Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

Reazioni positive all'avamprogetto di legge sui documenti di legittimazione

Reazioni positive all'avamprogetto di legge sui documenti di legittimazione

Il Consiglio federale affida l'incarico al DFGP per la stesura del messaggio

La consultazione per il progetto di legge sui documenti di legittimazione
dei cittadini svizzeri ha dato un esito prevalentemente positivo. La
maggioranza dei partecipanti ha accolto favorevolmente sia l'istituzione di
un nuovo passaporto non falsificabile, sia una base legale unitaria per i
documenti di legittimazione sia l'unificazione della procedura di rilascio
di passaporto e carta d'identità. Si sono invece sollevate obiezioni sui
diritti d'accesso alla banca dati e sulla procedura di rilascio. Mercoledì,
il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale di giustizia e
polizia di rielaborare il progetto di legge in base ai risultati della
consultazione e di redigere il messaggio.

Fonte di disaccordo sono state le autorità che dovrebbero avere accesso alle
informazioni raccolte nella banca dati dei documenti di legittimazione.
Pertanto si è chiesto che le informazioni possano venir divulgate solo in
casi eccezionali, secondo i principi di assistenza amministrativa. Numerosi
sono poi i partecipanti alla procedura che rifiutano il diritto di accesso
agli uffici di polizia dei Cantoni e della Confederazione, nel caso in cui
la banca dati fornisca, come dati supplementari, il nome dei genitori.

Alcuni di loro inoltre domandano una procedura centralizzata per il rilascio
del passaporto e della carta d'identità (Comuni, quali autorità di rilascio,
controllo centrale, a livello amministrativo e tecnico, delle domande e del
rilascio dei passaporti), adducendo, a motivazione della propria richiesta,
gli ottimi risultati riscontrati nella procedura per la carta d'identità.

Il luogo di origine: una questione di tradizione

Il progetto di legge deve contemplare non solo un sistema d'informazione,
scopo considerato nell'avamprogetto, ma anche la regolamentazione prevista
per l'accesso ai dati e alla comunicazione dei dati personali. Il messaggio
deve invece riprendere la procedura di rilascio, che prevede il Comune quale
autorità a chi rivolgere la domanda e il Cantone quale autorità di rilascio.

Nel documento di legittimazione si deve registrare, in nome della
tradizione, il luogo d'origine al posto del luogo di nascita, che verrà
invece memorizzato nel sistema d'informazione. Nel corso della consultazione
molti Cantoni e partiti hanno infatti richiesto l'inserimento del luogo
d'origine piuttosto che quello di nascita come previsto dal progetto. Per
ragioni di spazio, non si possono inserire entrambi.

A richiesta, su una pagina separata del documento di legittimazione, si
potrà tra l'altro aggiungere il cognome congiunto dei coniugi, mentre finora
i richiedenti dovevano scegliere se far figurare sul passaporto il cognome
ufficiale o quello congiunto dei coniugi.

Allo stesso modo in futuro, nel documento di legittimazione per i minorenni,
si potrà registrare su una pagina separata il nome o i nomi delle persone
che detengono l'autorità parentale. Non si prevede che la registrazione
diventi obbligatoria.

Onere amministrativo unico

Sia il passaporto sia la carta d'identità devono essere rilasciati allo
stesso prezzo. Nella consultazione è stata accolta favorevolmente la
proposta di un onere unico. In concordanza con il Consiglio federale, la
maggioranza dei partecipanti richiede però la completa copertura dei costi
da parte dei Cantoni e dei Comuni.

Si può trovare un breve commento sui risultati in Internet all'indirizzo
http://www.admin.ch/bap.

Berna, 29 marzo 2000

Ulteriori informazioni:
Urs Staub, Ufficio federale di polizia, tel. 031 323 53 03