Commissioni extraparlamentari: Rimane il limite d´età di 70 anni, ma con eccezioni
Comunicato stampa
Commissioni extraparlamentari: Rimane il limite d´età di 70 anni, ma con
eccezioni
Per le commissioni extraparlamentari della Confederazione rimane il limite
d´età di 70 anni, con eccezioni per i casi in cui il lavoro della
commissione richiede che sia rappresentata anche la parte più anziana della
popolazione. Inoltre è previsto prendere maggiormente in considerazione
questioni etiche nel lavoro delle commissioni. È quanto deciso dal Consiglio
federale con la revisione dell´ordinanza sulle commissioni
extraparlamentari.
L´ordinanza "sulle commissioni extraparlamentari, nonché gli organi di
direzione e i rappresentanti della Confederazione" regola l´istituzione, la
composizione e la gestione di organi che svolgono compiti pubblici per il
governo e l´amministrazione.
Diversi sono i motivi che hanno indotto il Consiglio federale ad adeguare
l´ordinanza in vista delle prossime nomine per il periodo legislativo 2001 a
2003:
La nuova legge sull´organizzazione del governo e dell´amministrazione (LOGA)
e la nuova legge sul personale federale richiedono alcuni adeguamenti. Così,
ad esempio, le condizioni di eleggibilità (art. 7) vengono definite in modo
più ampio. In futuro sarà eleggibile in una commissione chiunque soddisfa le
condizioni per essere assunto nell´amministrazione federale. Inoltre la
durata del mandato delle commissioni extraparlamentari corrisponderà al
periodo di legislatura delle Camere federali, che termina alla fine del
2003.
Organizzazioni di pensionati e un postulato esigevano l´abolizione del
limite d´età di 70 anni. Il Consiglio federale non accetta questa richiesta
assoluta, ma è disposto a prevedere eccezioni negli ambiti che concernono in
particolare i pensionati, come ad esempio l´AVS e l´AI. La corrispondente
disposizione dell´ordinanza ha il seguente tenore: "Si può derogare al
limite d´età fissato nel capoverso 1, se il lavoro di una commissione esige
la rappresentanza di persone più anziane".
Un postulato richiedeva inoltre la creazione di una commissione dei valori
etici. Il Consiglio federale è giunto alla conclusione che una commissione
di questo tipo non rappresenta una soluzione adeguata. Per poter tuttavia
tenere meglio conto di questioni etiche, nell´ordinanza è introdotta la
seguente disposizione: "I membri delle commissioni che in seguito al loro
mandato devono affrontare questioni di etica sono scelti in funzione di
questo aspetto".
CANCELLERIA FEDERALE
Servizio informazioni
Berna, 12 aprile 2000
Per informazioni: Emanuel Schenk, tel. 031 322 59 26
