestazione per i
figli dell'importo proposto, per gli assicurati con un figlio e un reddito
medio si riscontrerà un peggioramento minimo delle prestazioni rispetto al
sistema attuale. Nel caso di difficoltà finanziarie questi assicurati
potranno richiedere prestazioni complementari. Il nuovo sistema delle
indennità giornaliere sarà molto più semplice e trasparente se confrontato
con quello odierno.

C Miglioramento e semplificazione delle strutture e della procedura

 a) Introduzione di un servizio medico regionale
Ogni accertamento del diritto a prestazioni dell'AI comprende anche un esame
medico dell'assicurato. Di regola questo esame è eseguito dai medici
curanti. Una delle cause dell'aumento delle spese dell'AI consiste nei
rapporti dei medici curanti all'attenzione dell'AI spesso redatti senza
tener conto sufficientemente delle esigenze dell'assicurazione. A questo si
aggiunge, in particolare nel quadro delle affezioni psichiche, una nuova
comprensione del concetto di malattia che non risponde sempre allo scopo
dell'AI. Ne conseguono valutazioni non uniformi delle richieste di
prestazioni e quindi disparità di trattamento e ingiustizie.

E' quindi necessario che i rapporti sugli esami effettuati dal medico di
famiglia vengano esaminati da medici dell'assicurazione invalidità. Questo
compito decisivo per la procedura di accertamento spetta agli uffici AI, i
quali per potervi adempiere dispongono già ora di personale medico in
rapporto d'assunzione - nel caso di piccoli uffici AI si tratta spesso di
medici liberi professionisti assunti a tempo parziale. Se il quadro clinico
non è chiaro o è complicato i medici dell'AI possono proporre ulteriori
accertamenti medici presso specialisti o presso i Servizi Accertamento
Medico (SAM). Loro stessi non possono però effettuare di persona nessun
esame medico presso gli assicurati.

L'esperienza ha mostrato che il sistema basato sul controllo delle
indicazioni mediche da parte degli uffici AI non è sufficiente per far
fronte al forte aumento dei beneficiari di rendite AI e per provvedere a una
valutazione medica il più possibile unitaria ed equa. Anche se si
permettesse ai medici degli uffici AI di effettuare esami, non si
risolverebbe il problema. Le notevoli differenze tra Cantoni per quanto
riguarda la probabilità di divenire beneficiari di una rendita AI
giustificano la necessità di un servizio indipendente e intercantonale
dell'assicurazione che garantisca una prassi unitaria nell'ambito degli
accertamenti medici.

La 4a revisione AI vuole ora introdurre questo servizio medico a livello
nazionale e strutturato per regioni. Esso dovrà aiutare gli uffici AI
esaminando le condizioni mediche del diritto in particolare nel settore dei
provvedimenti professionali e delle rendite AI. Dovrà anche esaminare ed
eventualmente completare i documenti medici inoltrati dall'ufficio AI. Se
necessario il servizio medico potrà effettuare esami. La responsabilità per
l'esecuzione di accertamenti e le competenze decisionali nel caso in cui si
dovessero ordinare esami polidisciplinari o presso specialisti spetterà
ancora agli uffici AI. Come questi ultimi il servizio medico sarà
direttamente subordinato alla vigilanza specializzata dell'Ufficio federale
delle assicurazioni sociali.

Questo provvedimento comporterà un'uniformizzazione delle basi mediche
necessarie per la procedura decisionale e una valutazione delle richieste di
prestazioni il più possibile unitaria, equa, qualitativamente migliore e
speditiva a livello nazionale. Il Consiglio federale spera anche che in
questo modo il notevole aumento in particolare nell'ambito dei costi delle
rendite potrà essere frenato. Non sarà comunque possibile valutare
concretamente l'ammontare del potenziale di risparmio. Secondo una stima
approssimativa l'introduzione di un servizio medico regionale comporterà
dapprima costi supplementari annui ammontanti a circa 20 milioni di franchi.
A lungo termine il provvedimento dovrà permettere di contenere in parte
l'aumento dei costi nel settore delle rendite AI.

 b) Ulteriori provvedimenti
- Creazione di una commissione federale di ricorso per le prestazioni
collettive e quindi di un'autorità giudiziaria indipendente
dall'amministrazione
- Introduzione di una procedura di opposizione grazie alla quale si dovrebbe
evitare di dover adire direttamente un tribunale per chiarire errori di
valutazione o malintesi
- Introduzione di un tribunale arbitrale in caso di controversie in materia
di tariffe
- Rafforzamento della collaborazione tra organi dell'AI, dell'assicurazione
contro la disoccupazione e dell'aiuto sociale per promuovere la veloce
integrazione professionale degli invalidi
- Mezzi finanziari per un'informazione a livello nazionale

 Ufficio federale delle assicurazioni sociali
 Servizio stampa e informazione

Informazioni: tel. 031 / 322 91 32
 Beatrice Breitenmoser, vicedirettrice
 Divisione assicurazione invalidità
 Ufficio federale delle assicurazioni sociali

I comunicati stampa dell'UFAS ed ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo Internet www.ufas.admin.ch
Sulla homepage dell'UFAS: informazioni di base sull'assicurazione invalidità
("Fogli informativi", maggio 2000)
(Principi fondamentali dell'assicurazione invalidità / Il finanziamento
dell'assicurazione invalidità / Assicurazione invalidità: non sono stati
constatati abusi / Autonomia degli invalidi / Disparità di trattamento
nell'AI / Provvedimenti di risparmio e ottimizzazioni nell'AI)
 Documentazione per la stampa DFI / UFAS 28 giugno 2000

Cause del forte aumento dei costi nell'AI
(elementi esplicativi)
La presente documentazione per la stampa si basa principalmente sui fogli
informativi del convegno con la stampa del mese di maggio 2000 (v.
indicazione all'ultima pagina)

Le rendite costituiscono la voce dei costi più elevati dell'AI. L'aumento
dei pagamenti delle rendite ha assunto negli ultimi anni dimensioni
preoccupanti.

Beneficiari di rendite AI 1965 - 1998
(Tutti i beneficiari di rendite, svizzeri o stranieri, in Svizzera e
all'estero; numero beneficiari)
Anno Rendite d'invalidità Rendite completive
 Rendite semplici d'invalidità Rendite d'invalidità per coniugi1) 2) Totale
rendite d'invalidità 1)
 Uomini Donne Entrambi
1965 3) 4) 37 704 32 521 70225 16 026 86 521 41 961
1975 5) 48 894 40 605 89 499 16 748 106 247 67 008
1985 6) 76 782 48 144 124 926 19 656 144 582 89 841
1990 6) 86 612 55 377 141 989 22 340 164 329 93 556
1995 6) 104 502 66 877 171 379 27 886 199 265 114 111
1998 5) 2) 120 752 76 887 197 639 23 464 221 103 133 993
1) Numero di persone (le coppie con rendita per coniugi sono considerate e
conteggiate come due beneficiari)
2) Con la 10a revisione AVS la rendita per coniugi è stata soppressa. Per i
coniugi che hanno diritto a una rendita dal 1997, moglie e marito ricevono
una rendita propria. In linea di principio le vecchie rendite per coniugi
vengono versate fino alla fine del 2000 dopodiché verranno trasformate in
rendite individuali.
3) Risultati annui 4) Stranieri all'estero esclusi
5) Risultati del mese di gennaio 6) Risultati del mese di marzo

Evoluzione dei costi delle rendite
Tra il 1993 e il 1999 la somma delle rendite versate dall'AI è aumentata da
3'264 a 4'759 milioni di franchi, pari a una crescita annua media del 6,5%.

Evoluzione del numero di beneficiari di rendite
In Svizzera tra il 1993 e il 1999 il numero dei beneficiari di rendite AI è
aumentato in media del 4,3 percento all'anno. Il 22 percento dell'aumento
annuo è dovuto al cambiamento della situazione demografica. La parte delle
persone d'età appena inferiore a quella dei beneficiari di rendite AVS
continua ad aumentare. In questo gruppo d'età il rischio d'invalidità è il
più elevato. Il restante 78 percento dell'aumento annuo è da attribuire al
fatto che negli ultimi anni la possibilità di diventare invalidi è aumentata
in tutte le classi di età, in particolare per le persone tra i 30 e i 44
anni. Ciò significa che i nuovi beneficiari di rendite AI sono sempre più
giovani.

Al riguardo va osservato quanto segue:
le infermità alle ossa o agli organi locomotori come anche le affezioni
psichiche costituiscono cause di malattia sempre più frequenti.
Nei loro rapporti i medici di famiglia prendono maggiormente in
considerazione fattori psichici e sociali. Inoltre, essi tengono troppo poco
conto dei requisiti specifici all'AI.
In seguito all'evoluzione della nozione di malattia i medici considerano un
numero maggiore di pazienti come inabili al lavoro.

Nesso tra invalidità e disoccupazione?
Le spese per le rendite AI sono strettamente connesse all'evoluzione
economica: più debole è la crescita economica, più forte è l'aumento delle
spese per le rendite. Inoltre, in caso di debole crescita economica le spese
dell'AI subiscono un forte incremento, ma non diminuiscono nelle stesse
proporzioni quando la congiuntura è più favorevole.

Considerata l'evoluzione economica registrata negli ultimi anni è palese
supporre un nesso tra disoccupazione e invalidità. Pur ammettendone
l'esistenza, vari studi indicano però che, per quanto riguarda l'aumento del
rischio d'invalidità della popolazione, oltre alla percentuale di
disoccupati vi sono anche altri fattori rilevanti. L'opinione diffusa
secondo cui i beneficiari di prestazioni dell'assicurazione contro la
disoccupazione siano potenziali beneficiari di prestazioni AI non è fondata.

Stando a un'inchiesta condotta dall'UFAS, il numero di disoccupati che hanno
esaurito il diritto alle prestazioni di disoccupazione aveva subìto un forte
aumento fino al 1994, ma la percentuale di coloro che, in seguito, hanno
ottenuto una rendita AI entro due anni è rimasta stabile (circa il 2%).
Viene così smentita l'affermazione secondo cui l'incremento dei titolari di
rendite AI è imputabile a un trasferimento nell'AI, quasi già
istituzionalizzato, dei disoccupati che hanno esaurito il diritto alle
prestazioni di disoccupazione. Si deve tuttavia tener presente che
l'intervallo di due anni preso in considerazione per l'indagine è troppo
corto per rilevare con sufficiente sicurezza le ripercussioni della
disoccupazione di lunga durata.

Le conoscenze specifiche all'AI dei medici e l'evoluzione della nozione di
malattia incidono sul numero di beneficiari di prestazioni AI
La valutazione medica della capacità lavorativa e delle rimanenti
possibilità di guadagno sono di fondamentale importanza per la procedura di
decisione dell'AI. Uno studio mostra come spesso sia difficile per i medici
valutare se un assicurato sia capace di esercitare un'attività lucrativa.
Essi conoscono troppo poco i requisiti richiesti per i diversi posti di
lavoro, non dispongono di criteri precisi per la valutazione della capacità
lavorativa e hanno conoscenze limitate nell'ambito della medicina del lavoro
nonché conoscenze specifiche all'AI insufficienti.

In questo contesto emerge in modo chiaro che, negli ultimi anni, le rendite
concesse in seguito a malattie psichiche hanno subìto un notevole rialzo.
Dall'indagine menzionata risulta quanto segue: la nozione di malattia su cui
si basano i medici è in evoluzione. Riveste inoltre particolare importanza
il modo in cui essi definiscono il ruolo che svolgono nei confronti degli
assicurati e della società. Riguardo alla valutazione medica, recentemente
si è tenuto maggiormente conto delle condizioni psichiche e sociali come
anche della loro incidenza. In particolare nella valutazione delle affezioni
psichiche i medici si possono fondare in gran parte solo sulle dichiarazioni
dei pazienti. Non solo i medici, ma anche gli assicurati reagiscono con
maggiore sensibilità a fattori psichici e sociali del loro ambiente. Nella
nostra società le malattie psichiche non sono più un argomento tabù.

Questa situazione fa anche sì che le richieste di prestazioni non vengano
trattate in modo uniforme, comportando così disparità di trattamento e
ingiustizie. E' tra l'altro per questo motivo che la 4a revisione dell'AI
prevede l'introduzione di un servizio medico regionale.

Percentuale di successo per i provvedimenti professionali dell'AI
Anche l'integrazione delle persone invalide nel mondo del lavoro incide
sull'evoluzione delle rendite. Da notare che la percentuale di successo dei
provvedimenti professionali dell'AI è costante dal 1993 (circa il 66%).
Stando a un'indagine, due terzi degli assicurati cui era stato concesso un
provvedimento professionale hanno ricevuto l'anno successivo una mezza
rendita o un quarto di rendita (11%) o non ne hanno ricevuta alcuna (56%).

Aumento delle spese per le prestazioni collettive
Le spese hanno subìto un forte rialzo anche nell'ambito dei sussidi AI
concessi alle istituzioni e alle organizzazioni che si occupano degli
invalidi. Tuttavia, rispetto all'importo complessivo delle spese, la
percentuale relativa alle prestazioni collettive è rimasta invariata.

L'incremento delle spese è da ricondure a diversi fattori. Innanzitutto è
rilevante l'aumento dei titolari di rendite AI in quanto un numero più
elevato di persone invalide necessita di una quantità maggiore di
prestazioni collettive. Inoltre, negli ultimi anni i laboratori e le case
per invalidi hanno, nel complesso, notevolmente ampliato la loro offerta.
Questo è dovuto in primo luogo al fatto che gli invalidi vengono sempre più
ospitati in istituti previsti appositamente per loro anziché in cliniche
psichiatriche, case per anziani o case di cura. Anche le istituzioni attive
nel campo della tossicodipendenza hanno ampliato le loro prestazioni. A
motivo del marcato aumento dei sussidi concessi alle istituzioni e alle
organizzazioni private nel 1996 e nel 1997 viene anche addotto il disbrigo
di molti incarti pendenti che ha permesso di recuperare il notevole ritardo
nel trattamento delle domande di sussidio.

Al fine di contenere l'aumento dei costi nell'ambito delle prestazioni
collettive sono stati adottati vari provvedimenti. Tra questi annoveriamo in
particolare la riduzione del tasso contributivo per i sussidi per la
costruzione e le attrezzature, una verifica rigorosa delle condizioni di
diritto e un conseguente adeguamento dei sussidi. Vi sono inoltre diversi
strumenti di controllo volti ad adeguare maggiormente l'offerta ai bisogni
effettivi degli invalidi, e di conseguenza a fornire prestazioni in modo più
efficiente: in base alla pianificazione cantonale o intercantonale del
fabbisogno per le case per invalidi e i laboratori, introdotta nel 1996 a
livello di ordinanza, per gli anni 1998 - 2000 l'UFAS ha approvato un
potenziamento del 12% dei posti, anziché del 16% come inizialmente richiesto
dai Cantoni. Inoltre, si sta attualmente introducendo un nuovo sistema di
sussidio: dal sistema vigente che prevede sussidi versati posticipatamente
per le spese sopportate in passato si passa al versamento di sussidi fissati
in base a prestazioni stabilite anticipatamente nell'ambito di contratti di
prestazioni. Per il 1999 sono stati stipulati contratti di prestazioni con
il primo gruppo di laboratori e per il 2001 il nuovo sistema di sussidio
sarà adottato per tutte le organizzazioni private per l'aiuto agli invalidi.
I contratti di prestazioni verranno conclusi esclusivamente con associazioni
centrali attive a livello nazionale o linguistico-regionale. Le
organizzazioni regionali o locali potranno ricevere sussidi solo
indirettamente, ovvero tramite le associazioni centrali.

Evoluzione delle spese negli altri Paesi europei
In tutti i Paesi dell'Europa occidentale le spese nell'ambito dell'AI sono
elevate e, nella maggior parte dei casi, continuano ad aumentare. Rispetto
agli altri Paesi, il livello delle spese registrato in Svizzera è basso.
Come in Svizzera, anche in tutti i Paesi presi in considerazione la
percentuale più alta di beneficiari di rendite AI si riscontra nella fascia
d'età compresa tra i 55 e i 61/64 anni. Una particolarità svizzera consiste
tuttavia nella percentuale superiore alla media di titolari di rendite di
età inferiore ai 49 anni.

La Svizzera conta una bassa percentuale di titolari di rendite AI nonché di
nuovi beneficiari per ogni anno. A questa valutazione positiva della
situazione attuale si oppone però un'evoluzione piuttosto sfavorevole in
quanto nella maggior parte dei Paesi considerati le cifre attuali relative
ai nuovi beneficiari sono inferiori a quelle del 1980, mentre in Svizzera
sono più elevate, in particolare per quanto riguarda coloro che non hanno
ancora compiuto i 50 anni.

Uno studio smentisce l'idea secondo cui, per l'economia, l'AI sia un
espediente privilegiato per trasferire alla collettività i costi dei
pensionamenti anticipati. Rispetto a Paesi in cui sono stati introdotti i
cosiddetti sistemi di rendite anticipate, la Svizzera non ha una percentuale
di beneficiari di rendite AI più alta nella corrispondente fascia d'età.

Sono necessarie ulteriori inchieste
I dati attualmente disponibili permettono di spiegare solo in modo limitato
il fenomeno della crescita dei beneficiari di rendite AI. Per chiarire altre
questioni si prevedono ulteriori studi volti tra l'altro ad analizzare i
motivi che spingono i datori di lavoro ad occupare persone invalide.
Inoltre, nella procedura di decisione inerente le rendite, si elaborerà un
sistema di garanzia della qualità. La 4a revisione AI prevede la creazione
della base legale per il finanziamento delle inchieste e analisi necessarie.

Informazioni: tel. 031 / 322 91 32
 Beatrice Breitenmoser, vicedirettrice
 Divisione assicurazione invalidità
 Ufficio federale delle assicurazioni sociali

I comunicati stampa dell'UFAS ed ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo Internet www.ufas.admin.ch
Sulla homepage dell'UFAS: informazioni di base sull'assicurazione invalidità
(«Fogli informativi», maggio 2000)
(Principi fondamentali dell'assicurazione invalidità / Il finanziamento
dell'assicurazione invalidità / Assicurazione invalidità: non sono stati
constatati abusi / Autonomia degli invalidi / Disparità di trattamento
nell'AI / Provvedimenti di risparmio e ottimizzazioni nell'AI)