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Posizione della Svizzera in merito alla situazione in Cecenia

DIPARTIMENTO FEDERALE
DEGLI AFFARI ESTERI                 Berna, 26 ottobre 1999

Comunicato stampa

Posizione della Svizzera in merito alla situazione in Cecenia

Il Governo svizzero è vivamente preoccupato del peggioramento della
situazione in Cecenia. In particolare è inquieto per la sorte della
popolazione civile, tuttora provata dal precedente conflitto e esposta
ancora una volta alle ostilità.

L'ambasciatore della Federazione russa a Berna, A. Stepanov, è stato
convocato lunedì 25 ottobre 1999 al Dipartimento federale degli affari
esteri dove gli è stata comunicata la posizione della Svizzera alla luce dei
più recenti avvenimenti in Cecenia.

La Svizzera rispetta l'integrità territoriale della Federazione russa e
riconosce il diritto di ogni Stato di combattere il terrorismo. Tale lotta
suppone però l'impiego di mezzi adeguati. Le recenti azioni militari delle
forze armate russe in Cecenia vanno considerate sproporzionate. La Svizzera
ritiene inoltre che il conflitto in Cecenia possa essere risolto unicamente
con interventi politici.

Nella sua qualità di Stato depositario delle Convenzioni di Ginevra e dei
loro Protocolli addizionali, la Svizzera ha già fatto diversi passi per
richiamare le parti al rispetto delle pertinenti norme del diritto
internazionale umanitario, che vietano un'utilizzazione sproporzionata della
forza militare e qualsiasi attacco contro la popolazione civile.

D'altra parte il Governo svizzero attribuisce grande importanza al fatto che
tutte le vittime possano ricevere assistenza e protezione e richiede inoltre
che le parti in conflitto non ostacolino il lavoro delle organizzazioni
umanitarie.

La Svizzera sostiene le vittime del confitto in Cecenia con un contributo di
1 milione di franchi. Nell'ambito dell'aiuto umanitario della Confederazione
sono assegnati importi di 500'000 franchi ognuno al Comitato internazionale
della Croce Rossa (CICR) e all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i
rifugiati (UNHCR). Entrambe queste organizzazioni eseguono i loro programmi
di aiuto di emergenza in favore dei rifugiati e dei profughi in Cecenia e
nelle regioni limitrofe.