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Assicurazione malattie: procedura di consultazione sulla soppressio-ne dell'obbligo di contrarre in ambito ambulatoriale

Assicurazione malattie: procedura di consultazione sulla soppressio-ne
dell'obbligo di contrarre in ambito ambulatoriale

Il Consiglio federale presenta una modifica della LAMal secondo la quale gli
as-sicuratori-malattie non saranno più tenuti a collaborare nell'ambito
ambulatoriale con tutti i fornitori di prestazioni (p. es. medici). Una
mozione parlamentare è all'origine della cosiddetta soppressione
dell'obbligo di contrarre con l'obiettivo di contribuire al contenimento dei
costi.

Il modello inviato in consultazione fino a fine luglio 2000 prevede che
assicuratori e for-nitori di prestazioni potranno decidere liberamente se e
con chi concludere una con-venzione tariffale. Gli assicuratori non saranno
più soggetti all'obbligo di rimborsare le cure a carico delle casse malati a
tutti i fornitori autorizzati ad esercitare e potranno limitarsi a
concludere convenzioni tariffali solo con i fornitori da loro scelti. Dato
che così gli assicurati non potranno più scegliere liberamente i medici, il
progetto di legge introdurrà per assicuratori-malattie e fornitori di
prestazioni l'obbligo di informarli in mo-do esaustivo precisando quali sono
i medici autorizzati rispettivamente a quali assicu-ratori si potranno
presentare fatture nell'ambito dell'assicurazione malattie obbligatoria.

La Commissione competente del Consiglio nazionale ha incaricato il Consiglio
federale  per mezzo di una mozione di integrare nella 2a revisione parziale
della LAMal, che ver-rà presentata al Parlamento ancora quest'anno, proposte
per la soppressione dell'obbligo di contrarre. Il tema principale di tale
revisione parziale, ossia il finanzia-mento degli ospedali, era già stato
inviato in consultazione l'anno scorso. Per la soppressione dell'obbligo di
contrarre viene quindi avviata una consultazione comple-mentare separata.

Questo secondo pacchetto comprende anche due modifiche di legge rese
necessarie da sentenze emesse dal Tribunale federale. Con le modifiche
saranno disciplinate in modo chiaro le conseguenze che gli assicurati
dovranno sopportare se non pagano i premi o la partecipazione alle spese. In
particolare, l'attuale procedura d'esecuzione verrà sostituita con una
procedura di richiamo scritta, più rapida e meno costosa. Inol-tre, gli
assicurati inadempienti non potranno più aggirare la sospensione delle
presta-zioni cambiando semplicemente d'assicuratore. Considerato il forte
aumento dei ver-samenti arretrati, queste misure rivestono per le casse una
grande importanza.

 DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO
 Servizio stampa e informazione

Informazioni: tel. 031 / 322 90 04
 Fritz Britt, vicedirettore
 Divisione principale assicurazione malattie
 e infortuni
 Ufficio federale delle assicurazioni sociali

Allegati: documentazione per la stampa, rapporto esplicativo per la
consultazione

I comunicati stampa dell'UFAS ed ulteriori informazioni sono disponi-bili
all'indirizzo Internet www.ufas.admin.ch

 Documentazione per la stampa DFI/UFAS 14 giugno 2000

Assicurazione malattie:
soppressione dell'obbligo di contrarre nel settore am-bulatoriale (procedura
di consultazione complementare inerente la 2a revisione parziale della
LAMal)

Durante i dibattiti inerenti la 1a revisione parziale della leg-ge
sull'assicurazione malattie LAMal il Parlamento ha discusso in modo
dettagliato sulle possibilità di rafforzare il conteni-mento dei costi
nell'assicurazione malattie sociale. In seguito la Commissione della
sicurezza sociale e della sanità del Con-siglio nazionale ha incaricato il
Consiglio federale per mezzo di una mozione di esaminare la soppressione
dell'obbligo di con-trarre (obbligo a stipulare un contratto)
nell'assicurazione delle cure medico-sanitarie e di proporre modifiche
adeguate della LAMal. Il Consiglio federale ha inviato ora in consulta-zione
un modello di convenzione che, per lo meno nel settore am-bulatoriale,
sopprime l'obbligo di contrarre e mira a frenare l'evoluzione dei costi
introducendo un ulteriore elemento con-correnziale.

Attualmente gli assicuratori-malattie sono de facto obbligati a stipulare
una convenzione tariffale con tutti i fornitori di prestazioni autorizzati
ad esercitare che vogliono partecipare al sistema LAMal. Ciò significa che
gli assicuratori devono rim-borsare le prestazioni a carico delle casse
malati di tutti i fornitori di prestazioni autorizzati e che quindi non
possono scegliersi i medici per contratto. Gli assicuratori hanno perciò la
possibilità di agire contro l'incremento delle prestazioni dovuto
all'aumento continuo dei medici e di altre professioni sanitarie unicamente
nell'ambito delle forme particolari d'assicurazione La soppressione
dell'obbligo di contrarre do-vrebbe modificare questa situazione.

Aumento della concorrenza nel settore ambulatoriale
Il nuovo modello contrattuale sarà applicato solo al settore am-bulatoriale
(compresi gli ambulatori degli ospedali) poiché nel settore ospedaliero si
dispone già di diversi strumenti per re-golare la quantità di prestazioni e
contenere i costi (competen-za cantonale per introdurre uno stanziamento
globale di bilan-cio, pianificazione ospedaliera e delle case di cura). Per
poter conteggiare le prestazioni tramite l'assicurazione malattie so-ciale
nel nuovo modello non basterà più soddisfare le condizioni
dell'autorizzazione ad esercitare. I fornitori di prestazioni potranno
presentare fatture solo agli assicuratori con cui hanno stipulato una
convenzione tariffale. Sarà possibile concludere convenzioni anche a livello
di associazione. Né gli assicurato-ri, né i fornitori di prestazioni saranno
costretti a stipulare una convenzione. Inoltre le convenzioni tariffali
dovranno ga-rantire anche l'economicità e la qualità delle prestazioni.

Nessuna limitazione delle prestazioni obbligatorie - misure per
l'informazione degli assicurati
La soppressione dell'obbligo di contrarre non avrà come conse-guenza uno
smantellamento delle prestazioni a carico delle cas-se. Tuttavia la libera
scelta dei fornitori di prestazioni verrà limitata. Nel settore
ambulatoriale, gli assicurati potranno an-cora scegliere solo tra quei
medici, fisioterapisti, chiroprati-ci ecc. con i quali la loro cassa ha
concluso una convenzione tariffale. Per gli assicurati questo significa pure
una minore trasparenza. Come contromisura il Consiglio federale propone di
obbligare gli assicuratori a inviare annualmente ai loro assicu-rati con la
comunicazione dei nuovi premi un elenco dei fornito-ri di prestazioni per
loro autorizzati. Questo elenco andrà man-tenuto invariato per un anno
civile. Inoltre anche i fornitori di prestazioni, prima di dispensare le
cure, dovranno spiegare ai pazienti a quali assicuratori potranno presentare
fatture a carico dell'assicurazione malattie obbligatoria. Se dovessero
tralasciare questa informazione perderebbero il diritto ad esse-re
remunerati. In casi urgenti e su prescrizione medica gli as-sicuratori
dovranno rimborsare anche le cure dispensate da medi-ci con i quali non
hanno concluso nessuna convenzione tariffale.

Per evitare che la nuova situazione concorrenziale metta in pe-ricolo
l'assistenza medica della popolazione a causa della man-canza di convenzioni
tariffali, i Cantoni avranno la competenza, se necessario, di adottare
misure adeguate. Allo stesso modo an-drà evitato che i fornitori di
prestazioni o gli assicuratori vengano esclusi per principio dal mercato.
Questo sarà compito della Commissione della concorrenza.

Informazioni: Tel. 031 / 322 90 04
 Fritz Britt, vicedirettore
 Divisione principale assicurazione malattie
 e infortuni
 Ufficio federale delle assicurazioni sociali

I comunicati stampa dell'UFAS ed ulteriori informazioni sono disponi-bili
all'indirizzo Internet www.ufas.admin.ch