Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

La nuova ordinanza sulla protezione della natura e del paesaggio è conforme alla prassi vigente ed agli standard internazionali

COMUNICATO STAMPA

Modifica dell'ordinanza sulla protezione della natura e del paesaggio (OPN)

La nuova ordinanza sulla protezione della natura e del paesaggio è conforme
 alla prassi vigente ed agli standard internazionali

Il Consiglio federale ha deciso di modificare l'ordinanza sulla protezione
 della natura e del paesaggio (OPN). Un habitat degno di protezione non
 viene più definito soltanto in base alle specie minacciate che ospita. In
 futuro, per la classificazione si terrà conto anche del valore biologico
 dello spazio vitale. L'efficacia delle misure di protezione della natura
 sarà garantita dall'UFAFP e dall'UFC mediante monitoraggi e controlli dei
 risultati. Tutti i Cantoni e la stragrande maggioranza delle associazioni
 interessate hanno approvato  le innovazioni proposte, che non implicano
 costi supplementari e rendono più semplice l'attuazione dell'ordinanza. La
 modifica entra in vigore il 1° agosto 2000.

Negli ultimi 200 anni il paesaggio svizzero ha subito modifiche
 drammatiche. L'industrializzazione, la forte espansione edilizia e
 l'agricoltura intensiva hanno eliminato il 90% delle zone umide e delle
 zone golenali nonché delle praterie aride  e semiaride. Nonostante
 l'inversione di tendenza affermatasi nel frattempo, la pressione
 esercitata dall'edilizia in Svizzera porta tuttora alla scomparsa di
 superfici naturali o vicine allo stato naturale alla velocità di 1 m2 al
 secondo.

Scopo  principale delle modifiche introdotte nell'ordinanza sulla
 protezione della natura e del paesaggio è di rendere molto più semplice e
 conforme alla prassi la valutazione dei biotopi (tipi di habitat) degni di
 protezione.

Sinora i biotopi venivano giudicati degni di protezione in base alla
 presenza di specie di piante minacciate, la cui sopravvivenza è legata
 alla presenza di un tipo di habitat sempre più raro in Svizzera, quale per
 esempio i prati aridi. Il metro di valutazione applicato era problematico,
 in quanto non esistevano criteri univoci circa il numero di individui di
 tali specie necessari in loco per qualificare gli habitat come degni di
 protezione. La prassi sinora adottata divergeva inoltre dai criteri
 applicati a livello internazionale e non teneva conto degli aspetti
 relativi alla fauna (animali). Ora i tipi di habitat vengono definiti
 direttamente secondo le specie vegetali e animali caratteristiche che
 ospitano e sulla base di regole armonizzate a livello internazionale. I
 tipi di habitat elencati nell'ordinanza come degni di protezione sono
 rari, minacciati e sono tuttora in continua diminuzione.

Un biotopo ritenuto degno di protezione, per esempio un orlo inerbato che
 si trova in una posizione asciutta e calda, non viene più stabilito
 soltanto in base alle specie minacciate che ospita, ma anche valutando il
 suo valore biologico rispetto al paesaggio circostante. Per esempio, se un
 biotopo svolge una funzione di raccordo all'interno di una rete di biotopi
 degni di protezione, la sua valenza di biotopo degno di protezione aumenta
 inevitabilmente, anche se in quel dato momento non ospita alcuna specie
 minacciata.

Controllo degli effetti a lungo termine delle misure di protezione

La modifica dell'ordinanza sulla protezione della natura e del paesaggio
 non tiene conto soltanto delle convenzioni internazionali, quali per
 esempio la Convenzione di Berna; essa esige per la prima volta anche
 l'applicazione di due strumenti importanti quali il monitoraggio e il
 controllo dei risultati. Tale prescrizione deve garantire il controllo
 dell'efficienza delle misure di protezione della natura e
 dell'utilizzazione ottimale dei mezzi a disposizione.

La modifica dell'ordinanza sulla protezione della natura e del paesaggio
 entra in vigore il 1° agosto 2000.

Berna, 19 giugno 2000

ATEC Dipartimento federale dell'ambiente,
dei trasporti , dell'energia e delle comunicazioni
Servizio stampa

Informazioni:

Erich Kohli, capo della sezione Protezione delle specie e  dei biotopi,
 Divisione Natura, Ufficio federale dell'ambiente, delle foreste e del
 paesaggio (UFAFP), tel. 031 322 68 66

Allegato:

Ordinanza sulla protezione della natura e del paesaggio (OPN)

Ulteriori informazioni:

http://www.ch-chm.ch (informazioni aggiornate sulla biodiversità)
"Lebensräume der Schweiz" von Raymond Delarze, Yves Gonseth und Pierre
 Galland; Ott Verlag Thun.