Austria e Svizzera rafforzano la collaborazione al confine
COMUNICATO STAMPA
Austria e Svizzera rafforzano la collaborazione al confine
Il Consiglio federale a oggi approvato gli accordi con il governo
federale austriaco che prevedono una più stretta collaborazione al
confine. Tale collaborazione sotto forma di uffici a controlli nazionali
abbinati persegue due obiettivi: da un canto, essa facilita il passaggio
del confine ai viaggiatori nel senso che essi devono fermarsi una sola
volta e, d'altro canto, gli organi doganali possono ridurre i loro
effettivi ai rispettivi valichi, cosicché il personale così liberato può
essere impiegato per altri compiti di sorveglianza.
I nuovi accordi, che vincolano anche il governo del Principato del
Liechtenstein, prevedono l'istaurazione di uffici a controlli nazionali
abbinati a Vidnau (CH)/Wiesenrain, Ruggel (FL)/Nofels e Mauren (FL),
Tosters. Al valico di Rheineck (CH)/Gaissau la zona sarà ampliata sul
ponte per i pedoni e i ciclisti.
Tali accordi sono dei trattati standard analoghi a quelli già esistenti
con gli altri Stati limitrofi della Svizzera - ma anche con l'Austria.
Tra il territorio doganale svizzero (compreso il Principato del
Liechtenstein) e il territorio nazionale austriaco esistono 16 valichi
di confine. In base all'accordo quadro del 1963 sono sinora stati
istituiti degli uffici a controlli nazionali abbinati a
Schaanwald/Tisis, Buchs, Rheineck/Gaissau, St. Margarethen e Lochau.
Sia presso detti valichi sia presso quelli nuovi gli agenti dei due
paesi si sostengono e assicurano mutualmente nello svolgimento dei
compiti, senza tuttavia trascurare il loro mandato. L'esecuzione del
servizio si fonda su un ordine di servizio comune e su delle
disposizioni in materia di sicurezza valide per le due parti.
Per i viaggiatori, gli accordi apportano uno sveltimento delle
operazioni doganali.
I quattro nuovi accordi concordano con l'accordo riguardante
l'agevolazione dei controlli e delle formalità nei trasporti di merci,
concluso con la CEE nel 1990. Inoltre,
l'accordo con l'UE sui trasporti terrestri prevede anch'esso delle
agevolazioni per quanto concerne i controlli al confine.
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26.1.2000