Stralciate tutte le domande pendenti di approvazione dell'autorizzazione per il gioco della boule

Stralciate tutte le domande pendenti di approvazione dell'autorizzazione per
il gioco della boule

Il Consiglio federale non segue la raccomandazione della CdG del Consiglio
nazionale

Vista l'assenza di nuovi fatti, il Consiglio federale non ha dato seguito
alla seconda raccomandazione della Commissione di gestione (CdG) del
Consiglio nazionale di trattare la domanda del Canton Ticino relativa
all'approvazione dell'autorizzazione per il gioco della boule. Nella lettera
alla CdG, il Consiglio federale rileva inoltre le mutate o mancanti basi
legali. Nel contempo ha deciso di stralciare tutte le altre domande pendenti
in quanto prive d'oggetto.

Nella risposta riguardante la prima raccomandazione della CdG, il Consiglio
federale rilevava che nella primavera del 1996, epoca in cui il Consiglio
federale decise la cosiddetta moratoria, la domanda di Mendrisio non era
pronta per la decisione e che non vi è disparità di trattamento nei
confronti delle altre domande (vedi comunicato per la stampa del DFGP del 20
marzo 2000). Dato che la CdG non fornisce nuovi elementi nella sua seconda
raccomandazione, il Consiglio federale non ritiene necessario riesaminare il
caso. Rileva inoltre che non è più possibile trattare la domanda dal punto
di vista materiale: dall'entrata in vigore della legislazione sulle case da
gioco, il 1°aprile 2000, mancano infatti le basi legali sul cui fondamento
il Consiglio federale approvava finora le autorizzazione cantonali per il
gioco della boule.

La mutata situazione giuridica si ripercuote anche sulle altre 11 domande
pendenti relative all'approvazione dell'autorizzazione cantonale per il
gioco della boule. Dette domande sono parimenti state dichiarate prive
d'oggetto dal Consiglio federale e quindi stralciate. Si tratta delle
domande di Bellinzona, Coira, Herisau, Leukerbad, Pfäffikon, Rorschach,
Sarnen, San Gallo, Valbella/Lenzerheide, Zermatt e Zurzach.

Berna, 10 maggio 2000

Altre informazioni:
Folco Galli, Ufficio federale di polizia, tel. 031 322 77 88