NFTA: l'Ufficio federale dei trasporti raccomanda un fondo speciale per il Cantone Uri
COMUNICATO STAMPA
NFTA: l'Ufficio federale dei trasporti raccomanda un fondo speciale per il
Cantone Uri
Nel rapporto sulla procedura di conciliazione con il Cantone Uri presentato
all'Ufficio federale della pianificazione del territorio (UFPT), l'Ufficio
federale dei trasporti (UFT) ribadisce la scelta della variante di valle
per la NFTA. Per compensarne i maggiori disagi per il Cantone, l'UFT
chiede la creazione di un fondo vincolato di vari milioni di franchi, per
finanziare misure volte al miglioramento dell'"habitat Uri".
Fallito il tentativo di trovare un accordo tra la Confederazione e il
Cantone Uri sul tracciato della NFTA, nel marzo 1999 il Consiglio federale
ha disposto lo svolgimento della procedura di conciliazione prevista dalla
legge sulla pianificazione del territorio. Al termine di ulteriori
accertamenti e discussioni con rappresentanti del Cantone, delle ferrovie
e di altri servizi della Confederazione, l'UFT rimane propenso alla
variante di base II (variante di valle) già proposta nel marzo 1999.
Rispetto alla variante dorsale, essa presenta inequivocabili vantaggi per
l'esercizio, soddisfa la necessità di un corridoio ferroviario efficiente
per decongestionare la strada dal traffico pesante a lunga distanza e
assicura la flessibilità necessaria per l'applicazione delle innovazioni
di tecnica ferroviaria. Solo la variante di valle è in grado di soddisfare
tutti i requisiti delle nuove tratte della NFTA sul piano tecnico e
dell'esercizio operativo. Nella sua valutazione, l'UFT è giunto alla
conclusione che la variante di base II, allo stato di progetto
preliminare, risponde ai criteri fissati dalla legislazione vigente in
materia di protezione dell'ambiente e di pianificazione del territorio.
L'UFT è tuttavia consapevole del fatto che la popolazione del Cantone Uri
risente già ora fortemente del traffico stradale e sull'attuale linea
ferroviaria e, indubbiamente, l'impatto di un nuovo sistema di trasporto
nella già sovraccarica valle della Reuss inferiore sarebbe notevole.
Benché il progetto preliminare, in sé, sia conforme alla legislazione
sull'ambiente e sulla pianificazione del territorio, l'aggiunta alle
infrastrutture già in opera fa prevedere un "effetto combinato negativo"
ancora più marcato nella regione interessata. L'UFT propone quindi la
creazione di un fondo vincolato di diversi milioni di franchi, che
consentirebbe di apportare concrete migliorie sul piano ambientale e
territoriale, conformi al piano direttore cantonale e la cui portata non
si limiterebbe a questo progetto.
Per esempio, sarebbe possibile ridurre le strozzature del flusso di
traffico provocate dall'infrastruttura rotaia/strada o il traffico di
aggiramento, causa di forte inquinamento acustico e atmosferico nelle zone
abitate, ricorrendo ad adeguamenti o alla costruzione di nuovi
sottopassaggi. Sarebbe proponibile anche il sostegno di misure inerenti
alla pianificazione del territorio (nuova ripartizione in zone o loro
riqualificazione) per tenere conto dell'impatto ferroviario e
autostradale. Sarebbero inoltre possibili interventi speciali di
rivalorizzazione del paesaggio: attraverso il fondo potrebbero, per
esempio, essere finanziate zone di riequilibrio ecologico per il
collegamento dei diversi biotopi tra loro, estendendo l'azione anche oltre
questo progetto particolare.
La scelta delle misure spetterebbe al Cantone, il solo competente per tutte
le infrastrutture sul suo territorio. La decisione in merito
all'attuazione delle misure e al contributo da erogare sarebbe affidata ad
un organo composto da rappresentanti del Cantone Uri e della
Confederazione.
Il Cantone Uri potrà pronunciarsi entro il dicembre del 1999 sulla proposta
fatta dall'UFT all'UFPT. Quest'ultimo, che è competente dell'incarto,
chiederà in seguito al Consiglio federale di fissare il tracciato
definitivo della NFTA nel Cantone Uri. La decisione del Consiglio federale
è attesa nel primo trimestre del 2000.
Berna, 18 novembre 1999
UFFICIO FEDERALE DEI TRASPORTI
Comunicazione
Informazioni:
Ufficio federale dei trasporti, Comunicazione, tel. 031/322 36 43