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Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni non professionali: miglioramento a favore delle persone che lavorano a tempo parziale

Comunicato stampa 20 settembre 1999
Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni non professionali:
miglioramento a favore delle persone che lavorano a tempo parziale
Modificando l'ordinanza sull'assicurazione contro gli infortuni il Consiglio
federale ha migliorato la situazione delle persone occupate a tempo parziale
riguardo all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni non
professionali. D'ora in poi coloro che lavorano almeno 8 ore alla settimana
presso lo stesso datore di lavoro sono assicurati obbligatoriamente, oltre
che per gli infortuni professionali, anche per quelli non professionali.
Finora il limite era fissato a 12 ore settimanali. La decisione del
Consiglio federale risponde all'iniziativa parlamentare della consigliera
nazionale Roth-Bernasconi volta a promuovere il lavoro a tempo parziale.
Per le persone la cui durata lavorativa settimanale non raggiunge il limite
minimo fissato dal Consiglio federale la Legge federale sull'assicurazione
contro gli infortuni (LAINF) sancisce l'obbligo assicurativo solo per gli
infortuni professionali. Estendendo l'assicurazione obbligatoria il
Consiglio federale intende tutelare meglio gli interessi di coloro che
lavorano a tempo parziale e prendere maggiormente in considerazione la
crescente importanza del lavoro a tempo parziale nella nostra società.
Rispetto alla copertura prevista in caso d'infortunio dall'assicurazione
malattie in virtù della LAMal, l'assicurazione obbligatoria contro gli
infortuni non professionali apporta a coloro che vi sono d'ora in poi
assoggettati dei vantaggi relativi alle spese di cure mediche (né franchigia
né partecipazione alle spese). L'assicurazione obbligatoria contro gli
infortuni eroga inoltre indennità giornaliere e rendite nonché indennità per
menomazione dell'integrità e assegni per grandi invalidi. Essendo però
indennità giornaliere e rendite calcolate sulla base del guadagno
assicurato, il loro importo è piuttosto modesto per le categorie di reddito
inferiori.
I costi supplementari complessivi cagionati dall'ampliamento
dell'assicurazione obbligatoria, valutati a 58 milioni di franchi, vanno
sostenuti dalle persone che vi sono d'ora in poi assoggettate. Di fatto il
premio dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni non
professionali per principio è interamente a carico del lavoratore mediante
deduzione salariale il cui importo varia a seconda del ramo professionale e
dell'assicuratore.
 DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO
Servizio stampa e informazione
Informazioni: Tel. 031 / 322 90 87
 Peter Schlegel, caposezione
Sezione assicurazione infortuni e prevenzione infortuni
Ufficio federale delle assicurazioni sociali