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Consiglio svizzero della scienza e della tecnologia (CSST)

Consiglio svizzero della scienza e della tecnologia (CSST):
il Consiglio federale nomina i nuovi membri
Il Consiglio federale, prendendo atto delle dimissioni della presidente
(Prof. Dr. Verena Meyer) e dei membri del Consiglio svizzero della scienza
CSS, li ha ringraziati dei servigi resi ed ha nominato i nuovi membri del
Consiglio svizzero della scienza e della tecnologia CSST.
Negli anni dal 2000 al 2003, la politica federale nei campi formazione,
ricerca e tecnologia sarà orientata al collegamento tra reti ed all'
integrazione dei tre settori in modo maggiore di quanto successo finora. Il
Consiglio svizzero della scienza (CSS), applicando le decisioni prese dal
Parlamento in ottobre 1999 ed adeguandosi alla nuova strategia politica,
riavvia le proprie attività il 1° maggio 2000 quale Consiglio svizzero della
scienza e della tecnologia (CSST).
Il Consiglio federale, già in dicembre 1999, aveva designato quale
successore della Prof. Dr. Verena Meyer il signor Gottfried Schatz,
biochimico di Basilea: oggi ha preso atto delle dimissioni della presidente
e dei membri del CSS ringraziandoli dei servigi resi ed ha nominato al
contempo i membri del nuovo comitato. Seguendo i principi intesi a rendere
più razionale e flessibile le istituzioni, i membri previsti del CSST non
saranno più di dodici. La composizione del Consiglio di nuova nomina può
vantare rappresentanti di punta della scienza e della tecnologia provenienti
sia dalla Svizzera, sia dall'estero, tiene conto di un'equa rappresentanza
dei singoli settori di studio e di ricerca e di un giusto equilibrio tra i
rappresentanti delle comunità linguistiche e dei due sessi. Conformemente
alla condizione secondo la quale nel nuovo comitato non dovevano più
figurare membri ex officio, rappresentanti di organizzazioni politiche e di
ambienti dell'economia, sono state scelte le persone elencate qui di
seguito:
Richard Ernst (Winterhur), Fritz Fahrni (Zollikon), Bettina Heintz
(Zurigo), ), Joseph Jurt (Friburgo in Brisgovia/D), Manfred Karobath
(Saint-Cloud/F), Vittorio Magnago Lampugnani (Zurigo), Catherine
Nissen-Druey (Basilea), Laurence Rieben (Ginevra), Jane Royston (Founex),
Sarah Springman (Dielsdorf), Martin Vetterli (Grandvaux), Rolf Zinkernagel
(Zumikon). I nuovi membri resteranno in carica fino al 31 dicembre 2004.
Il Consiglio svizzero della scienza e della tecnologia è l'organo consultivo
del Consiglio federale per tutti i problemi riguardanti la politica della
scienza, della ricerca e della tecnologia. È incaricato di:
? raccogliere gli elementi che servono a orientare la politica nazionale
della scienza, della ricerca e della tecnologia;
? delineare concezioni globali a destinazione del Consiglio federale e
proporgli i provvedimenti necessari per attuarle;
? esprimersi su progetti o problemi specifici riguardanti la politica della
scienza, della ricerca e della tecnologia;
? Effettuare studi per valutare le ripercussioni della tecnologia.
DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO
Servizio stampa ed informazione  DIPARTIMENTO FEDERALE
DELL'ECONOMIA
Servizio stampa ed informazione
Per ulteriori informazioni:
Beat Vonlanthen, direttore supplente dell'Aggruppamento per la scienza e la
ricerca,
tel. 031 322 64 97
Beat Hotz-Hart, vicedirettore, Ufficio federale della formazione
professionale e della tecnologia, tel. 031 322 21 30
Allegato
Brevi biografie dei membri del Consiglio svizzero della scienza e della
tecnologia CSST
Richard Ernst (Winterthur)
Nato nel 1933 a Winterthur; ingegnere chimico  PFZ (1956); dottore in
scienze tecniche al PFZ (1962); collaboratore scientifico presso la Varian
Associates di Palo Alto in California, docente privato, aggiunto professore
universitario e professore straordinario presso il PFZ, 1976-1998 professore
ordinario presso il PFZ. Premio Nobel per la chimica (1991).
Fritz Fahrni (Zollikon),
Nato nel 1942 a Winterthur; ingegnere in costruzioni meccaniche PFZ (1966);
dottore in Mechanical Engeneering/Fluid Dynamics presso l'Illinois Institute
of Technology di Chicago (1970); Sulzer AG: responsabile del centro di
sviluppo, responsabile del settore turbine a gas e del settore macchine
tessili, presidente della direzione, (1988-1999); titolare della cattedra
comune PFZ/Università di San Gallo di management tecnologico e gestione
aziendale (dal 1999).
Bettina Heintz (Zurigo)
Nata il 1949 a Zurigo; laurea in sociologia e storia nel 1981; dottore in
storia (1991); abilitazione presso la FU di Berlino (1996); dal 1997
professore di sociologia generale presso l'Università Johannes-Gutenberg di
Magonza.
Joseph Jurt (Friburgo in Brisgovia/D)
Nato nel 1940 a Willisau (LU), studi di linguistica e letteratura romana et
di storia a Friburgo e Parigi (Sorbonne), abilitazione (1978) in filologia
romana, poi professore presso l'Università di Ratisbona (1980), professore
presso l'Università di Friburgo in Brisgovia (dal 1980). Presidente del
comitato del Centro di studi francesi dell'Università di Friburgo in
Brisgovia, membro del Alto Consiglio culturale franco-tedesco.
Manfred Karobath (Saint-Cloud/F)
Nato nel 1941 a Vienna; M.D. in medicina (Vienna 1966); abilitazione in
psichiatria (Vienna 1976); abilitazione in farmacia (Vienna 1988); Head of
Research & Developement Switzerland presso la Sandoz di Basilea (1988 -
1992); President of Resaerch & Developement and Senior Vice-President presso
la Rhône-Poulenc Rorer Inc. (dal 1992)
Vittorio Magnago Lampugnani (Zurigo)
Nato nel 1951 a Roma; studi di architettura presso le università di Roma e
di Stoccarda (laurea nel 1973); dottore presso l'Università di Stoccarda
(1977); dal 1994 professore ordinario di storia dell'edilizia urbana presso
il PFZ; dal 1998 capo del dipartimento di architettura del PFZ.
Catherine Nissen-Druey (Basilea)
Nata nel 1939 a Basilea; laurea in medicina (Zurigo 1965); tesi (Basilea
1966); abilitazione 1982; medico specialista in ematologia (1983);
responsabile del laboratorio di ematologia sperimentale del dipartimento
della ricerca presso l'Università di Basilea (dal 1983).
Laurence Rieben (Ginevra)
Nata nel 1939 a Ginevra; laurea in psicologia (Ginevra 1974); dottore in
psicologia (Ginevra 1974); professore straordinario risp. ordinario per la
psicologia dell'educazione e dell'età evolutiva presso l'Università di
Ginevra (dal 1983).
Jane Royston (Founex)
Nata nel 1958 in Gran Bretagna; laurea in matematica (1980 Londra);
responsabile dell'informatica e della telecomunicazione presso DuPont di
Parigi (1985 -1986); fondazione e gestione dell'azienda NatSoft SA di
Ginevra (1986-1997); professore ordinario di Entrepreneur-ship & Innovation
presso il PFL (dal 1999)
Sarah Springman (Zurigo)
Nata nel 1956 in Gran Bretagna; Master of Philosophy in Soil Mecanics
(1984); Doctor of Philosophy in Soil Mecanics (1989); professore ordinario
di geotecnica al PFZ (dal 1997).
Martin Vetterli (Grandvaux)
Nato nel 1957 (cittadino svizzero); ingegnere elettrotecnico (PFZ 1981);
dottore ès Science (PFL 1986); ricercatore presso l'Università di Columbia,
New York (1986), professore di ingegneria elettrotecnica e scienze del
computer presso la University of California, Berkley, (1993); professore di
sistemi di comunicazione presso il PFL (dal 1997).
Rolf Zinkernagel (Zumikon)
Nato nel 1944 a Riehen BS; laurea (1968 Basilea), dottorato (1970 USA) in
medicina; Postgraduate in medicina sperimentale (1971 Zurigo); dottorato in
Phil II (1985 Canberra, Australia); professore straordinario presso l'
Istituto di patologia dell'Universitätsspital di Zurigo (1979-1988);
professore ordinario di patologia presso l'Universitätsspital di Zurigo
(1988-1992); professore ordinario e direttore dell'Istituto di immunologia
sperimentale presso l'Università di Zurigo (dal 1992). Premio Nobel per la
medicina e la fisiologia nel 1996.