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Case da giuoco: il CF stabilisce una linea per le concessioni


Case da gioco: il Consiglio federale stabilisce una linea per le concessioni

Primi abbozzi della futura mappa delle case da gioco

Il Consiglio federale prevede di rilasciare concessioni, per incominciare, a
4 fino a 8 casinò e a 15 fino a 20 kursaal. Giovedì il Consiglio federale ha
deciso le linee direttrici per una politica di concessioni e per la
procedura di concessione in materia di case da gioco. Pubblicando le proprie
intenzioni il Consiglio federale desidera agevolare le domande di
concessione fondate su criteri aziendali e permettere una procedura di
concessione efficente e rapida.

Per il Consiglio federale i grandi casinò (concessione A) dovrebbero sorgere
negli agglomerati urbani, in particolare anche nelle zone di frontiera. Sul
piano regionale i 4 fino a 8 grandi casinò sono ripartiti nella Svizzera
nord occidentale, nello spazio Zurigo-Argovia, Svizzera occidentale e
Ticino, a seconda della potenzialità di mercato anche nello spazio Berna,
nella Svizzera centrale e in quella orientale. I 15 fino a 20 kursaal
(concessione B) saranno in gran parte attribuiti dal Consiglio federale a
località di regioni tradizionalmente turistiche. Il numero di tutte le
concessioni si situerà tra 20 e 25.

Fissando le linee per le concessioni, lo scopo del Consiglio federale è di
far sí che sorgano case da gioco durature e non effimere, le quali apportino
benefici alla popolazione e alla regione e fruttino proventi fiscali
elevati. Il rilascio delle concessioni è vincolato a severe condizioni che
garantiscano una gestione sicura del gioco, impediscano il riciclaggio di
denaro e prevengano gli effetti sociali nefasti del gioco.

1° aprile 2000: inizio della procedura di concessione

Il Consiglio federale intende decidere sull'insieme delle concessioni in
linea di massima a un tempo. Grazie a una visione d'insieme egli può
esaminare globalmente ogni singola richiesta paragonandola con le altre e
provvedere a una ripartizione regionale equilibrata. Per la procedura di
concessione scaglionata in due fasi sono state fissate le seguenti date: con
l'entrata in vigore il 1° aprile 2000 della nuova legge sulle case da gioco,
la Commissione federale delle case da gioco apre la procedura di
concessione. Saranno trattate in una prima fase le richieste della
concessione A o B inoltrate presso la Commissione delle case da gioco entro
il 30 settembre 2000. I kursaal esistenti, interessati a una concessione B,
hanno tempo un anno per inoltrare la loro richiesta. Quest'ultima sarà
parimenti trattata durante la prima fase se viene almeno annunciata entro il
30 settembre 2000. Dopo la scadenza del termine di sei mesi per l'inoltro
delle richieste la Commissione delle case da gioco ha un anno al massimo per
presentare al Consiglio federale le sue proposte di decisione sulle
richieste fatte pervenire in tempo debito.

Le richieste inoltrate dopo il 30 settembre 2000 saranno trattate dal
Consiglio federale in una seconda fase, in ordine d'arrivo. Le sue decisioni
dipenderanno soprattutto dal fatto che il mercato possa ancora assorbire o
no ulteriori case da gioco.

Riduzione delle richieste con esito positivo improbabile

Oltre alle disposizioni d'esecuzione relative alla legge sulle case da
gioco, le linee direttrici contengono le informazioni utili a elaborare
richieste fondate su criteri aziendali. Il Consiglio federale spera che in
tal modo si riduca il numero delle richieste il cui esito positivo è
improbabile. Egli invita inoltre gli interessati a esaminare se non sia
possibile riunire le richieste o concentrare in un progetto gli obiettivi di
diversi interessati o di regioni confinanti.

Altre informazioni:
Benno Schneider, presidente della Commissione federale delle case da gioco,
tel. 079/ 214 48 75

Berna, 23 dicembre 1999