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Rifiuti combustibili: un tasso d'incenerimento superiore al 90%

COMUNICATO STAMPA

Rifiuti combustibili: un tasso d'incenerimento superiore al 90%

Dal 1° gennaio 2000 i rifiuti combustibili non possono più essere conferiti
 in discarica. Gli impianti d'incenerimento dei rifiuti urbani devono così
 bruciare ogni anno 600'000 tonnellate supplementari. Nel frattempo, però,
 dato che la quantità di rifiuti continua ad aumentare, si vengono a creare
 problemi di capacità. L'Ufficio federale dell'ambiente, delle foreste e
 del paesaggio (UFAFP) ha introdotto delle misure di transizione sino a che
 vi saranno nuovamente sufficienti capacità a disposizione.

Dal 1° gennaio 2000 è scattato in tutta la Svizzera il divieto di conferire
 in discarica i rifiuti combustibili. In altre parole, le 600'000
 tonnellate di rifiuti che sinora venivano depositate in discarica senza
 subire un trattamento devono ora essere bruciate in un impianto
 d'incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU). Il divieto era stato emanato
 dal Consiglio federale nel 1996 (ordinanza tecnica sui rifiuti).

I Cantoni puntano sull'incenerimento

La grande maggioranza dei Cantoni smaltisce già da anni i propri rifiuti in
 impianti d'incenerimento. Il nuovo divieto comporta delle conseguenze per
 le regioni che sinora hanno depositato i loro rifiuti in discarica. Il
 Canton Giura, ad esempio, si è assicurato per tempo capacità
 d'incenerimento presso l'impianto neocastellano di La Chaux-de-Fonds.
 Anche l'Oberland bernese brucia i suoi rifiuti in un IIRU extra-cantonale.
 Il Canton Vaud trasporta per il momento una parte dei suoi rifiuti verso
 l'IIRU di Weinfelden. Il Canton Friburgo ha invece scelto un'altra strada
 con la costruzione di un nuovo impianto: i suoi rifiuti vengono compressi
 in balle e depositati provvisoriamente fino a che non possono essere
 bruciati nel nuovo impianto.

Alcuni Cantoni non applicano ancora il recente divieto. I Cantoni Nidvaldo
 e Obvaldo e il Ticino continuano a conferire in discarica i loro rifiuti
 combustibili. La Confederazione ha inoltrato ricorso contro tale prassi.
 Le decisioni non sono state ancora emanate.

Nel Canton Grigioni singole regioni non si sono ancora convertite
 all'incenerimento. L'UFAFP chiede che i rifiuti vengano temporaneamente
 depositati in discarica. Nel settembre 2000, quando il nuovo forno
 dell'IIRU di Niederurnen sarà in funzione, essi potranno essere
 inceneriti.

In totale, dal 1° gennaio di quest'anno viene incenerito oltre il 90% dei
 rifiuti combustibili.

La quantità di rifiuti aumenta - le capacità diminuiscono

Sino alla metà degli anni '90 la quantità di rifiuti era diminuita. Dal
 1997 essa è nuovamente in aumento. Soltanto nel 1999 la quantità di
 rifiuti combustibili è cresciuta del 5%, raggiungendo oltre 3 milioni di
 tonnellate. È quanto risulta da un'indagine condotta dall'UFAFP. In tre
 anni la quantità è aumentata di 300'000 tonnellate, cifra che corrisponde
 alla capacità di tre impianti d'incenerimento dei rifiuti.

L'aumento dei rifiuti è riconducibile al miglioramento della congiuntura.
 Quando si producono e si consumano più beni, si creano anche più rifiuti.
 Pure per l'anno in corso è da aspettarsi un aumento.

Misure di transizione

Lavori di manutenzione in diversi IIRU, nonché un aumento stagionale dei
 rifiuti provenienti dall'edilizia e dall'artigianato hanno condotto negli
 ultimi giorni a primi problemi di capacità. Nonostante in alcune regioni i
 rifiuti siano ancora conferiti in discarica o depositati temporaneamente
 compressi in balle, gli impianti d'incenerimento sono sfruttati appieno
 dappertutto. Quale misura di transizione, i rifiuti provenienti dalla
 demolizione delle automobili vengono ora bruciati in Germania. Le
 importazioni di rifiuti sono state bloccate nella misura in cui non si
 tratta di contratti di lunga data L'Associazione svizzera degli esercenti
 d'impianti d'incenerimento dei rifiuti (BVSA) partecipa alla ripartizione
 delle capacità che si liberano a breve e coordina i lavori di revisione.

Primi miglioramenti al più presto nel 2001

Nell'autunno del 2000 inizierà a funzionare, con una capacità di 50'000
 tonnellate, il nuovo forno dell'IIRU di Niederurnen. La situazione, però,
 dovrebbe cominciare a migliorare soltanto dalla seconda metà del 2001 con
 il nuovo IIRU di Friburgo (+88'000 tonnellate all'anno). Dato che il
 fabbisogno non riuscirà ad essere coperto nemmeno con queste nuove
 capacità, l'UFAFP chiede che vengano liberate le capacità d'incenerimento
 dell'IIRU di Winterthur, sinora bloccate per motivi politici.

A causa del divieto di conferimento in discarica, saranno temporaneamente
 indispensabili trasporti sovraregionali di rifiuti. L'UFAFP prevede
 pertanto a lungo termine di ridistribuire meglio, sulle regioni della
 Svizzera, le sedi degli impianti d'incenerimento. Se saranno create
 capacità supplementari, gli IIRU potranno essere gestiti in modo assai più
 efficace, sul piano tecnico, di quanto non lo siano ora. Ciò avrebbe delle
 ripercussioni positive anche dal punto di vista dell'economia aziendale.

In considerazione della crescente quantità di rifiuti, riacquistano valore
 anche le misure miranti a prevenire e riciclare i rifiuti. Con una rete di
 punti di raccolta tagliata su misura e incentivi finanziari per la
 raccolta separata (p. es. finanziamento conforme al principio di
 causalità), i Cantoni e i Comuni devono cercare perlomeno di stabilizzare
 la quantità di rifiuti combustibili.

Berna, 14 aprile 1999

UFFICIO FEDERALE DELL'AMBIENTE, DELLE FORESTE E DEL PAESAGGIO
Servizio d'informazione

Informazioni

Marc Chardonnens, capo della sezione Impianti per rifiuti urbani, Ufficio
 federale dell'ambiente, delle foreste e del paesaggio (UFAFP), tel. 031
 322 69 56.

Rolf Kettler, sezione Impianti per rifiuti urbani, Ufficio federale
 dell'ambiente, delle foreste e del paesaggio (UFAFP), tel. 031 322 93 76.