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Conferenza di riesame del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari

DIPARTIMENTO FEDERALE            Berna, 20 aprile 2000
DEGLI AFFARI ESTERI

Comunicato stampa

Conferenza di riesame del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari

La Svizzera parteciperà alla Conferenza di riesame del Trattato di non
proliferazione delle armi nucleari ("Trattato di non proliferazione") che si
terrà a New York dal 24 aprile al 19 maggio 2000. La delegazione svizzera è
diretta dall'ambasciatore Jenö Staehelin, osservatore permanente presso le
Nazioni Unite a New York, ed è composta da rappresentanti del DFAE, del DDPS
e del DFE.
Come ogni cinque anni dal 1975, la conferenza di quest'anno dovrà
riesaminare gli effetti del Trattato. Essa dovrà inoltre verificare in che
misura sono state attuate le risoluzioni adottate nel 1995 parallelamente
alla proroga del Trattato. In quell'occasione furono segnatamente decisi
principi e obiettivi per la non proliferazione nucleare e per il disarmo“,
fu adottata una risoluzione sul Vicino Oriente come pure meccanismi intesi a
rafforzare il processo di riesame.
Il Trattato di non proliferazione fu aperto alla firma nel 1968. Nel 1970 è
entrato in vigore per un primo periodo di 25 anni. Nel 1995 è stato
prorogato a tempo indeterminato. Ad eccezione di Cuba, India, Israele e
Pakistan, tutti gli Stati vi hanno aderito. La Svizzera lo ha ratificato nel
1977. Il Trattato impegna tra l'altro gli Stati che detengono armi nucleari
a condurre negoziati su misure efficaci per porre fine alla corsa alle armi
nucleari e per il disarmo nucleare. Gli altri Stati parte si sono invece
impegnati a rinunciare alle armi nucleari e a sottoporre tutti i loro
impianti nucleari ai controlli dell'Agenzia internazionale per l'energia
atomica. Tutti gli Stati hanno comunque diritto all'impiego pacifico dell'
energia nucleare.