Ufficio federale per lo sviluppo territoriale
COMUNICATO STAMPA
Ufficio federale per lo sviluppo territoriale
Dal 1° giugno la politica federale in materia di sviluppo territoriale,
trasporti, sviluppo sostenibile e Convezione delle Alpi sarà di competenza
del nuovo Ufficio federale per lo sviluppo territoriale. Il Consiglio
federale ha approvato la denominazione del nuovo organo, che sarà
integrato nel Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti,
dell'energia e delle comunicazioni (DATEC). L'Ufficio riprenderà tra
l'altro i compiti finora svolti dal Consiglio per lo sviluppo sostenibile
e dal Consiglio per l'assetto del territorio. Grazie a queste sinergie si
libereranno delle risorse a favore di un maggiore impegno per lo sviluppo
sostenibile a livello federale.
Il 19 gennaio scorso il Consiglio federale aveva approvato il progetto di
trasferimento dell'Ufficio federale della pianificazione del territorio
dal DFGP al DATEC, con l'idea di aggregarlo al Servizio per lo studio dei
trasporti della Segreteria generale del DATEC e ai settori Convenzione
delle Alpi e sviluppo sostenibile dell'UFAFP. L'integrazione della
pianificazione del territorio nei compiti del DATEC, responsabile
dell'ambiente e delle infrastrutture, è diventata indispensabile, poiché
questo Dipartimento già concentra buona parte delle attività con incidenza
territoriale. Il Consiglio federale avrà in questo modo un importante
interlocutore in materia di ordinamento del territorio, che gli permetterà
di tenere in debita considerazione i legami complessi esistenti tra le
attività della Confederazione, dei Cantoni e degli Stati esteri aventi
incidenza territoriale. Il nuovo Ufficio federale, che conterà
probabilmente un effettivo di circa 60 collaboratori, si occupa tra
l'altro dei seguenti compiti:
- strategie per lo sviluppo territoriale e dei trasporti e per lo sviluppo
sostenibile;
- basi per la pianificazione del territorio, i trasporti, lo sviluppo
sostenibile e la Convenzione delle Alpi;
- coordinamento a livello federale dei progetti aventi un'incidenza sul
territorio e nel settore dei trasporti;
- collaborazione con i Cantoni;
- collaborazione nel coordinamento della ricerca di soluzioni a problemi
inerenti agli agglomerati urbani e alle misure di compensazione nelle zone
rurali;
- collaborazione a livello internazionale nell'ambito dell'ordinamento del
territorio e del sistema dei trasporti;
- informazione;
- sorveglianza giuridica nell'ambito della pianificazione del territorio.
Entro il prossimo autunno, il DATEC e il DFGP dovranno sottoporre al
Consiglio federale le modifiche degli atti legislativi che si rendono
necessarie a seguito della nuova organizzazione e denominazione
dell'Ufficio.
Il Consiglio federale ha inoltre deciso di integrare il Consiglio per lo
sviluppo sostenibile nel Consiglio per l'assetto del territorio a partire
dal 1° gennaio 2001. L'operazione permetterà di liberare delle risorse,
grazie alle quali sarà possibile gestire in modo più efficace due settori
di attività strettamente legati tra loro. Una tale fusione facilita il
compito dell'Ufficio, che altrimenti dovrebbe assumersi la responsabilità
di due settori estremamente impegnativi. Il Consiglio federale deciderà
della composizione del consiglio unico il prossimo autunno, in occasione
delle nuove nomine delle commissioni extraparlamentari.
Berna, 17 maggio 2000
ATEC Dipartimento federale dell'Ambiente,
dei Trasporti, dell'Energia e delle Comunicazioni
Servizio stampa
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