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"Polizia criminale federale" e "Servizio di analisi e prevenzione"/La CF Metzler presenta il nuovo assetto della polizia

"Polizia criminale federale" e "Servizio di analisi e prevenzione"

La consigliera federale Metzler-Arnold presenta il nuovo assetto della
polizia

Il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), Ruth
Metzler-Arnold, ha informato mercoledì il Consiglio federale sulle sue
decisioni in merito alla riorganizzazione del settore della polizia.
L'obiettivo perseguito è di trasformare l'Ufficio federale di polizia (UFP)
in un ufficio di polizia vero e proprio composto, tra l'altro, della Polizia
criminale federale e di un Servizio di analisi e prevenzione. Di
conseguenza, i settori estranei all'ambito di polizia saranno trasferiti in
altri uffici federali, cosí, ad esempio, l'assistenza giudiziaria
internazionale, la legislazione sulle lotterie e il casellario giudiziale
saranno incorporati nell'Ufficio federale di giustizia. L'attuale direttore
dell'UFP, Anton Widmer, è stato nominato di recente direttore dell'Istituto
svizzero di polizia; per questo motivo il Consiglio federale gli ha concesso
un congedo pagato a partire dal 4 maggio perché possa prepararsi nel
migliore dei modi al nuovo incarico.

In futuro i compiti d'informazione e di polizia criminale dell'UFP, affidati
finora alla Polizia federale (Polfed) e agli Uffici centrali di polizia
giudiziaria (UCPG), saranno organizzati nel modo seguente: il nuovo
"Servizio di analisi e prevenzione " (SAP) acquisisce - secondo le
prescrizioni della legge sulle misure per la salvaguardia della sicurezza
interna (LMSI) - informazioni su terrorismo, spionaggio vietato, estremismo
violento, traffico illecito di armi e di materiale radioattivo nonché
trasferimento illecito di tecnologia. Il SAP vaglia queste informazioni
all'attenzione delle autorità politiche, delle autorità preposte al
perseguimento penale e di altre persone autorizzate a riceverle; a lui
spetta infine valutare il quadro della situazione svizzera dal punto di
vista della sicurezza interna. La nuova "Polizia criminale federale" (PCF)
conduce - sotto la direzione del procuratore generale - tutte le inchieste
preventive e le procedure d'indagine della polizia giudiziaria spettanti
alla Confederazione. In quanto servizio di coordinamento, la PCF sostiene -
come ha fatto finora - i Cantoni e le autorità estere di perseguimento
penale nell'ambito delle loro procedure d'indagine.

Progetto "Strupol"

Nel luglio del 1999, la consigliera federale Ruth Metzler-Arnold incaricò
l'UFP di esaminare le strutture del settore di polizia della Confederazione
(progetto "Strupol"). Il 1°settembre 1999 la Polizia federale e il Servizio
di sicurezza dell'amministrazione federale furono disgiunti dal Ministero
pubblico della Confederazione e trasferiti all'UFP. Il progetto "Strupol"
perseguiva l'obiettivo d'inserire in modo ottimale le nuove funzioni
nell'UFP. Nell'ambito di un'analisi processuale dettagliata il nuovo
progetto fu ripartito in vari progetti parziali ed esaminato. La concezione
prevedeva di ottimizzare i processi al fine di migliorare la sicurezza
interna e il perseguimento penale, nella misura in cui era competente la
Confederazione. Le nuove strutture erano inoltre intese a creare le basi per
l'ulteriore ampliamento del settore delle indagini di polizia giudiziaria
della Confederazione nei casi di criminalità grave internazionale e
intercantonale riguardanti la criminalità organizzata (CO) e la criminalità
economica (CE). Queste competenze suppletive in materia d'indagine sono
state decise dal Parlamento nel dicembre del 1999. Le competenze attribuite
finora alla Confederazione nell'ambito delle indagini sono regolate
nell'articolo 340 CP nonché nelle leggi speciali della Confederazione (ad
es. legge sul materiale bellico e legge sugli stupefacenti). S'aggiungono
ora i reati menzionati nell'articolo 340bis CP: organizzazioni criminali,
riciclaggio di denaro e corruzione, gravi reati economici.
Finora la Polizia federale ha indagato - sotto la direzione del Ministero
pubblico - su reati concernenti terrorismo, spionaggio vietato, estremismo
violento, traffico illecito di armi e di materiale radioattivo e
trasferimento illecito di tecnologia. Gli Uffici centrali di polizia
giudiziaria indagavano su reati concernenti la falsificazione di denaro, il
traffico di stupefacenti e la tratta di esseri umani a livello
intercantonale e internazionale.

Unificazione delle competenze in materia d'indagine

La decisione più importante del capo del DFGP riguarda l'unificazione di
tutte le competenze della Confederazione in materia di indagine (inchiesta
preventiva e indagine) in un'unica unità, la nuova Polizia criminale
federale. L'inchiesta preventiva e l'indagine nei settori precitati
raggiungono un'efficacia maggiore se riunite in un'unica organizzazione di
polizia (PCF).

Le unità della Polizia federale che operano nell'attuale UFP nel settore
delle informazioni e le unità degli attuali uffici centrali che allestiscono
scenari per determinati reati (cfr. infra) saranno riuniti nel nuovo SAP. A
partire da informazioni ottenibili pubblicamente o per altre vie il SAP
predispone il materiale necessario affinché il Consiglio federale, il DFGP e
le autorità federali e cantonali di perseguimento penale possano decidere
con conoscenza di causa. Le analisi strategiche e i rapporti del SAP sono
anche di valido ausilio diretto per la PCF nell'esecuzione dei suoi compiti.

Per motivi giuridici (legge sulle misure per la salvaguardia della sicurezza
interna, legge sugli uffici centrali e legge sulla protezione dei dati) si
dovranno adempiere separatamente i compiti di analisi all'interno del SAP,
in particolare per quel che concerne il trattamento dei dati; e cioè: da una
parte le analisi volte a lottare contro la criminalità organizzata, il
traffico illecito di stupefacenti e la criminalità economica, e dall'altra
la ricerca d'informazioni su terrorismo, spionaggio vietato, estremismo
violento, traffico illecito di armi e di materiale radioattivo. Anche nei
settori della CO e della CE il SAP allestisce rapporti di situazione che,
senza far nomi, documentano sulla situazione e/o sullo sviluppo della
criminalità in tali settori.

 Il Servizio di sicurezza resta

Non è toccato da tale riorganizzazione l'attuale Servizio di sicurezza
dell'Amministrazione federale (nuovo: Servizio federale di sicurezza) in
quanto nuova unità organizzativa dell'UFP. Vanno menzionate inoltre le unità
organizzative "Servizi" e "Supporto". I "Servizi" forniscono prestazioni a
favore dei Cantoni e della Confederazione (RIPOL, servizio
d'identificazione, documenti di legittimazione, ufficio di comunicazione in
materia di riciclaggio di denaro); il servizio "Supporto" adempie compiti di
tipo logistico dell'UFP (finanze, personale, informatica e logistica).

Trasferimento ad altri uffici

La decisione del Consiglio federale riguarda anche il trasferimento ad altri
uffici di compiti che non fanno parte dell'attività di polizia del nuovo
UFP: l'assistenza giudiziaria internazionale, il casellario giudiziale e la
legislazione sulle lotterie saranno trasferiti all'Ufficio federale di
giustizia (UFG). Quanto alla Sezione Assistenza agli Svizzeri all'estero si
esaminerà prossimamente l'integrazione nel Dipartimento degli affari esteri
(DFAE) o nel Dipartimento federale dell'interno (DFI).

Questa organizzazione dell'UFP - ancora a grandi linee - sarà definita nei
particolari nei prossimi mesi. I collaboratori saranno coinvolti in tale
processo e possono candidarsi ai posti per cui si ritengono idonei e
qualificati. La nuova struttura entrerà in vigore il 1° gennaio 2001. Il
trasferimento all'UFG dell'assistenza giudiziaria internazionale, del
casellario giudiziale e della legislazione sulle lotterie avverrà già il 1°
luglio 2000.

Berna, 3 maggio 2000

Altre informazioni
Jean-Luc Vez, direttore supplente UFP, tel. 031/322 42 44