Ordinanza sull'integrazione in consultazione
Ordinanza sull'integrazione in consultazione
Il Consiglio federale ha deciso mercoledì di mandare in consultazione l'
ordinanza sull'integrazione. La stessa disciplina il versamento di sussidi
federali e prevede segnatamente i seguenti obiettivi per quel che concerne l
'integrazione:
- promuovere la familiarizzazione degli stranieri con le istituzioni statali
e sociali della Svizzera;
- facilitare la coabitazione sulla base di valori fondamentali e
comportamenti comuni;
- mettere a punto condizioni generali atte a garantire la parità di
opportunità e la partecipazione alla vita sociale.
Regolamentazione dei sussidi federali per il promovimento dell'integrazione
La parte centrale dell'avamprogetto di ordinanza disciplina i sussidi
federali per il promovimento dell'integrazione degli stranieri. L'articolo
25a capoverso 1 della legge federale concernente la dimora e il domicilio
degli stranieri (LDDS) stabilisce che non sussiste un diritto ai sussidi
federali e che di regola tali sussidi possono essere accordati solo se i
Cantoni, i Comuni o terzi partecipano adeguatamente alla copertura delle
spese.
L'avamprogetto elenca i principali settori che beneficeranno dell'aiuto
della Confederazione. Essi corrispondono essenzialmente a quanto proposto
nel rapporto sull'integrazione della Commissione federale degli stranieri
(CFS). Sono segnatamente previsti l'acquisizione di conoscenze linguistiche,
l'informazione e la comunicazione, la formazione scolastica e professionale
dei giovani stranieri, il perfezionamento degli adulti, l'appoggio ai
servizi per gli stranieri nonché la formazione e il perfezionamento di
mediatori.
La CFS e la sua funzione di mediatrice
L'ordinanza sull'integrazione definisce quale compito centrale della CFS il
miglioramento dell'informazione per e sugli stranieri. È parimenti
sottolineata la sua funzione di mediazione (Mittlerfunktion) tra le
organizzazioni competenti e le autorità federali. La CFS è una commissione
extraparlamentare e mantiene la sua totale indipendenza anche nei confronti
dell'Ufficio federale degli stranieri (UFDS). Solo la sua segreteria è
integrata nell'UFDS.
Promovimento dell'integrazione
Tra gli obiettivi della politica elvetica in materia di stranieri vi è la
messa a punto di condizioni generali propizie all'integrazione degli
stranieri che risiedono e lavorano in Svizzera. Il Consiglio federale ha
confermato tale principio nel suo rapporto del 15 maggio 1991 sulla politica
in materia di stranieri e di rifugiati. Esso ha inoltre sottolineato la
propria disponibilità ad applicare in maniera accresciuta e a tutti i
livelli dello Stato provvedimenti per il promovimento dell'integrazione.
Data la sua crescente importanza, il promovimento dell'integrazione sociale
degli stranieri è già stato ripreso tra i principali obiettivi del programma
di legislazione 1995 - 1999 del Consiglio federale. L'integrazione occuperà
un posto centrale anche nella prevista revisione della LDDS.
Berna, 19 aprile 2000
Altre informazioni:
Christoph Müller, Ufficio federale degli stranieri, tel. 031/325 90 32