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Consiglio svizzero della scienza e della tecnologia (CSST): il Consiglio federale nomina i nuovi membri

COMMUNIQUE DE PRESSE / Berna, le 19.4.2000

Consiglio svizzero della scienza e della tecnologia (CSST): il
Consiglio federale nomina i nuovi membri

Il Consiglio federale, prendendo atto delle dimissioni della
presidente (Prof. Dr. Verena Meyer) e dei membri del Consiglio
svizzero della scienza CSS, li ha ringraziati dei servigi resi ed ha
nominato i nuovi membri del Consiglio svizzero della scienza e della
tecnologia CSST.

Negli anni dal 2000 al 2003, la politica federale nei campi
formazione, ricerca e tecnologia sarà orientata al collegamento tra
reti ed all'integrazione dei tre settori in modo maggiore di quanto
successo finora. Il Consiglio svizzero della scienza (CSS), applicando
le decisioni prese dal Parlamento in ottobre 1999 ed adeguandosi alla
nuova strategia politica, riavvia le proprie attività il 1° maggio
2000 quale Consiglio svizzero della scienza e della tecnologia (CSST).

Il Consiglio federale, già in dicembre 1999, aveva designato quale
successore della Prof. Dr. Verena Meyer il signor Gottfried Schatz,
biochimico di Basilea: oggi ha preso atto delle dimissioni della
presidente e dei membri del CSS ringraziandoli dei servigi resi ed ha
nominato al contempo i membri del nuovo comitato. Seguendo i principi
intesi a rendere più razionale e flessibile le istituzioni, i membri
previsti del CSST non saranno più di dodici. La composizione del
Consiglio di nuova nomina può vantare rappresentanti di punta della
scienza e della tecnologia provenienti sia dalla Svizzera, sia
dall'estero, tiene conto di un'equa rappresentanza dei singoli settori
di studio e di ricerca e di un giusto equilibrio tra i rappresentanti
delle comunità linguistiche e dei due sessi.

Conformemente alla condizione secondo la quale nel nuovo comitato non
dovevano più figurare membri ex officio, rappresentanti di
organizzazioni politiche e di ambienti dell'economia, sono state
scelte le persone elencate qui di seguito:

Richard Ernst (Winterhur), Fritz Fahrni (Zollikon), Bettina Heintz
(Zurigo), ), Joseph Jurt (Friburgo in Brisgovia/D), Manfred Karobath
(Saint-Cloud/F), Vittorio Magnago Lampugnani (Zurigo), Catherine
Nissen-Druey (Basilea), Laurence Rieben (Ginevra), Jane Royston
(Founex), Sarah Springman (Dielsdorf), Martin Vetterli (Grandvaux),
Rolf Zinkernagel (Zumikon).

I nuovi membri resteranno in carica fino al 31 dicembre 2004.

Il Consiglio svizzero della scienza e della tecnologia è l'organo
consultivo del Consiglio federale per tutti i problemi riguardanti la
politica della scienza, della ricerca e della tecnologia. È incaricato
di:
- raccogliere gli elementi che servono a orientare la politica
nazionale della scienza, della ricerca e della tecnologia;
- delineare concezioni globali a destinazione del Consiglio federale e
proporgli i provvedimenti necessari per attuarle;
- esprimersi su progetti o problemi specifici riguardanti la politica
della scienza, della ricerca e della tecnologia;
- Effettuare studi per valutare le ripercussioni della tecnologia.

Brevi biografie dei membri del Consiglio svizzero della scienza e
della tecnologia CSST

Richard Ernst (Winterthur)
Nato nel 1933 a Winterthur; ingegnere chimico  PFZ (1956); dottore in
scienze tecniche al PFZ (1962); collaboratore scientifico presso la
Varian Associates di Palo Alto in California, docente privato,
aggiunto professore universitario e professore straordinario presso il
PFZ, 1976-1998 professore ordinario presso il PFZ. Premio Nobel per la
chimica (1991).

Fritz Fahrni (Zollikon),
Nato nel 1942 a Winterthur; ingegnere in costruzioni meccaniche PFZ
(1966); dottore in Mechanical Engeneering/Fluid Dynamics presso
l'Illinois Institute of Technology di Chicago (1970); Sulzer AG:
responsabile del centro di sviluppo, responsabile del settore turbine
a gas e del settore macchine tessili, presidente della direzione,
(1988-1999); titolare della cattedra comune PFZ/Università di San
Gallo di management tecnologico e gestione aziendale (dal 1999).

Bettina Heintz (Zurigo)
Nata il 1949 a Zurigo; laurea in sociologia e storia nel 1981; dottore
in storia (1991); abilitazione presso la FU di Berlino (1996); dal
1997 professore di sociologia generale presso l'Università
Johannes-Gutenberg di Magonza.

Joseph Jurt (Friburgo in Brisgovia/D)
Nato nel 1940 a Willisau (LU), studi di linguistica e letteratura
romana et di storia a Friburgo e Parigi (Sorbonne), abilitazione
(1978) in filologia romana, poi professore presso l'Università di
Ratisbona (1980), professore presso l'Università di Friburgo in
Brisgovia (dal 1980). Presidente del comitato del Centro di studi
francesi dell'Università di Friburgo in Brisgovia, membro del Alto
Consiglio culturale franco-tedesco.

Manfred Karobath (Saint-Cloud/F)
Nato nel 1941 a Vienna; M.D. in medicina (Vienna 1966); abilitazione
in psichiatria (Vienna 1976); abilitazione in farmacia (Vienna 1988);
Head of Research & Developement Switzerland presso la Sandoz di
Basilea (1988 - 1992); President of Resaerch & Developement and Senior
Vice-President presso la Rhône-Poulenc Rorer Inc. (dal 1992)

Vittorio Magnago Lampugnani (Zurigo)
Nato nel 1951 a Roma; studi di architettura presso le università di
Roma e di Stoccarda (laurea nel 1973); dottore presso l'Università di
Stoccarda (1977); dal 1994 professore ordinario di storia
dell'edilizia urbana presso il PFZ; dal 1998 capo del dipartimento di
architettura del PFZ.

Catherine Nissen-Druey (Basilea)
Nata nel 1939 a Basilea; laurea in medicina (Zurigo 1965); tesi
(Basilea 1966); abilitazione 1982; medico specialista in ematologia
(1983); responsabile del laboratorio di ematologia sperimentale del
dipartimento della ricerca presso l'Università di Basilea (dal 1983).

Laurence Rieben (Ginevra)
Nata nel 1939 a Ginevra; laurea in psicologia (Ginevra 1974); dottore
in psicologia (Ginevra 1974); professore straordinario risp. ordinario
per la psicologia dell'educazione e dell'età evolutiva presso
l'Università di Ginevra (dal 1983).

Jane Royston (Founex)
Nata nel 1958 in Gran Bretagna; laurea in matematica (1980 Londra);
responsabile dell'informatica e della telecomunicazione presso DuPont
di Parigi (1985 -1986); fondazione e gestione dell'azienda NatSoft SA
di Ginevra (1986-1997); professore ordinario di Entrepreneur-ship &
Innovation presso il PFL (dal 1999)

Sarah Springman (Zurigo)
Nata nel 1956 in Gran Bretagna; Master of Philosophy in Soil Mecanics
(1984); Doctor of Philosophy in Soil Mecanics (1989); professore
ordinario di geotecnica al PFZ (dal 1997).

Martin Vetterli (Grandvaux)
Nato nel 1957 (cittadino svizzero); ingegnere elettrotecnico (PFZ
1981); dottore ès Science (PFL 1986); ricercatore presso l'Università
di Columbia, New York (1986), professore di ingegneria elettrotecnica
e scienze del computer presso la University of California, Berkley,
(1993); professore di sistemi di comunicazione presso il PFL (dal
1997).

Rolf Zinkernagel (Zumikon)
Nato nel 1944 a Riehen BS; laurea (1968 Basilea), dottorato (1970 USA)
in medicina; Postgraduate in medicina sperimentale (1971 Zurigo);
dottorato in Phil II (1985 Canberra, Australia); professore
straordinario presso l'Istituto di patologia dell'Universitätsspital
di Zurigo (1979-1988); professore ordinario di patologia presso
l'Universitätsspital di Zurigo (1988-1992); professore ordinario e
direttore dell'Istituto di immunologia sperimentale presso
l'Università di Zurigo (dal 1992). Premio Nobel per la medicina e la
fisiologia nel 1996.

Renseignements:
Beat Hotz-Hart, vicedirettore, Ufficio federale della formazione
professionale e della tecnologia, tel. 031 322 21 30