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Convenzione sul brevetto europeo

Nessuna reinterpretazione della Convenzione sul brevetto europeo

Mercoledì, il Consiglio federale ha licenziato la risposta all'interpellanza
Gonseth concernente la Convenzione sul brevetto europeo. Esso ha in tale
contesto rilevato che la decisione del 16 giugno 1999, criticata
dall'interpellante, del Consiglio d'amministrazione dell'Organizzazione
europea dei brevetti (OEB) è corretta sia dal punto di vista formale sia da
quello materiale. La decisione riguarda la brevettabilità delle invenzioni
biotecnologiche e prevede la trasposizione di talune disposizioni della
Direttiva UE sulla protezione di siffatte invenzioni nel regolamento
d'esecuzione della Convenzione sul brevetto europeo (CBE). Non è la CBE ad
essere stata modificata, ma bensì il regolamento d'esecuzione.

Il completamento del regolamento d'esecuzione crea una maggior certezza del
diritto, garantendo infatti un'applicazione uniforme e corretta della CBE da
parte degli esaminatori dell'Ufficio europeo dei brevetti. Il Consiglio
federale fa notare che una decisione del Consiglio d'amministrazione
dell'OEB non può mai modificare il contenuto della CBE. Nel caso di una
scarsa concordanza delle disposizioni della Convenzione con quelle del
regolamento d'esecuzione prevalgono sempre le prime. In caso di
contestazioni, le autorità competenti non sono vincolate al regolamento
d'esecuzione.

Il Consiglio federale approva entro i limiti prefissati dell'ordinamento
pubblico la brevettabilità delle invenzioni biotecnologiche. Ritiene
parimenti importante la discussione pubblica concernente temi rilevanti
riguardanti l'etica; è quindi disposto a sostenere finanziariamente la
Commissione d'etica per l'ingegneria genetica nel settore non umano nel
limite dei mezzi disponibili affinché quest'ultima possa adempiere il suo
mandato.

Il Consiglio federale avrà la possibilità di esprimersi nuovamente sulla
portata e sui limiti della brevettabilità delle invenzioni biotecnologiche
nell'ambito della revisione parziale della legge sui brevetti, attualmente
in elaborazione all'interno dell'amministrazione. Il relativo avamprogetto
sarà oggetto di una consultazione esterna. Non è ancora stata fissata la
data di apertura della stessa.

Berna, 1° marzo 2000

Altre informazioni: Felix Addor, Istituto federale della proprietà
intellettuale, tel. 031/322 48 02